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allevamento cavalli tpr 
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Iscritto il: 03/03/2010, 12:54
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salve sono una new entry vorrei consigli per avviare un allevamento di cavalli tpr se ci sono contributi da prendere e se sono un buon investimento grazie


12/03/2010, 23:40
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Dipende dalle regioni..... ma se passa il disegno di legge per cosa li usi?????


12/03/2010, 23:41
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ciao paolo ho visitato un allevamento con 26 fattrici se nascono esemplari con morfologia buona è salvo altrimenti vanno al macello...... non so se ci riesco ma se conviene rispetto al bovino sia per alimentazione e cure sono nella regione lazio


13/03/2010, 0:29
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Intanto benvenuto, poni la stessa domanda nella sezione equini, saluti, Mario


13/03/2010, 1:59
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Non so dirti quale sia la differenza economica tra l'allevamento di una vacca da carne e un TPR, sicuramente per quanto personalmente apprezzi la carne di cavallo,la richiesta del mercato è inferiore a quella vaccina, gli spazi necessari ,al fine di ottenere un ottimo prodotto sono sicuramente superiori.
Se fossi in Veneto potresti anche provare, li c'è una grande tradizione di cucina equina, ma nel centro Italia...
Inoltre stanno discutendo un progetto di legge per evitare la macellazione di equini ,favorendo poi quella clandestina Ma questa polemica lasciamola da parte

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l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal
meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio


13/03/2010, 8:53
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[quote="giampierovt"]ciao paolo ho visitato un allevamento con 26 fattrici se nascono esemplari con morfologia buona è salvo altrimenti vanno al macello...... non so se ci riesco ma se conviene rispetto al bovino sia per alimentazione e cure sono nella regione lazio[/quote]

Il discorso economico è legato a molti fattori non ultimo il pascolo, anche se non condivido il pascolo di 365 giorni l'anno che fanno con i cavalli.

[quote="micalizio"]Non so dirti quale sia la differenza economica tra l'allevamento di una vacca da carne e un TPR, sicuramente per quanto personalmente apprezzi la carne di cavallo,la richiesta del mercato è inferiore a quella vaccina, gli spazi necessari ,al fine di ottenere un ottimo prodotto sono sicuramente superiori.
Se fossi in Veneto potresti anche provare, li c'è una grande tradizione di cucina equina, ma nel centro Italia...
Inoltre stanno discutendo un progetto di legge per evitare la macellazione di equini ,favorendo poi quella clandestina Ma questa polemica lasciamola da parte[/quote]

Micalizio non per campanilismi, ma per doverosa informazione, il cavallo TPR viene allevato nel centro in grandi numeri, le 3 regioni che reggono l'allevamento sono Abruzzo; Lazio , Umbria (ordine alfabetico, ho postato tempo fa i numeri per Regione) non vi è una cultura culinaria, ma da queste parti abbiamo poco da imparare per l'allevamento del cavallo e simili.
Anche se da noi in ogni macelleria si spolpano le carcasse di ogni animale, metodo spolpa-mento per cavalli.,


13/03/2010, 10:11
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Non voglio aprire polemiche, non mi interessa.
Ma bisogna conoscere e parlare, i cavalli vengono macellati come previsto dalle normative vigenti,
IO HO PARLATO DI SPOPLAMENTO non di macellazione che sono 2 COSI DIVERSE.

E a questo punto non espongo le tecniche, non perchè cruente, perchè ritengo superfluo formare, per chi vuole conoscere i metodi faccia pratica nelle macellerie se è possibile ancora lavorare in macelleria o aprire macellerie..................


13/03/2010, 13:46
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ciao paolo,il mio riferimento era solo per l'arte culinaria del veneto , che conosco bene e apprezzo moltissimo, pastissada de caval....come la faceva la zia....va beh piuttosto apro un'altro post.
So benissimo che la tua è zona di allevamento,ed il tuo attaccamento alla terra ti spinge solo a mettere i puntini sulle "i", ma non conosco il mercato del centro e consigliavo, indirettamente a giampiero di valutare sul territorio, la scelta dell'animale da reddito, perchè di questo si parla.
Se giampierovt chiedesse, per la trazione animale, risponderei senza dubbi lascia i buoi e resta sui cavalli.

