Non è che è messo male (cioè si lo è ma per altri versi), la carne di cavallo non è mai stata "pregiata", costava poco ma avendo molto ferro la si dava ai bambini anemici. E io preferirei le capre alle pecore, sono più frugali, non le devi tosare (tanto la lana la devi buttare perché non vale nulla) e i capretti (che sono quasi sempre gemelli) costano di più.

Bravo, le lumache sono il futuro (e si dico sul serio )

E che cavolo non va mai nulla per il verso giusto
Kmq sai che ci sto pensando veramente ad un allevamento di capre o pecore xD
Mangiano poco, gli serve meno attenzione, fanno tutto solo vha, quasi come le lumache
Ahahhaah

boh non ti capisco... se hai veramente passione per i cavalli l'ultima cosa al mondo che ti dovrebbe passare per la testa e' di allevarli per ammazzarli...

io sinceramente preferirei di molto tentare altri approcci, non ultimo quello di fare un lavoro "normale" e tenere un paio di cavalli per goderseli cavalcandoli...

anche perche' e' da tempo che c'e' un DDL in sospeso che dovrebbe renderli finalmente animali d'affezione a tutti gli effetti ed escluderli dalla macellazione

Ho allevato cavalli per anni , ancora ne ho per passione. Oggi allevo capre da latte.
Ho visto nel tempo una marea di gente buttarsi nell'allevamento del cavallo senza la minima competenza con esiti spesso disastrosi. Vedo allo stesso modo un sacco di gente buttarsi nell'allevamento della capra con la falsa convinzione che sia "l'animale facile" , con allo stesso modo ...esiti disastrosi.

PS: mi viene offerto in REGALO almeno un cavallo a settimana da parte di gente che non può piu permetterselo e che vuole liberarsene.Ci sono stati casi di abbandono e di soppressioni clandestine.Scuderie che chiudono. Tutto in vendita. Questa è la situazione al Nord. Non so altrove.

È a richiesta e apprezzata da chi sa apprezzarla e cucinarla, che sono in pochi. Molti non la consumano perché si dispiacciono di mangiare cavallo, e altri per sapore un po dolciastro . Ma c'è chi l'apprezza e la consuma in svariati modi persino facendoci salumi .

Per jimmyhaflinger : avrei voluto tanto fare come dici tu credimi, magari fino a qualche anno fa l'avrei potuto anche fare, ma ora non più,e salvej ne è la conferma.
Avevo pensato a questo "lavoro" non solo per crearmi una dipendenza economica, ma anche per avere un lavoro a contatto con la natura, uno di quei lavori che la mattina ti alzi e sai cosa fare senza che ti venga ordinato. Qui al sud, specialmente nella mia provincia le alternative per il lavoro sono poche, ho ai il mestiere grazie agli studi (e per lavorare devi emigrare) ho lavori in un azienda di famiglia, o vai a raccogliere le arance, lavoro pesante (si lavora sotto la pioggia e sotto le più disperate avversità climatiche) mal pagato (la media è 45€ al giorno) e il più delle volte in nero.
Perciò è normale che penso ad altro!

qui da me in prov. di La Spezia ed in generale nel levante ligure, zona in cui storicamente il cavallo e' molto diffuso, la situazione per fortuna non e' cosi'... certo la crisi un po' si sente ma io vedo che nel complesso il mondo del cavallo da gara e da passeggiata sta' reggendo bene e non c'e' l'ondata di gente che si sbarazza del cavallo come succede altrove...

anzi negli ultimi anni sono stati aperti diversi maneggi nuovi che si sono riempiti al "tutto esaurito" proponendo pensioni a prezzi accessibili

Invece qui e un po in tutto il Nord da quanto sento da amici e vecchi collaboratori , hanno chiuso praticamente quasi tutti. Gli unici che sono sopravvissuti senza perdite sono i centri di "alto livello" e parlo dai 600 euro ai 1000 euro di pensione , avendo già clientela di un certo tipo che , evidentemente , non hanno battuto ciglio con questa crisi. Della serie "ricchi sempre piu ricchi e poveri sempre piu poveri".
Sopravvivono poi quelle pensioncine di campagna a 100 euro ( ) che sinceramente io il cavallo per cento euro al mese nemmeno mi alzo la mattina infatti rifiuto continuamente proposte di pensione , e che comunque riguarda quella categoria che si è ridotta drasticamente.
Per non parlare dell'ippica poi , un disastro totale in tutta Italia.

piu che la situazione del nord direi che e' la situazione padana... perche' come dicevo qui in liguria e toscana la crisi ha avuto effetti molto piu blandi, e non solo sul cavallo...

secondo me la differenza e' che le regioni padane erano molto piu dipendenti sul manifatturiero che e' stato uno dei settori piu colpiti, con grandi industrie che hanno chiuso buttando migliaia di lavoratori per strada...

qui dalle mie parti invece c'e' piu turismo, commercio, artigianato ecc. che sono settori che almeno per ora hanno retto meglio

Ragazzi ormai è impossibile fare un investimento e pensare che vada, io ho paura di fare qualsiasi investimento, Apparte per mancanza di liquidità, ma anche se riuscirei a trovare il denaro necessario non so dove buttarmi.