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Scelta tra Ovini o Caprini: esperienze a confronto
Autore |
Messaggio |
A92MAYA
Iscritto il: 09/09/2014, 18:49 Messaggi: 44 Località: serramanna
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Salve a tutti!
Per adesso mi sto organizzando per acquistare le capre in primavera. Dove sono io c’è un clima mite; il pascolo sarà alberato con alberi di eucalipto e ed è argilloso; io preferisco le capre, farò pascoli recintati e la stalla sarà all’aperto. Comunque io non sto correndo veloce, anche perché questa passione per le capre lo sempre avuta da sempre.
Ciao A92MAYA
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22/10/2014, 19:53 |
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A92MAYA
Iscritto il: 09/09/2014, 18:49 Messaggi: 44 Località: serramanna
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Salve a tutti!
Per adesso mi sto organizzando per acquistare le capre in primavera. Dove sono io c’è un clima mite; il pascolo sarà alberato con alberi di eucalipto e ed è argilloso; io preferisco le capre, farò pascoli recintati e la stalla sarà all’aperto. Comunque io non sto correndo veloce, anche perché questa passione per le capre lo sempre avuta da sempre.
Ciao A92MAYA
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22/10/2014, 19:55 |
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klaus8
Iscritto il: 10/09/2012, 16:59 Messaggi: 476 Località: sicilia
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gabrielebig quanti capi hai?il latte lo trasformi o lo dai ad un caseificio? che peccato. a pagare siamo sempre noi lavoratori. grazie pure a questo stato che abbiamo. e la gente che va dietro a grosse catene di distribuz..che di naturale non hanno niente.. non mollare mai.
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22/10/2014, 21:24 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Cosa vuol dire stalla all'aperto? Per le capre ci vuole almeno una tettoia. Gli eucalipti da me non ci sono dunque non so dirti se le capre li mangiano. Immagino sia un clima abbastanza costiero, probabilmente d'estate non avrai erba per cui ti convengono le capre che ripiegano più facilmente su cespugli, arbusti e rovi(sempre che ci siano). Però pascoli recintati per le capre possono essere molto costosi
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24/10/2014, 22:13 |
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A92MAYA
Iscritto il: 09/09/2014, 18:49 Messaggi: 44 Località: serramanna
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Salve klaus8.
Io per ora non ho ancora le capre. Ma la mia intenzione è di riuscire ad avere una ventina di capre e di riuscire a trasformalo il latte in azienda stesso e in fine cercherò di aprire uno spaccio per la vendita all’interno azienda.
Ciao A92MAYA
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25/10/2014, 18:05 |
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A92MAYA
Iscritto il: 09/09/2014, 18:49 Messaggi: 44 Località: serramanna
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Salve MarcelloC
Io per stalla all’aperto intendevo una tettoia fatta in legno chiusa a nord, a est e a ovest mentre il lato sud aperto i modo che le capre possono entrare e uscire quando vogliono dalla stalla.
Ciao A92MAYA
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25/10/2014, 18:06 |
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gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
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klaus8 ha scritto: gabrielebig quanti capi hai?il latte lo trasformi o lo dai ad un caseificio? che peccato. a pagare siamo sempre noi lavoratori. grazie pure a questo stato che abbiamo. e la gente che va dietro a grosse catene di distribuz..che di naturale non hanno niente.. non mollare mai. Stiamo andando OT... comunque vi rispondo. Questa primavera ero a 35 capi. Faccio formaggini tipo paglierina, coagulazione lattica e crosta fiorita. Questa estate ho fatto pesante selezione (vendita/macello) tenendo solo capi morfologicamente perfetti e buoni produttori di latte, scendendo a 12. Così riparto con una base ancora migliore e il tutto è più gestibile. Sono solo soletto nella mia avventura agricola e faccio tutto da me: foraggi, recizioni, strutture, caseificio... capirete che è molto pesante e molto poco remunerativo. Vado avanti solo per passione, se contasse il reddito avrei chiuso due anni fa. E sto capendo che o si fanno grossi numeri (100 capi e oltre) o si vive in miseria. Io, da solo, più di una quindicina di capi non riesco a gestirli, come intendo io. Ergo... Non mollo, ma sto cercando altre fonti di reddito per poter tenere in piedi la baracca, letteralmente. Probabilmente chiuderò tutte le posizioni fiscali-burocratiche e terrò 3-4 capi splendidi per il gusto di farlo, guadagnando altrove. IO, l'intensivo convenzionale non lo voglio fare. Voglio essere un permacolturista, per ragioni etiche/ambientali/sociali e anche politiche. Altrimenti, conviene che il latte lo compero al discount che mi costa assai di meno. Questa è la mia esperienza personale. Poi, ognuno faccia quello che vuole, si scambiano opinioni non direttive categoriche. Ciao a tutti, G.
