Buongiorno, io ho un pascolo di circa 1 ha recintato con RETE ELETTROSALDATA 15x15 interrata circa 10 cm e il tutto si collega ad un piccolo ricovero/stalla. Tengo un po' di capre. Siccome che nella mia zona gli attacchi a pecore e capre da Lupi sono in aumento ho tanta paura di poter avere una sorpresa. Sopratutto, da un vicino, il Lupo ha scavato sotto una rete elettrosaldata come la mia, è passato di la della rete scavando ed ha ucciso tre capre tibetane (le mie sono camosciate). Questa storia, mi ha messo parecchio in allarme. Ora chiedo a chiunque un consiglio economico; ad es. dei fari a sensore di movimento, che si illuminano con una gran luce al passaggio, messi attorno alla stalla; possono essere utili?
Un cane da guardiana del bestiame fungerebbe da ottimo deterrente. Che il lupo abbia scavato così tanto sotto ad una rete interrata non mi convince molto, secondo me ha trovato una falla nella recinzione.
Grazie mille per la risposta. Mettere un cane da addestrare, sarebbe troppo oneroso per me e la mia situazione organizzativa. Ho letto che comunque anche dei dissuasori visivi, inizialmente possono anche funzionare. Quindi, credo che per ora farò così. Poi vedremo.... Qui da me i Lupi sono arrivati fino al mare e stanno facendo razzia di cani. E' una piaga...
Il cane da guardiania nato e cresciuto in ovile non è da addestrare, sa già come far il suo dovere ed è indipendente, poi da quanto ho capito avrebbe un ettaro recintato per lui, l'unica spesa sarebbe il cibo e in ogni caso anche con il cibo essendo il cane da sempre allevato con ciò che avevano i pastori non credo sia una spesa grandissima
fede415 ha scritto:Il cane da guardiania nato e cresciuto in ovile non è da addestrare, sa già come far il suo dovere ed è indipendente, poi da quanto ho capito avrebbe un ettaro recintato per lui, l'unica spesa sarebbe il cibo e in ogni caso anche con il cibo essendo il cane da sempre allevato con ciò che avevano i pastori non credo sia una spesa grandissima
Il cane da guardiana deve essere alimentato come qualsiasi altro cane. Purtroppo, tutt'ora, è solito dare a questi cani resti di pecore, visceri, frattaglie: non c'è cosa più sbagliata, dato che, per fare un esempio, un pericolosissimo parassita trasmissibile all'uomo, l'Echinococcus granulosus, compie il suo ciclo biologico grazie alla presenza sia della pecora che del cane. Le cisti del parassita, situate nei polmoni delle pecore (ovviamente in quelle infette!), se diamo i visceri ai cani, si incistano e si trovano da adulte nell'intestino del cane. Se anche noi siamo a contatto con lui è possibile essere infestati. Infatti una delle tante comunicazioni in ambito sanitario e zootecnico è proprio quella di non dare carcasse, resti di organi ecc di pecore o capre ai cani da pastore. È una malattia potenzialmente mortale.
fede415 ha scritto:Il cane da guardiania nato e cresciuto in ovile non è da addestrare, sa già come far il suo dovere ed è indipendente, poi da quanto ho capito avrebbe un ettaro recintato per lui, l'unica spesa sarebbe il cibo e in ogni caso anche con il cibo essendo il cane da sempre allevato con ciò che avevano i pastori non credo sia una spesa grandissima
Il cane da guardiana deve essere alimentato come qualsiasi altro cane. Purtroppo, tutt'ora, è solito dare a questi cani resti di pecore, visceri, frattaglie: non c'è cosa più sbagliata, dato che, per fare un esempio, un pericolosissimo parassita trasmissibile all'uomo, l'Echinococcus granulosus, compie il suo ciclo biologico grazie alla presenza sia della pecora che del cane. Le cisti del parassita, situate nei polmoni delle pecore (ovviamente in quelle infette!), se diamo i visceri ai cani, si incistano e si trovano da adulte nell'intestino del cane. Se anche noi siamo a contatto con lui è possibile essere infestati. Infatti una delle tante comunicazioni in ambito sanitario e zootecnico è proprio quella di non dare carcasse, resti di organi ecc di pecore o capre ai cani da pastore. È una malattia potenzialmente mortale.
Io non intendevo scarti di macellazione crudi, in quanto l'odore stesso degli avanzi andrebbe sicuramente ad attrarre ulteriormente il lupo; io intendevo che storicamente il cane da guardiania veniva alimentato con il classico pastone, quindi panesecco e latticello/siero che i pastori avevano oltre a qualche frattaglia. Attualmente si può nutrire il cane in maniera migliore ovviamente e variando di più, facendo bollire per bene le frattaglie con qualche verdura, integrando anche con un po' di crocchette valide, qualche uovo ecc. Inoltre non sono dei mangioni essendo per secoli abituati a stare da soli con il gregge e vedere il padrone se va bene una volta al giorno. Volevo solo sottolineare che questi cani non sono una spesa grandissima e sono piuttosto indipendenti, rispetto alle razze che comunemente si vede nei giardini, credo che già solo con la spesa della rete elettrosaldata per circondare un ettaro si possa mantenere il cane per un paio di anni abbondanti
In questo senso ti do ragione, anche se al giorno d'oggi, essendo le disponibilità economiche maggiori rispetto ai nostri avi, sarebbe bene dare al cane da pastore un'alimentazione sana e bilanciata, rispettosa delle sue esigenze. In questo senso, almeno il mangime in crocchette, anche se uno dei più economici, è indicato.