Ho una coppia di caprette maschio e femmina da circa due anni, a circa un anno di età, la femmina rimase incinta e la gravidanza ebbe una evoluzione regolare, il 24 aprile data del parto io purtroppo ero fuori sede e, al mio rientro il 27 trovai il capretto sdraiato in terra morto; il capretto sembrava perfettamente a posto, il pelo bianco era pulitissimo e non presentava segni particolari, era rigido quindi presumo fosse morto relativamente da poco quindi credo abbia campato circa 3 o 4 giorni al massimo... La capretta aveva le mammelle gonfie quindi credo che il piccolo non sia morto per denutrizione o altro, ho solo il dubbio che ad ucciderlo sia stato in maschio che è abbastanza aggressivo.
Comunque passato il tutto ho pensato che al successivo parto avrei separato la femmina ed il piccolo od i piccoli per evitare problemi; è però trascorso più di un anno e la capretta non rimane più gravida, qualche mese fa mi era sembrata un po' gonfia ma forse aveva solo mangiato troppo, adesso infatti non è assolutamente gravida.
Cosa potrebbe essere successo? Avendo partorito una volta escluderei problemi al maschio e non avendo abortito escluderei anche problemi alla femmina... che dite?

Grazie mille a tutti e buona giornata!

Ciao horusbird,
proverò a risponderti sottolineando quanto io non sia un Veterinario, e quanto sia logicamente impossibile (oltre che vietato dal nostro regolamento) tentare di fare diagnosi di qualsiasi genere.
Detto questo, quanto tu scrivi è assai ricco di spunti di riflessione.
Per prima cosa, proprio il becco (come giustamente fai notare) avrebbe potuto uccidere quel capretto: succede, e non solo per le capre, che il maschio elimini la prole per spingere al calore la madre, piuttosto perchè sente "minata" l'attenzione che la madre ha per lui.
Poi, lasciare una capra prossima al parto (come era la tua al momento del tuo allontanamento) non è certamente la miglior cosa da fare. Tutti noi abbiamo impegni, e tutti noi abbiamo priorità: la mia non vuole assolutamente essere una lezione morale, ma piuttosto un consiglio. Se e quando ti capiterà di assentarti affida i tuoi animali a qualcuno che possa controllare che tutto proceda correttamente... e che eventualmente possa contattare tempestivamente un veterinario, piuttosto che farti ritrovare un capretto morto da chissà quanti giorni.
Allevare è sopratutto un impegno, un impegno che noi prendiamo nei confronti degli animali che decidiamo di allevare: un impegno fatto di attenzioni quotidiane, osservazione, interpretazione, prevenzione e protezione: non mi stancherò mai di dirlo, fuori o dentro questo forum.
Continuando, capita che i capretti muoiano, magari per diarrea, magari per problemi legati all'assimilazione/digestione del latte materno, ed anche questo può essere chiaramente "osservato" attraverso un'azione che ti consiglio vivamente di prendere in considerazione, ossia quella di contattare l'Istituto Zooprofilattico della tua zona e di sottoporre alle loro attenzioni il cadavere dell'eventuale capretto deceduto per cause ignote (o anche solo supposte...).
Ci sono delle malattie, neanche troppo "leggere" che potrebbero essere legate a tale accadimento. Malattie che non devono essere ignorate, e che un Veterinario (magari specializzato in animali da reddito) saprebbe indicarti ed aiutarti eventualmente a curare e/o prevenire.
Ma, come ultimo aspetto, io mi soffermerei anche sul "non calore" di questa tua capre: tutto funzionava correttamente (becco e capra) ed adesso non funziona più, come mai?
Io farei fare una bella visita tanto al becco quanto alla femmina, e successivamente mi consulterei con il mio veterinario per fare un'indagine ancor più approfondita, tenendo comunque sempre in considerazione il fatto che può capitare (anche in questo caso faccio un richiamo alla statistica) che la capra non rimanga gravida, pur andando in calore e venendo regolarmente coperta dal becco.
Su quest'ultimo aspetto ci sarebbe da aprire un argomento infinito, ma appunto non possiamo...e non vogliamo fare di questo forum (e quindi anche di questa discussione) una questione prettamente veterinaria.
Mi fermo qui, quindi, sperando di aver fornito a te spunti su cui riflettere.
Ciao
Tosco