asta cavalli regione emilia romagna

La regione emilia romagna mettera' all' asta 17 cavalli di varie razze piu' due asini. Tutti stalloni.L'asta ci sara' il il 14 settembre ,.Quasi tutti questi cavalli sono destinati al macello.X Chi volesse salvarli consulti il sito della ragione emilia romagna.

"In seguito alla dismissione del Centro di incremento ippico di Ferrara, la Regione Emilia Romagna mettera’ all’asta il 14 settembre il proprio patrimonio ippico’’, che comprende 17 cavalli e due asini romagnoli.

E 14 di questi, spiega Gabriella Meo, consigliera regionale verde, ‘’sono classificati Destinati alla Produzione di Alimenti per il consumo umano (Dpa), cioe’ al macello’’. Lancia quindi un appello: "Salviamoli dal macello".

Gabriella Meo ha scritto all’assessore all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, chiedendo di evitare il macello a ‘’questi animali che, per buona parte della loro vita, hanno ‘prestato servizio’ in una struttura della Regione per il miglioramento delle razze equine tramite la fecondazione artificiale’’.
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara ... ello.shtml

Ho messo su FB la notizia... Qualche interesse l'ha sollevato, vedremo

marco cose' FB ? In realta' I prezzi base d'asta sono piottosto alti ,x nulla da macello,credo che non sara' facile piazzarli,un po' li cocosco, e se e' vero gli interessati non poranno visionare i soggetti in vendita .

mainipierluigi ha scritto:8-) marco cose' FB ? In realta' I prezzi base d'asta sono piottosto alti ,x nulla da macello,credo che non sara' facile piazzarli,un po' li cocosco, e se e' vero gli interessati non poranno visionare i soggetti in vendita .

FB = Facebook

mainipierluigi ha scritto:8-) marco cose' FB ? In realta' I prezzi base d'asta sono piottosto alti ,x nulla da macello,credo che non sara' facile piazzarli,un po' li cocosco, e se e' vero gli interessati non poranno visionare i soggetti in vendita .

Se rimangono invenduti la prima volta, alle aste successiva il prezzo di partenza verra' abbassato e ri abbassato fino a che non diventera' appetibile anche a chi ha intenzione di comprarli per macellarli...

Se volevano evitare che finissero al macello bastava che li registrassero come non DPA... ma evidentemente gli interessano piu i soldi che la tutela dei loro cavalli...

Hanno persino accampato una patetica scusa del tipo che li hanno lasciati DPA come garanzia che non hanno subito trattamenti farmacologici... ma perfavore...

questa e' la disfatta del mondo del cavallo italiano... incrementi ippici in liquidazione, riproduttori di razza che finiscono svenduti ai macellai, ippodromi che vengono fatti chiudere per liberare spazio agli speculatori edilizi ecc ecc.

Siamo proprio in itaGlia...