quanti di voi hanno sempre dietro le attrezzature riflettenti e luminose quando escono per trekking o lunghe passeggiate?
Credo sia importante affrontare questo argomento dopo che lo scorso 25 aprile un mio amico e' stato investito da un'auto mentre rientrava da una fiera del bestiame in sella alla sua cavalla, percorrendo una strada provinciale a buio... la cavalla e' morta sul colpo e a lui e' stata conciata una gamba tanto male che pochi giorni fa' hanno dovuto amputargliela... una tragedia spaventosa.
Aveva solo una piccola torcia che non gli e' bastata a farsi vedere da chi gli e' andato addosso frontalmente durante un sorpasso.
purtroppo vedo che in pochissimi sono attrezzati o al massimo hanno una piccola torcia a pile che fa' una lucina ridicola... e anche le sellerie spesso non sanno neanche che esistano queste attrezzature di sicurezza.
parlo di fasce riflettenti per le gambe del cavallo, pettorali riflettenti, coperte riflettenti, giubbotti riflettenti e torcie arancioni (a norma del C.D.S) da attaccare agli stivali.
Tutta roba che costa poco e sta' facilmente in una piccola bisaccina anteriore... roba che serve a riportare a casa la pelle, ma in pochissimi la usano...
Certo quell'attrezzatura dovrebbe aiutare, però credo sia comunque un'imprudenza andare di notte in strade frequentate dalle auto... Meglio sarebbe partire in tempo per fare la strada con la luce
Beh quando ci si allontana molto da casa puo' capitare che capiti un'imprevisto che costringe ad attardarsi... io stesso sono rientrato molte volte a notte fonda...
quella poi non era neanche una strada trafficata... era una strada provinciale di montagna, passavano pochissime auto, ma ne e' bastata una sola che ha superato un'altra che si era fermata per far vedere i cavalli al bimbo...
Io comunque gia' da anni ho sempre dietro nelle bisacce il giubbotto arancione riflettente, le fascie riflettenti per le gambe del cavallo e una torcia molto luminosa... mi e' capitato di incontrare spesso auto girando a cavallo di notte ma ho visto che tra l'abbigliamento riflettente e la luce che gli punto contro si accorgono di me con ampio anticipo
quello che trovo assurdo e' che in selleria non abbiano la lanterna a luce arancione regolamentare, da legare agli stivali... io so' che esiste, la ho anche vista, ma le sellerie non la hanno neanche sui cataloghi cosi' come non hanno pettorali riflettenti ecc... in compenso hanno un vasto assortimento di camicette western, stivali fichi, oggettini-regalo e capezzine di hello kitty...
Ora sto' cercando di sensibilizzare i cavalieri e le sellerie che conosco a dotarsi di queste attrezzature... perche' chi sta' in giro tutto il giorno e si allontana di 30 km da casa non puo' pensare di avere la certezza di rientrare a giorno...
mi dispiace per il tuo amico, una vera tragedia per la notte non ho mai sentito parlare di pettorali, fasce e altre cose riflettenti. ho sempre pensato alla giacca gialla riflettente, torcia e fascette da legare alle atrezzature. quando sento arrivare una macchina mi fermo e mi accosto più possibile cercando di farmi notare, c'è troppa gente ubriaca e assonnata in giro; tamponano i calesse in pieno giorno pure e suonano i clacson nella speranza di spaventare le bestie, perchè si divertono!!!
takala, vedo che sei di la spezia... io sono di sarzana... per fortuna pur girando parecchio non ho mai trovato nessuno tanto demente da tentare di spaventare apposta i cavalli...
Credo che di fatto questo sia stato il primo incidente del genere in molti anni nella nostra zona... sicuramente e' il piu' grave... nel caso del mio amico la sorte e' stata talmente beffarda che ad andargli addosso e' stata una sua parente...
Comunque anche io cerco di togliermi di mezzo se sono in giro di notte e vedo che arriva un'auto... ma spesso non e' possibile... quindi sempre meglio poter farsi vedere...
Non serve neanche pensare di essere al sicuro evitando le strade trafficate... io una volta percorrendo una stradina sterrata in pieno giorno, per una questione di 10 metri non mi sono trovato nella traiettoria dell'auto di una banda di rapinatori che era in fuga ad almeno 60-70 all'ora...
