Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 11/01/2025, 10:15




Rispondi all’argomento  [ 48 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Barefoot 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 21/01/2009, 18:01
Messaggi: 223
Località: Regione: Trinacria
Rispondi citando
graz :D ie

_________________
Il valore della vita non sta nella lunghezza dei suoi giorni, ma nell’uso che se ne fa: si può vivere molto a lungo, ma molto poco.

Megghiu co picca godiri ca cu assai triuliari


14/02/2012, 19:30
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 03/05/2008, 19:41
Messaggi: 5680
Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
Rispondi citando
Giulietta è vissuta 36 anni ed è stata ferrata solo sugli anteriori, lavorava come cavallo scuola, almeno fino a 20 anni, saluti, Mario


15/02/2012, 19:28
Profilo

Iscritto il: 19/06/2012, 16:19
Messaggi: 6
Rispondi citando
Esperienza totalmente NEGATIVA!
Un caparbio proprietario di purosangue scarto di pista, ostinato seguace del barefoot e teorie gestionali connesse,
ha portato il cavallo alla morte, dando poi tanto la colpa al cavallo, come se tanto dovesse morire lo stesso, come se fosse malato di suo!
Invece è arrivato con le sue zampe ed è uscito nel camion delle carcasse nel giro di due anni!
Ha fatto costosissimi corsi di barefoot, due o tre,
ha chiamato due o tre tipi di "pareggiatori" e in più gli dava qualche colpo di lima lui, infatti si era pure comprato l'attrezzatura, uno che era due anni che aveva il cavallo e che manca poco sapeva da dove mangiava e da dove evacuava!
Voleva tenere il cavallo senza riparo, spargeva il fieno per tutto il campo, perchè il cavallo doveva camminare,
MA ogni pareggiata e ogni passeggiata (non so come ci passeggiasse) il cavallo tornava zoppo e sempre più dolorante, e il dover camminare per cercarsi il fieno (SOLO FIENO perchè i cereali sono vietatissimi nel barefoot, così pare) peggiorava sempre più la situazione!
Sempre più magro iniziò a strascinarsi nei 3000 mq di terreno a sua disposizione, visitato da sti esperti, che dicevano trattasi di normale periodo di transizione.
Ogni tanto gli venivano messe le scarpette, con cui scivolava o inciampava miseramente.
Se non fosse stato che il cavallo venisse visitato avrei chiamato la protezione animale, cosa che farò sicuramente se mi si ripresenta una scena del genere!
Quando poi gli si sono formati degli ascessi nel piede, questi barefottiani si sono decisamente dichiarati contrari all'uso di qualsiasi antinfiammatorio, cortisonico o antidolorifico, sostenendo che trattandosi di ascessi "metabolici" (?)
avrebbero peggiorato la situazione, peccato che invece è accaduto il contrario, l'infezione dilagante, la malnutrizione del cavallo, il pus e tutto il resto protrattosi per quasi un mese, riducendo il cavallo a stare sdraiato, ma stando al pareggiatore non c'erano problemi se stava supino, (nel frattempo il tipo continuava a spargere il fieno per il campo :x ) e nel frattempo si staccava la terza falange, l'out out all'esperimento e il sopraggiungere di un VERO veterinario e di un VERO maniscalco, ormai non è servito a niente!
Per cui io ora odio il barefoot ed i suoi seguaci, perchè x la mia esperienza e per i ragionamenti che ho udito sono quasi una setta, niente vieta di ricredermi.
cosa certa è che NON è ADATTO A TUTTI I CAVALLI
Contrarissimo alla ferratura e ai buchi dei chiodi che danneggiavano il piede, ma favorevole al barefoot che però hanno danneggiato il cavallo intero!


19/06/2012, 16:50
Profilo

Iscritto il: 19/06/2012, 16:19
Messaggi: 6
Rispondi citando
lolalola ha scritto:
Contrarissimo alla ferratura e ai buchi dei chiodi che danneggiavano il piede, ma favorevole al barefoot che però hanno danneggiato il cavallo intero!

non mi modifica il messaggio
volevo dire,
il fatto che rasenta il ridicolo è che appunto il prop. si dichiara contrario ai ferri e ai chiodi che secondo lui e i profeti del barefoot danneggiano il piede, però perdono di vista il fatto che il barefoot può danneggiare IL CAVALLO INTERO, per cui forse il male minore in questo caso era da scegliersi!