Per il resto come diceva guzzanti "c'è grossa crisi"....

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13/03/2010, 23:51
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Micalizio ciao, faccio una doverosa premessa non per te ma in generale, è vero cerco di spendere anche troppe parole per le nostre razze, sono uno dei pochi che martella sulla cosa, ma sia chiaro non sono ottuso (spero), so bene che lo shire è il cavallo più grande al mondo, chi è il purosangue , che l'arabo è quasi imbattibile sul fondo ecc ....
Che la vacca frisona è la migliore per la produzione di latte, ma cerco di difendere quel poco che rimane in Italia di Italiano, ma a domanda diretta non direi mai il tpr è il migliore cavallo al mondo, direi: è il nostro cavallo, anzi uno dei nostri cavalli, valorizziamo, fine.
Mi da fastidio il continuo leggere in tutte le sezioni che gli allevatori esteri sono migliori, gli animali migliori ecc, e come detto in altro topic non perché Italiano, mi infastidisce perché mi alzo alle cinque poiché allevatore non perché mi alzo alle 5 , ma per i sacrifici che facciamo, tutto qui. Mentre nell' immaginario collettivo siamo dei parassiti comunitari che prendono contributi e vivono di vacche grasse senza lavorare, mentre gli allevatori esteri sono migliori a prescindere.
E per la parte specifica qui sul TPR non è campanilismo, ma ho voluto diffondere le giuste informazione sull’allevamento del TPR e sono anche consapevole che L'Abruzzo non è la Regione che primeggia nell'allevamento, è la seconda in numero, e qui per avere NUMERI e dare sempre le INFORMAZIONI corrette e doverose collegatevi al sito dell’associazione TPR
Comunque visto lo stonare della cosa non farò mai più interventi nel merito.

Ps se in futuro dovrò direi cose non obbiettive sono pronto, es: la Regione Sicilia è la prima Regione Italiana in produzione di latte bovino.


14/03/2010, 12:02
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Mah, mi pare che i toni siano un pochetto accesi!

Ribadisco ancora una volta quanto già scritto altrove. L'uomo è un animale ONNIVORO!!!
Questa è una verità incontrovertibile! Poi può decidere, per sua libera e rispettabile scelta, di non mangiare carne, o certa carne. Ma questo è un fatto che attiene più ad aspetti personali, a scelte legate ad ogni singolo individuo che non mettono e non possono mettere in discussione che l'uomo è un essere onnivoro.

Assodato questo, accade che delle carni che in alcune zone, paesi, culture sono tranquillamente consumate, in altre zone, paesi, culture non lo sono. Per tradizione, cultura, conoscenza. Usi e costumi, direi.

Ora si vorrebbe che nessuno facesse quello che a noi non piace! Così c'è chi non vuole che si mangi la carne di cavallo, come se il puledro fosse più "umano" dell'agnello che ci aggingiamo a consumare per la prossima Pasqua, o del vitello che compare sovente sulle nostre tavole, o del pollo, del coniglio, e cosi via.

La carne di cavallo si mangia da sempre, il consumo di carne di cavallo ha salvato dall'estinzione alcune razze che non sarebbero state allevate nei periodi bui dell'equitazione, quando il cavallo era o solo una cosa da elite, o proprio consumo di carne.
Chi avrebbe allevato i cavalli da tiro in quei periodi, se non ci fosse stato il consumo di carne?

Io ho un cavallo che non sarebbe esistito, se la sua razza non fosse stata allevata per anni proprio per il consumo di carne!

Detto questo trovo un pelino azzardato, non volermene curcuma, il paragone tra la lapidazione di una donna musulmana (quella si aberrazione e negazione dell'umanità) e il consumo di una bistecca di cavallo (semplice alimentazione imana)!

Quindi, per chiudere, la scelta consapevole di non mangiare carne, o certa carne, merita rispetto indipendentemente che sia più o meno condivisibile (che è una cosa soggettiva), però, per favore, sommessamente, non consideriamo un assassino chi mangia carne.

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14/03/2010, 13:04
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