Comunque io ho aperto questa discussione proprio per cercare di sensibilizzare i cavalieri italiani a questa tematica... infatti vedo che sono rarissimi quelli che girano anche con solo un giubbottino riflettente nelle bisacce... e di conseguenza le sellerie non distribuiscono queste attrezzature che nessuno compra... mentre in inghilterra quasi tutti girano con abbigliamento riflettente anche di giorno...
Putroppo alle mie latitudini capita spesso il deficente che passando con la macchina suona, ma questo come tante altre usanze credo siano differenze tra nord e sud.
Per fortuna ormai i cavalli sono abituati alle macchine, trovo più pericolose le biciclette a stormo che ti arrivano da dietro e ti superano a gruppo e il cavallo non le sente arrivare e quando le vede trasalta.
Visto che siamo in tema, volevo chiedere se sapete se sia possibile e/o come organizzare dei tracciati solo per cavalli e in caso anche biciclette. Dei tracciati esisterebbero, nella mia zona li studio ogni giorni in passeggiata, solo che spesso sono dentro proprietà altrui o andrebbero ripuliti un pochetto. Spesso sono confini o bordi di canali che potrebbero essere tipo espropriati e resi liberamente accessibili.
guarda... quelli che suonano sono stupidi, sia che lo facciano per dispetto o per scherzo ecc... qui da me piu' che gli automobilisti, a suonarmi sono sopratutto i camion quando percorro dei sentieri lungo l'autostrada...
ma il fatto che suonino significa che almeno ti hanno visto, e se il cavallo e' abituato alle auto non li guarda nemmeno ed e' tutto OK... il vero pericolo sono quelli che non ti vedono, o perche' sono distratti o perche' c'e' buio (le strade ombreggiate dentro i boschi possono essere pericolose anche in pieno giorno) o perche' arrivano da dietro una curva ecc... in questo caso sei a rischio anche col cavallo piu' affidabile del mondo.
Quanto al creare percorsi protetti per cavalli e bici ecc... l'unico modo credo che sia di riuscire ad interessare le amministrazioni locali, che pero' raramente sono interessate... e quelle rare volte che se ne interessano, di solito fanno percorsi riservati a bici e pedoni e vietati ai cavalli
qui da me per fortuna c'e' una situazione abbastanza buona perche' nel parco fluviale della Magra ci sono percorsi vietati alle auto ma su cui possono passare liberamente sia ciclisti e pedoni che cavalli... pero' ogni tanto qualche pezzetto di strada aperta al traffico si incontra anche qui.
jimmy, la scorsa settimana ho portato il mio cavallo lungo uno di quei percorsi e i privati, per non passare nel traffico, atraversano il parco..ovviamente non li beccano mai. il fatto è che poi si fermano e mi fanno "non da calci vero?" la mia risposta è "sei passato qui, son ca**i tuoi"
di che percorso parli? eri nel parco fluviale del Magra? in questo caso in che zona? pensa che se li beccano li' dentro con l'auto o la moto ci sono multe da paura... e non possono fare gli gnorry perche' all'ingresso ci sono chiari segnali di divieto e spesso catene da sganciare per poter entrare con l'auto...
Una volta anni fa' un genio e' entrato nel parco con l'auto come un razzo superando il mio mulo a bruciapelo e poco dopo ha picchiato contro dei massi affioranti in un guado, dopo 100 metri si' e fermato perche' aveva perso tutto l'olio lasciando una lunga striscia continua sul suo percorso, ed aveva fuso... ben gli sta'... mi chiese pure se potevo trainargli l'auto col mulo fino a fuori dal parco (ovviamente negato con un risolino malefico dicendogli che il mulo non ha il gancio di traino ) evidentemente lo sapeva che rischiava la multa se si faceva beccare li...
Per fortuna al contrario di altri parchi qui vietano l'accesso ai mezzi a motore ma consentono di andare a cavallo liberamente.
Se mi hai visto difficilmente mi puoi confondere... io sono l'unico in zona a girare in sella ad un mulo... eccomi: