Caro Fabioemiky,
è un mio piacere poter rispondere (talvolta per primo) alle discussioni di questa sezione, e sempre sottolineo che porto il mio punto di vista che NON è assoluto (salvo rare ed evidenti eccezioni
).
E' per questo che continuo a non essere convinto della tua decisione di incrociare la tibetana, mentre sono sempre più certo della "confusione" che potresti fare con certi incroci
.
Sei liberissimo di incrociare le tue belle tibetane con ogni razza, e dalle cashmere alle saanen per noi sarà curioso leggerne e vederne i risultati
Detto questo, nutro qualche perplessità sull'incrociare una razza nana e considerata "ornamentale" (notare il virgolettato) con una razza che forse è tra le più storicamente e culturalmente importanti della nostra Italia. Una razza che è propria di un territorio, che seppur vasto, vedo forse un pò distante (e non solo geograficamente) con la tua meravigliosa regione.
E' una mia idea, e sia chiaro non è una critica.
Semplicemente io non farei tale incrocio e nella tua regione non alleverei tale razza, tutto qui.
Piuttosto, continuerei ad allevare le tibetane sino a che non si risolve la questione terreno, e successivamente mi concentrerei su di una bella razza da latte (potendo quindi mungere regolarmente ogni giorno) o su incroci tra razze forse più adatte a codesto territorio.
La maltese e la girgentana, due razze che ben si adattano alla tua provincia e che sono certamente già presenti in modo diffuso (e forse a ragione); ma sopratutto...sopratutto LA SARDA, la razza della tua terra, la razza che meglio saprebbe sfruttare ogni aspetto e caratteristica dell'ambiente in cui andrebbero a vivere.
Oppure incroci, magari fra queste razze, o fra similari.
E a parte manterrei il gregge di tibetane...
Ecco la mia idea.
Adesso però lascio ad altri la possibilità di esprimersi sulla cosa, e avrò il piacere di continuare a seguire questa discussione.
Ciao
Tosco