Chiedo una delucidazione in merito all'attività di trasformazione del latte caprino in formaggi da vendere direttamente realizzando locali appositi per la trasformazione e vendita.
LA DOMANDA E':
Per poter avviare l'attività di cui in argomento e vendere così i propri prodotti, oltre ad avere le dovute autorizzazioni dagli organi competenti, c'è bisogno di essere coltivatori diretti? e cioè iscritti nell'albo apposito? oppure basta iscriversi alla Camera di Commercio?. Nel ringraziarvi anticipatamente delle delucidazione in merito, invio Cordiali e Distinti Saluti a voi tutti del forum, augurandovi buon lavoro e prosperità.

Ma trasformi il tuo latte o lo acquisti? Se lo acquisti è un'attività artigianale.

Ciao Camosciata,si se lo vendi devi iscriverti alla Camera del Commercio ovvio.
Ciao Caprelive.

Grazie per le cortesi delucidazioni. Il latte sarà prodotto e trasformato direttamente senza acquisto esterno, il mio dubbio è se bisogna anche essere coltivatori diretti a titolo principale. Faccio un esempio per farmi capire: il mio lavoro principale è operaio in una fabbrica, ora siccome ho la passione per le capre e con l'aiuto familiare vorrei trasformarlo e venderlo secondo le norme. Grazie ancora per le delucidazioni.

La questione da te sollevata è cosa assai complicata, in quanto (IN TEORIA) dovresti essere CD (coltivatore diretto) o IAP (imprenditore agricolo professionale) per allevare le capre, ma per la trasformazione non so se ti bastino tali qualifiche o se tu debba fare un evidente richiamo all'artigianato.
...il fatto poi che tu stia svolgendo un'altra professione, questo rende le cose ancora più onerose per noi.
Ed ecco che l'associazione di categoria, o magari anche un Commesrcialista, potrebbero chiarirti le idee.
Magari potresti riportare qui la tua esperienza in modo che possa fungere da aiuto a quanti verranno a chiederci qualcosa di analogo.
Ciao
Tosco

Come Coltivatore Diretto non puoi vendere formaggio di terzi ma solo il tuo. Come Imprenditore Agricolo non hai questo vincolo ma hai qualche vantaggio in meno, fiscalmente, per esempio l'Iva su acquisto terreni.

Il reddito dell'attività agricola deve essere prevalente su altri, e anche le ore di lavoro. Maggiormente se sei CD.

In Camera di Commercio ti ci devi registrare comunque. Telefona ai sindacati (Coldiretti, Confagricoltura, ecc) che ti spiegano tutto anche se non sei iscritto. I commercialisti di solito non seguono le attività agricole, a meno che non siano molto grosse di tipo industriale.

Ciao.