Allevamento cavalli per carne

poi nn cè occupazione se fanno la legge si perderanno tantissimi posti di lavoro e io sono uno che ama i cavalli

Felice di essere allevatore/agricoltore da svariati anni.

Chi fa le leggi deve passare qualche giorno in più vicino al settore/i che legifera.

Ritornando in topic, rispondo alla domanda, fare reddito con cavalli da carne è possibile e non è illegale, quindi se vuoi tentare in grande aspetta l'evolversi della faccenda,se vuoi tentare portati avanti acquistando solo 2/3 fattrici e fai esperienza.
Buon lavoro agreste .

mi inserisco nella discussione in punta di piedi visto che già ho dato nel post"allevamento cavalli tpr".
Lucana se non hai possibilità di seguire da vicino il tuo allevamento, il cavallo è l'animale più indicato per i tuoi terreni e ti consiglio l'agricolo italiano.
Se il disegno di legge non passa e penso che non passa (altrimenti si creano non pochi problemi a moltissimi allevatori,macellerie equine e consumatori finali) alcune razze da lavoro si estinguerebbero,visto che hanno inventato il trattore, rimane tolta quella piccola percentuale di usi che avete descritto la macellazione e il contribbuto per allevare.
HO girato diversi allevamenti il prezzo del puledro che viene venduto a sei mesi di età è di circa 2/3 euro al chilo se non rientra in una buona valutazione morfologica altrimenti se prende un bel voto vale circa 1200 euro ad anno di certificato.
CONSIDERANDO che è una razza molto docile, per partorire fanno tutto da sole, basta un pascolo e un po di fieno visto che i puledri quando vengono venduti vengono spocciati dalla madre.
Secondo me è un ottimo investimento poi se hai la passione ti ci puoi divertire in mille modi perchè sono cavalli fantastici.
a sentire chi li alleva ha la stessa resa del vitello se il mercato tiene,anche perchè per chi come me ha a disposizione solo fieno allevare un'altra specie comporterebbe l'acquisto di una buona integrazione di foraggi.
un saluto a tutti
giampiero

Credo che a sei mesi si aggiri intorno a 200 kg da quello che mi dicono, non li ho ancora comprati e comunque ti voglio dire che spero che quando li avrò mi nascano tutti belli cosi li tengo tutti ma se cosi non fosse sarò costretto a venderli per carne.
SE abbassassero i criteri di valutazione che sono molto rigidi sai quanti si salverebbero ma non dipende da me,ti posso solo dire che ci metterò tutto quello che ho.
in un allevamento che ho visitato di 26 puledri uno solo è stato lasciato con un buon punteggio.
per la cattiva publicità non credo che servi a molto anche perchè ti ripeto salveresti soltanto l'estinzione di alcune razze.
ciao

Ti mando il numero di telefono di un mio amico allevatore di cavalli da carne che ti poranno tornare utili. guarda nei messaggi privati.

Parliamo ora un attimo di allevamento:

credo che dal dopoguerra fino agli anni 80 il cavallo in Italia era sostanzialmente una cosa da elite. Pochi eletti andavano a cavallo che era un bene di lusso. e credo anche un pò snob.

In quegli anni l'Italia ha distrutto il buono che c'era nel nostro mondo a quattro zampe con annessi nitriti.

La massa, eccezion fatta per alcune zone come la maremma dove la tradizione ha resistito, la massa ha guardato al cavallo coma a una cosa del passato, oppure come una cosa da ricchi snob, oppure come a una bistecca.

Ecco, finito l'utilizzo pratico del cavallo da tiro (il mestiere dei carrettieri era UN MESTIERE, nei porti, lungo il Po, nelle campagne), io credo che nessuno lo avrebbe più allevato senza la prospettiva di vendere i puledri per la carne.
Io credo che in quel momento quelle razze sono sopravvissute proprio grazie all'utilizzo da carne!

Per fortuna aggiungo.

Ancora, io vivo a ridosso di una zona dove si allevano cavalli da sempre, la contiguità con la maremma ma con una diversa configurazione orografica ha favorito la formazione di una popolazione equina derivata in parte dal maremmano, ma anche dal French montagne ecc che poi ha acquisito dei caratteri più o meno tipici. Questi cavalli sono sopravvissuti a quel periodo prima citato per due ragioni fondamentali: l'utilizzo per il disboschimento e, anzi soprattutto, per la carne, cari amici, per la carne.
Oggi, il mio cavallo, quello nell'avatar, non ci sarebbe se prima di lui molti suoi parenti non fossero finiti sul banco del macellaio!

Detto questo, mi ricollego a quanto detto nell'altro post e domando: cosa c'è di male, di vergognoso, di truculento, di crudele, di barbaro ecc ecc a mangiare una bistecca di cavallo? Magari da una signora incinta, come spesso capita?

Io credo che non ci sia nulla di male, al pari di cenare con una coscia di pollo, una bistecca di manzo o di maiale, o di quello che ci piace, insalata compresa.

Credo poi che, da amanti del cavallo, dobbiamo pretendere che venga loro offerta una qualità di vita adeguata (come per tutti gli altri animali, polli e maiali compresi), di questo si potremmo e dovremmo discutere, se certi criteri intensivi di allevamento sono adeguati ad una vita dignitosa.
Poi, tenendo conto che sono animali e non uomini (spesso si fa un pò di confusione in merito), quando è necessario dargli la morte, abbiamo l'obbligo di dargli una morte dignitosa! Di questo dovremmo discutere, di come vengono trasportati a volte gli animali su quegli orrendi camion in giro per le nostre autostrade.

Una vita adeguata e, quando è il momento, una morte dignitosa: questi sono gli obblighi verso i nostri animali.

Dategli questo e ve ne saranno grati