Si lo so,la passione è tanta,l'iniziò sarà pur tagico ma con il passare del tempo si recupera,almeno credo.Io sono sul gargano e l'inverno è duro se non arriva maggio non è primavera solo qualche assaggio abbiamo prima.Non so cmq devo pensarci per ora sto studiando per un futuro,chissà.Io ho iniz a pensarci,mi piace discuterne per farmi un'idea di come funziona.Io lo vorrei fare non per guadagno ma per la gioia di allevare e produrre qualcosa con le mie mani,l'inizio solo ad uso familiare poi se un riesce e piace può specializzarsi;così la penso.Perchè in un periodo di crisi il ritorno hai campi sarà favorevole sul bilancio economico familiare,si risparmia,perchè si produce in casa.Giusto??Spero la pensiate come me.

Come non quoarti....E spero vivamente che tutti quelli che pensano di mangiare soldi,se ne accorgano tardi di quanto la natura sia essenziale per tutti.L'allevamento e l'agricoltura,ora come diecimila anni fa,come fra diecimila anni,sono alla base della catena alimentare per l'uomo.Senza queste due spregevoli cose(per i più),nessuno mangerebbe.

Provaci,anche io sono partito da poco con le capre,e anche se ne ho solo una a metà lattazione,la soddisfazione di bere il latte della tua bestia è enorme.Già sto pensando a come ampliare la mia nuova seconda famiglia,pecore sempre da latte,e rilanciare in qualche anno il formaggio che ormai è difficile da trovare.Aggiungiamoci le vacche che già ho,i maiali per il mio congelatore,e via dicendo.
Sarà la vecchia fattoria,ma ci risparmierò assai quando non passerò più le porte della macelleria.

Pratico (per quanto mi è possibile) l'autosussistenza, e la mia azienda è quindi a misura familiare.
Questo non mi permette (e non mi permetterà mai) di ricavarne un reddito economico degno di tale nome, ma il guadagno è infinito!
Sapere cosa si mangia, avere piena coscienza della provenienza del cibo che abbiamo nel piatto, riuscire a vivere in armonia con la natura, contribuire al reintegro di specie animali che vanno scomparendo, ri-dare dignità al proprio territorio...e così via.
Queste sono solo alcune delle regole non scritte che mi vedono ogni giorni sgobbare e sfaccendare nel mio piccolo podere, ma...la mia soddisfazione è la consapevolezza!
E quindi, senza essere andato O.T., ti consiglio di partire con poco: testa gli animali, e testati pure te, cercando di fare attenzione ad imparare dal quotidiano.
Vedrai che anche due capre (anche io te ne consiglio due) sapranno darti tanto, e pian piano capirai se anche tu sarai fatto per loro.
Nel giro di un anno potresti già avere un piccolo branco con la loro prole, e da qui decidere se ampliare o se tenerle solo per l'uso familiare.
Buona fortuna e tienici aggiornati.