19/06/2012, 17:05
Profilo

Iscritto il: 19/06/2012, 16:19
Messaggi: 6
Rispondi citando
Lvie ha scritto:
Io il barefoot lo sconsiglio fortemente perchi pensa di farlo di farlo con un cavallo vecchio che ha avuto piu i piedi ferrati che scalzi. Come pensare di mandare un uomo d affari a camminare in africa a piedi sclazi e dire che non sente niente, e se anche dovesse decidersi cosi, perchè fargli patire un periodo d inferno per un nostro credo? Decisamente un puledro usato poco e vive in paddock provando molti tipi di terreno non avrà nessun problema a stare sferrato, ma se fa asfalto e sabbia ( corrosivi per lo zoccolo oltremodo terreni inusuali nell habitat del cavallo) si rischia di consumare eccesisvamente lo zoccolo. Io parlo per mia esperienza personale, visto che il cavallo viene utilizzato come hobby o per agonismo per una certa causa ben precisa e non per vedere far il cavallo 24 ore su 24, 365 giorni all anno, se han inventato i ferri ci sarà un perchè.chi pratica il barefoot vorrei metterlo a camminare sclazo e dire che è solo un periodo di transizione e che poi andrà tutto bene. se un cavallo ansce e rimane scalzo è un conto ma non pensare di portare tutti i cavalli sia possibile.


concordissimo, hai pienamente ragione!
infatti bisognerebbe che questi seguaci camminassero scalzi e non usassero pure loro antidolorifici e antiinfiammatori!
visto che fanno male....così a prescindere!


19/06/2012, 17:21
Profilo

Iscritto il: 19/06/2012, 16:19
Messaggi: 6
Rispondi citando
cris76 ha scritto:
stefanovet ha scritto:
...in molti casi è una pratica al limite del MALTRATTAMENTO .......
Nel caso producano danni ai cavalli sono denunciabili e vi invito a farlo.
SONO STATO CHIARO?????
Saluti
Stefano

questo si potrebbe dire anche dell'80%dei maniscalchi.

...NO! perchè il maniscalco se ti azzoppa il cavallo significa che ha fatto un errore e in genere corre a riparare il danno o viene invitato urgentemente a RIPARARE!
Nel caso del barefoot c'è proprio volontà e teorie e OSTINAZIONE, che tentano spiegazioni al cosiddetto periodo di "transizione" in cui un cavallo può arrivare a soffrire le pene dell'inferno, senza sapere se poi funzionerà oppure rischierà le zampe!
La malnutrizione (solo fieno), la revulsione verso qualsiasi medicinale ( x lo meno nei casi che ho conosciuto io) veramente tocca il maltrattamento!
Cmq rispetto ai primi tempi in cui profetizzavano l'integralismo - i cavalli sono tutti uguali e tutti possono fare barefoot- mi pare che abbiano già revisionato gli slogan! ;)


19/06/2012, 17:33
Profilo

Iscritto il: 19/06/2012, 16:19
Messaggi: 6
Rispondi citando
e cmq benvengano teorie e approcci e nuove esperienze tutto può esser utile,
MA il problema di molti di questi barrefottiani che oltretutto in genere sono principianti, è che ti guardano te che metti i ferri come un seviziatore di cavalli.... dovrebbero pure fargli un corso di modestia a questa gente e di storia del cavallo, magari questo gratis e non 200-400 euro come si fanno pagare gli altri corsi!
Poi che esistono cavalieri nel mondo che usano cavalli scalzi, non c'era bisogno del Barefoot che ce lo rammentasse a pagamento, un motivo c'è perchè quelli vanno scalzi e un motivo c'è, oltretutto storico, del perchè altri vanno ferrati!


