Quante e quali?

Buonasera,
ho fatto un po' di ricerche ma ho le idee più confuse di prima.
Sto aprendo una piccola azienda agricola in provincia di Genova, con l'idea di sviluppare in futuro anche l'aspetto fattoria didattica.
Vorrei prendere già da ora qualche capretta, per "sfruttare" il loro aiuto per la pulizia di terreni incolti da decenni e in parte ricoperti da rovi.
Penserei di dedicare alle capre circa 500 mq con recinto fisso, i terreni che hanno bisogno del loro "intervento" si aggirano sui 400 mq.
Su quale razza mi consigliate di orientarmi? E su che numero di capi?
Non mi interessa una grande produzione di latte, specialmente inizialmente, ma se fosse poi possibile integrare anche con un'altra razza più produttiva in seguito non sarebbe male.
Tenendo presente il discorso fattoria didattica l'ideale sarebbero taglie piccole quali la tibetana, immagino.

Vi ringrazio molto per ogni vostro consiglio!

Ciao e benvenuto,
la capra è un animale che ben sa adattarsi ad ogni situazione, e difatti lo si può ritrovare dalle montagne più impervie ai deserti più caldi.
Un animale questo che riesce sempre "a farcela", e quindi figuriamoci se non si troverebbe bene nelle condizioni da te descritte;-)
A questo punto però dobbiamo fare alcune considerazioni, e su tutte io parlerei di "cosa e quanto" potrà mangiare questa/queste capre in quel recinto.
i tuoi 400mq sono oggi una mensa eccezionale per una coppia (o anche più) capre, ma ben presto questa mensa terminerà, e a quel punto dovrai decidere come integrare (prima) e sostituire (dopo) quel pascolo.
Quindi: hai disponibilità di fieno? Se si, di che tipo?
Anche in base a quanto risponderai sarà più semplice risponderti sul numero di capi da allevare.
Ma veniamo alla razza da scegliere.
La Tibetana è senza dubbio un animale che esprime simpatia, e che tanto pare piacere ai bambini, ma è comunque un animale che non produce latte (se non soltanto per la prole), che produce pochissima carne (guarda la stazza e capirai tu stesso a cosa mi riferisco), e che spesso è di difficile contenimento.
La sua esuberanza è infatti l'esatto opposto della sua stazza, e questo forum è pieno di racconti di Tibetane che fanno danni, scappano o sono comunque difficili da gestire.
Il mio consiglio, naturalmente opinabilissimo, è di non prendere la classica capretta piccolina e carina, ma di prendere una Capra che faccia latte, che dia prole con stazza importante, e che (magari???) sia anche più semplice da gestire.
Ma che razza scegliere?
Proprio perchè tu parli di didattica, io mi soffermerei sul seguente ragionamento: rivalutare quanto il territorio e la storia ci ha consegnato...piuttosto che scegliere qualcosa che fa simpatia.
La fattoria didattica a mio avviso dovrebbe insegnare cosa sia una fattoria, e la fattoria non è (generalmente...) fatta di animaletti simpatici e graziosi come il maialina panciuto (vietnamita), come la capra nana o la capra che si sviene.
La didattica potrebbe essere fatta anche su questi animali, ma magari si rischia di perdere l'occasione per RACCONTARE L'AGRICOLTURA CHE DA REDDITO...L'AGRICOLTURA CHE E' NEL TERRITORIO...L'AGRICOLTURA CHE S' NELLA PROPRIA TRADIZIONE.
Ecco che scegliere una capra italiana...o meglio ancora (maglio ancora!) una capra autoctona sarebbe a mio avviso la scelta migliore da fare.
E a tal proposito ti consiglio di leggerti le schede delle tante razze che ci sono in Italia, e magari di individuarne una (o alcune) che potrebbero fare al caso tuo.
http://www.agraria.org/ovini.htm
In queste schede potrai trovare stazza, produzione del latte, storia e caratteristiche di ogni singola razza.
In effetti secondo me hai una grande possibilità

Con piacere siamo qui a darti consigli ed opinioni.
Ciao
Tosco

Capre in 400mq??!?! E' un pezzettino 20x20....Praticamente dopo un paio di settimane rimane terra battuta e via di fieno per tutta la vita....Forse ti sei spiegato male...Da quel che ho capito avresti un recinto "fisso" di 500mq e mooolti pezzi da 400mq?...In questo caso si!...Altrimenti vale quel che ha detto Tosco

Buongiorno e grazie per le risposte.
Ho qualche misura un po' più precisa, essendo i terreni incolti via via che procediamo con la pulizia riusciamo a prendere meglio le misure effettive osservando il terreno.
Lo spazio destinato al recinto fisso con ricovero sarebbe di 780 mq.
Il terreno di 400 mq è quello attualmente coperto da rovi e che avrebbe bisogno di un "intervento" prioritario rispetto agli altri 4000 mq di terreno a fasce che saranno poi coltivati.
Oltre a questi, altri 3000 mq non coltivabili che potranno essere utilizzati per pascolo.

D'accordissimo sul puntare su animali che non siano solo "carini e coccolosi" e ci piacerebbe mantenere viva la tradizione anche in questa scelta, come siamo intenzionati a fare con la parte agricola. Sentiamo necessità però di non scegliere razze "troppo" grosse, puntiamo a una via di mezzo insomma.
Mi metto alla ricerca di altre informazioni, grazie!

Stiamo quindi parlando di 780mq di recinto fisso e di 3000mq di pascolo, giusto?
Cosa c'è in questo pascolo?
Per quanto riguarda la stazza, non lasciatevi spaventare da questo aspetto, e mi permetto di dirlo per esperienza.
Se è vero che un animale più grande è e più mangia, è anche vero che più mangia e più rende in carne, in latte ed in letame .
Magari invece di prendere tre tibetane, prendete due non nane e fate pari
Tosco

Questo terreno è incolto da anni, sinceramente non saprei dire la vegetazione da quali piante è composta, (domanda vergognosa) è necessario scoprirlo?
Non è l'alimentazione la "preoccupazione" ma una questione di non avere "bestioni"
Ho letto tutte le schede delle razze italiane ed estere.
(Ot Il link della capra grigia rimanda alla golden guernsey)
Autoctone liguri non ho trovato nulla, neppure con ricerche in rete.
Avrei segnato le seguenti:
Fiurinà
Alpina comune
Toggenburg

Ho mirato molto male?

sono tutte e 3 di taglia media....alpina e fiurinà produzione di latte normale, mentre la toggenburg ha produzioni rilevanti...se sei genovese l'alpina è di per se più reperibile, la fiurinà la trovi soprattutto in Piemonte, dove peraltro non ci sono tantissimi capi e la regione elargisce contributi per cercare di aumentarne la consistenza....diciamo che se vieni in val di Lanzo ne trovi qualcuna ma non è proprio facile che te la vendano....pure le toggenburg non sono facilmente reperibili e il costo non è basso....se consideri che dovresti accollarti spese di trasporto abbastanza elevate per un paio di capi ti conviene chiedere lì nei pressi della tua sede

Ho contattato un allevatore, a giorni mi fará sapere le disponibilitá.

Io qui in zona ho visto sempre le tibetane nelle fattorie didattiche visitate, non ho idea di cosa venga allevato.