Allevamento cavalli

non ti conviene anche perche' (spero) probabilmente prima o poi la legge brambilla che classifica gli equidi come animali da affezione e ne esclude la cancellazione andra' in porto

Allo stesso modo jimmy non conviene aprirti una azienda perché presto (spero) legalizeranno l'eutanasia così finalmente come tu speri ne potrai fare uso!!! Aguroni!!!!!!!

Non penso che la legge per la non macellazione degli equini passerà, sarebbe un altro schiaffo per l'occupazione, e il mondo dei cavalli andrebbe incontro ad una crisi ancora più profonda, per non parlare di quante razze non andrebbero più allevate, perché per l'uso sportivo alcune razze non sono adeguate, e visto che non si potrebbero più nemmeno utilizzare per la carne nessuno continuerebbe ad allevarli.

la legge non e' mai stata accantonata e ciclicamente viene rimessa in iter... quindi prima o poi...
una legge simile sta' venendo fatta anche per i conigli...

dopo di che, per come la vedo io, chi allevava cavalli da carne si mettera' ad allevare bovini o maiali ecc. quindi non e' che ci siano necessariamente conseguenze cosi' disastrose sull'occupazione.

poi ormai i cavalli sportivi/da compagnia ormai sono in grossa parte NON DPA, quindi per i maneggi cambia poco o niente e comunque e' giusto che venga sradicato il vecchio malcostume di usare la macellazione per rottamare i cavalli anziani o infortunati...

quanto alle razze che "non verrebbero piu allevate" (sostanzialmente solo il TPR) se questo succedera' sara' solo colpa degli allevatori italiani che se ne fregano e non hanno mai mosso un dito per promuoverli come cavalli da attacchi o da sella...
in Inghilterra sono riusciti a mantenere MOLTO MEGLIO di noi le loro razze pesanti come lo Shire senza bisogno di macellarli

dico MOLTO MEGLIO perche' 40 anni di allevamento quasi esclusivamente da carne dove si puntava solo ai "10 quintali a 10 mesi" hanno fatto dei danni allucinanti al TPR tanto che oggi e' una caccia al tesoro trovarne uno che sia un bel cavallo fatto bene e adatto ad essere usato, e non un'ippopotamo goffo e con gambe drammatiche...

Io penso che le conseguenze ci saranno, a parole e facile, convertire da equini a bovini, ma non penso che sarà tutto così facile, e non penso che tutti gli allevatori si staranno zitti e inizieranno a cambiare il loro modo di lavorare, perché penso che tra allevare cavalli e allevare bovini la differenza ci sia, io lo ripeto sono inesperto, ma non penso sia tutto così facile questo cambio.

E qui mi trovo d'accordo con Jimmy al 100%.
Tutti i miei equini sono non macellabili. Per scelta. Troppo facile usare il cavallo come un giocattolo che quando ti stufi lo butti via.

Non ho minimamente detto questo, sono il primo a non tollerare il maltrattamento, io parlo sono del commercio della carne, per gli allevamenti di massa, e normale che se si ha un cavallo personale, si instaura un rapporto speciale, e non è un giocattolo che quando ti stanca o si rompe lo si butta, e un essere umano e va rispettato.

Il maltrattamento è altro tema.
Se la legge permette la macellazione dei cavalli di proprietà nessuno può impedire al "cavallaro" di turno di macellare il cavallo quando si è stufato o per qualche altro motivo vuole liberarsene.
A mio parere dovrebbe nascere una legge appropriata e non animalista come quella della Brambilla , che stabilisce al momento dell'acquisto/possesso dell'animale una precisa "destinazione d'uso" in modo da distinguere nettamente l'allevamento a scopo macellazione (che dovrebbe avere determinati requisiti quali strutture , ecc) , dall'allevamento a scopo sportivo/affezione/compagnia.
Senza contare che l'Italia è il Paese dei furbetti che trovano sempre il modo di aggirare e interpretare le leggi. Senza contare che è pieno il Paese di macellai clandestini e di consumatori compiacenti di carne .... che a dire pessima è un complimento , non essendo sottoposta ai dovuti controlli.

Il mercato nero è ovunque, comunque si sono d'accordo di stabilire alla nascita se quel cavallo e destinato alla macellazione o ad altro, e magari con i dovuti controlli si creerebbe un giusto equilibrio tra fabbisogno di carne, uso sportivo e/o compagnia.

Salvej ha scritto:Il maltrattamento è altro tema.
Se la legge permette la macellazione dei cavalli di proprietà nessuno può impedire al "cavallaro" di turno di macellare il cavallo quando si è stufato o per qualche altro motivo vuole liberarsene.
A mio parere dovrebbe nascere una legge appropriata e non animalista come quella della Brambilla , che stabilisce al momento dell'acquisto/possesso dell'animale una precisa "destinazione d'uso" in modo da distinguere nettamente l'allevamento a scopo macellazione (che dovrebbe avere determinati requisiti quali strutture , ecc) , dall'allevamento a scopo sportivo/affezione/compagnia.
Senza contare che l'Italia è il Paese dei furbetti che trovano sempre il modo di aggirare e interpretare le leggi. Senza contare che è pieno il Paese di macellai clandestini e di consumatori compiacenti di carne .... che a dire pessima è un complimento , non essendo sottoposta ai dovuti controlli.

per fortuna qui nello Spezzino, e credo in generale in Liguria, hanno deciso di applicare la linea dura con chi vuole tenere cavalli DPA...

qui tenere un cavallo DPA significa dover sottostare a regole piuttosto severe sull'igiene delle strutture (fanno levare persino le ragnatele) poi si e' soggetti a blitz dell'ASL e dei NAS, e molti farmaci non possono neanche essere prescritti...

quindi praticamente qui nessuno ha piu cavalli DPA e i maneggi assolutamente non li accettano piu perche' basta averne uno in carico per finire nelle rogne...

discorso diverso per la vicina provincia di Massa-Carrara dove per ora invece purtroppo sono piu permissivi...