19/06/2012, 17:40
Profilo
Sez. Cavalli
Sez. Cavalli
Avatar utente

Iscritto il: 26/05/2009, 9:31
Messaggi: 2707
Località: centro italia
Formazione: Laurea in Economia e Commercio
Rispondi citando
Condivido quanto scritto da lolalola, è a mio avviso l'errore che viene fatto quando ci si avvicina a una cosiddetta "scuola" equestre approcciandola come una religione, una fede. Si diventa integralisti pretendendo di applicare quei dictat ad ogni situazione, diomenticando che ogni cavallo è "un individuo" e come tale va approcciato utilizzando la nostra sensibilità per graduare le pressioni, le teorie, i principi... all'individualità del soggetto in questione.

Il più delle volte queste scuole sono di fatto un business molto grande, internazionale addirittura, che tende quindi a fare "adepti", il più delle volte inconsapevoli, per promuovere ed allargare sempre di più il business.

Non che le cose, i principi di queste "scuole" siano in se sbagliati, anzi tutt'altro. Quello che è sbagliato è la volontà di cosificarle per renderle "assolute", dogmi veri e propri dimenticando proprio l'individualità di ogni soggetto.

E così molti si avvicinano e vengono "catturati" e in poco tempo diventano "esperti" di cavalli, "tuttologi", la loro teoria vale sempre e sempre allo stesso modo!!! E questo, come mostra il racconto di lolalola, non può mai essere... Queste teorie vanno conosciute sicuramente, come tutto quello che riguarda il mondo del cavallo, ma se non le filtriamo con la nostra sensibilità e capacità di interpretare il soggetto che abbiamo di fronte diventano veramente pericolose per i nostri amici a quattro zampe.

_________________
www.gianniwest.com
http://www.facebook.com/profile.php?id=100001648747633&ref=tn_tnmn


20/06/2012, 8:22
Profilo WWW

Iscritto il: 06/09/2011, 18:06
Messaggi: 161
Località: Arezzo
Formazione: laura in scienze forestali e ambientali
Rispondi citando
lolalola, ti posso assicurare che quelli che hai conosciuto erano persone che non sapevano una cippa di barefoot, e per di più si spacciavano per esperti.
Ti posso assicurare che nel barefoot si possono usare, anzi si devono usare gli antibiotici se si creano ascessi, si possono usare delle creme antimicotiche e disinfettanti per i fettoni marci (se ci sono), si possono usare i cereali se il cavallo ne a bisogno, e in svariati casi si usano anche integratori vitaminici minerali. Il discorso sull'uso di queste cose e di molte altre parte da lontano, e affonda le radici nella convinzione che una buona gestione naturale sia l'inizio giusto per far si che il cavallo abbia un piede sano. Ad esempio non ha senso dare il fieno o mettere a pascolo il cavallo senza aver fatto delle analisi sul fieno, sulle erbe e sui minerali presenti in queste ultime, solo così potremmo sapere se ci sono delle carenze (che eventualmente vanno integrate).
uno dei pochi cereali che si trovano allo stato selvatico in tutti i pascoli è l'avena selvatica, che di solito il cavallo m mangia e ricercano, quindi come vedi i cereali si possono dare, in natura i cavalli li mangiano.
passando al discorso piedi ti posso assicurare che un buon pareggiatore non finirebbe mai col far sdraiare il cavallo dal dolore, un conto è la sensibilità nel periodo di transizione, un conto è il dolore. Alla sensibilità dovuta alla transizione si ovvia con le scarpette, al dolore si ovvia con le cure, ma principalmente con la ricerca della causa scatenante.
Ad esempio, un buon pareggiatore dovrebbe prima di pareggiare un cavallo per la prima volta valutare insieme ad un vet (a meno che non sia capace anche lui) lo spessore della suola, l'inclinazione della falange rispetto alla suola, ed eventualmente malattie tipo artrosi ed artrite.
Solo dopo queste cose uno sa dove mettere le mani, cosa e quanto portare via, e se necessario mettere le scarpette.
Ci sono cavalli che sferrati non hanno avuto problemi di transizione, ma al contrario c'è ne sono certi in cui il periodo di transizione è stato lungo e tortuoso, ma alla fine si è arrivati lo stesso al traguardo.
Forse e vero che il barefoot non è per tutti i cavalli, ma io penso che se le mani dei MANISCALCHI non hanno "rovinato" troppo la struttura naturale dello zoccolo, si possono avere dei buoni risultati con la maggio parte dei cavalli.
Comunque se vai a cercare su internet trovi tanti vet che ora lo consigliano, sopratutto per cavalli che hanno problemi cronici, e comunque problemi in generale.