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27/10/2014, 10:42 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Caro Gabriele, ti ringrazio per questo tuo messaggio! Quanto scrivi è molto importante e sicuramente potrà servire alla discussione. Parlo solo da allevatore, e non da moderatore: condivido in pieno il tuo ragionamento sul convenzionale e sull'intensivo! Ed è dura, lo so bene: sono anni che tento di trovare una strada per realizzare un caseificio aziendale che sia "integrabile" all'interno di un laboratorio polifunzionale (in pratica fare più cose in un unica struttura), e mi scontro con la burocrazia e con le mie finanze ogni volta...ma ci riuscirò! Avere un progetto, avere un'idea solida, esserne convinti, avere passione...tutte cose che spingono ed alimentano il nostro lavoro nel quotidiano. Tu e avrai certamente tanta di passione, e mi auguro che tu riesca a trovare la giusta formula per riuscire a mantenere produttivo il tuo allevamento e la tua produzione di formaggi. Magari...affiancando altri indirizzi a quello caprino? Dipende dalla terra che hai a disposizione, ma potresti puntare su altri animali, oppure su colture agricole. Se ti fa piacere, puoi raccontare tranquillamente la tua esperienza e le tue idee, tenendo sempre a mente che questa discussione può E DEVE avere degli OT (adesso parlo da moderatore ) perchè è impossibile rispondere alla domanda sollevata da Maya Cita: Volevo sapere se conviene di più allevare pecore o capre? Procedete pure con gli interventi. Provvedo immediatamente a modificare il titolo della discussione in modo da aprirla alle nostre esperienze. Ciao Tosco
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27/10/2014, 15:05 |
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gabrielebig
Iscritto il: 29/05/2010, 17:14 Messaggi: 398 Località: Provaglio Val Sabbia
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E allora andiamo avanti con l'OT. Per quanto riguarda il tuo problema burocratico, la mia soluzione è semplice: siccome faccio anche miele (ergo servono locali smielatura) e conserve varie (idem) invece che dichiarare un (mini)caseificio il locale lo chiamo cucina ed è attrezzato come la cucina di un ristorante, tale e quale. Nella quale si possono trasformare gli alimenti a piacimento, ci faccio uno o l'altro, chiaramente non tutto assieme, una cosa per volta. Tavoli inox, lavandini idem, frighi, celle a norma, piastrelle al soffitto, anticamere/spogliatoio, bagno e antibagno, eccetera. Tutta l'attrezzatura l'ho acquistata e la sto ancora acquistando da ristoranti, tutto usato. Un po' alla volta configuro tutto come serve. Il veterinario dell'asl ha visto i piani e visitato i locali in corso d'opera e mi ha detto "bene, bravo, avanti così". Non sempre i burocrati sono ottusi e rigidi come spesso si sente dire, nel mio caso è stato gentile e incoraggiante. Se solo riuscissi a vendere i formaggini a 200€/kg... Chi vivrà vedrà.
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27/10/2014, 17:41 |
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obe
Iscritto il: 27/11/2012, 19:37 Messaggi: 536 Località: Bracca (BG)
Formazione: diploma alberghiero
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ciao quando trovi chi li compra a 200€ al kg chiamami che vengo anche io a vendere da quelle parti comunque mi dispiace molto per le tue difficoltà. io ho solo 5 capre ma in un futuro mi piacerebbe arrivare a 25/30 ed aprire un bell'agiturismo con capre pollame e quant'altro tutto il piu naturale possibile speriamo anche se la vedo dura !!! buon allevamento a tutti obe
_________________ A buon intenditor poche parole! ve piass ruba, ve piass fa la guera: si prope facc apost per campà sola tera!!
saluti andrea
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27/10/2014, 19:24 |
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