Salve a tutti agricoltori e non. Da due anni sono allevatore di capre, quindi un neofita in questo campo. Ho un problema.

Due anni fa ho portato le mie capre(tutte con un anno compiuto di vita) con il becco. A marzo dell'anno scorso una delle mie capre ha abortito. Avendo lei continuamente latte, da marzo in poi l'ho continuata a mungere come consigliato dal veterinario. A un anno e più di distanza questa camosciata delle alpi produce ancora un litro e mezzo di latte. A distanza di due settimane ho iniziato a mungerla ogni 2 giorni per limitare la produzione che non cessa, sempre un litro e mezzo/2 ogni due giorni.

A preoccuparmi non è la produzione lattifera, ma le dimensioni della mammella. un capezzolo produce l'80% del latte e dopo due giorni è bello gonfio, mentre l'altro il restante 20% e quando inizio a mungere quasi non si trova. Per il resto la capra sta bene e non noto segni di dimagrimento, o affaticamento nel pascolo.

Detto ciò, devo preoccuparmi?

Io ti consiglio di mandare in asciutta quella capra, seguendo le indicazioni che qui sul forum troverai.
Comunque, soluzioni casalinghe come le spugnature di acqua fredda, o l'aiuto di sapone marsiglia, possono aiutarti a "controllare" (...virgolettato...) che la mammella non si surriscaldi troppo, e che possa essere contenuto il problema di mastiti.
Detto questo, mi pare che mungere una capra per un anno e mezzo rischi di essere piuttosto esasperante per l'animale, che anche se non è dimagrito o non sta male (come dici tu), deve comunque chiedere molto al proprio metabolismo.
Oltretutto la disparità tra le due mammelle è assai notevole, ed anche questo mi da da pensare che sia il caso che un professionista (e quindi un Veterinario) possa controllare che non si siano create delle condizioni che inducano (o abbiano già indotto) alla mastite.

Facci sapere
Ciao
Tosco