_________________
cris 76
www.golden-ferri.eu


23/06/2012, 23:16
Profilo WWW

Iscritto il: 10/04/2012, 11:01
Messaggi: 495
Località: Oltrepò Pavese
Formazione: Perito Agrario cv Vivaismo e Colture Protette
Rispondi citando
gianni1 ha scritto:
Se ne e' già parlato in qualche altra discussione. Io credo che sia una buona cosa, a certe condizioni, e cioè che il tipo di cavallo e il tipo di utilizzo lo consentano.

Di fatto il cavallo nasce senza ferri, pero non penso che possa essere una possibilità che vale sempre in assoluto.


Quello che un po' contesto di questi movimenti e' che i promotori la propongono come un valore assoluto, una sorta di religione, un credo che vale sempre, comunque e in ogni situazione. Io non credo possa essere così sempre e comunque.

Accade anche per altre "scuole" che girano intorno al mondo del cavallo, mi viene in mente ad es il metodo Parelli che ha lo stesso approccio, un po' integralista e nella convinzione di esprimere verità assolute e indiscutibili.

In entrambi questi vasi, come in tanti altri, c'è sicuramente del buono che può essere preso, senza pero dimenticare un minimo di spirito critico che ci aiuta a guardare anche altrove, per cercare di prendere il meglio da tutti :D


Io seguo sia Barefoot che Parelli :lol: Ma non odiatemi, io credo che la cosa migliore per gestire gli animali sia proprio basarsi su quello che fanno in Natura, con l'accortezza di adeguarsi a seconda di quanta domesticazione e conseguente cambiamento hanno subito nei secoli. Non si può trattare un cane come un lupo, tanto per fare un esempio pratico e concreto di quel che intendo. I miei non hanno problemi, tuttavia quando mi ha galoppato su delle pietre si è fatto male, infatti devo rimuovere ogni detrito. Sono originari di zone desertiche, abituati a terreni duri e alimentazione di erbe secche e scarsamente nutritive con integrazione di radici, ma non correvano certo sui sentieri di montagna. E' opportuno avere un buon pareggiatore, quelli che trovi sul sito ufficiale Barefoot ad esempio, che sappia seguirti e istruirti. Un cavallo scalzo non può farti km sull'asfalto rovente delle due di pomeriggio nel mese di luglio, io devo attraversare poco asfalto per arrivare nei campi; se dovessi farci molta strada, apporrei le scarpette, in ogni caso non la ferratura che il primo cavallo come tanti altri ha rovinato a vita.
Per quanto riguarda Parelli, piccola parentesi, non cita nulla riguardo al cavallo scalzo e senza imboccatura ad esempio, una devastante e poco sensata lacuna a mio avviso. Rientra sempre nella gestione naturale del linguaggio, io ho trovato il mio cavallo che pareva tranquillissimo non fare cose elementari come le cessioni, e ho iniziato a farmi domande. Perchè vedendoli "discutere" tra loro due (due castroni, 4 e 5 anni) ho notato quanto ciò che ho letto corrisponda a verità a mio avviso. Soprattutto ho notato quanto fosse falso quello che sapevo da 7 anni, smontato in un batti baleno!

_________________
L'uomo ha inventato la bomba atomica, ma nessun topo al mondo costruirebbe mai una trappola per topi [Albert Einstein]

Le mie galline: Sabelpoot millefiori, Sebright oro/argento/limone, Moroseta bianco/nero/grigio perla


06/08/2012, 15:57
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 48 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy