CapreLive ha scritto:
Ciao luciojonny,si in effetti e questione di abitudine se non viziate le capre in particolar modo quelle allevate allo stato brado riescono a mangiare tutto.
Ciao Caprelive.
Sicchè gira e rigira la colpa è mia che ho una capra viziata!
Comunque raccontiamola tutta, così ci chiariamo meglio.
Ho ricevuto Spadina in regalo, con mio sommo sgomento, circa due mesi fa in occasione del mio compleanno;
Credo che lo sgomento sia stato reciproco, anche perchè lei allevata fino al giorno prima a vivere in branco in un recinto in stabulazione, con circa una diecina di altre capre, si è trovata da sola in un ambiente completamente estraneo.
In particolare il precedente proprietario la alimentava con fieno e poi un pò di mais, che comunque mi ha raccomandato di dargliene poco, perche altrimenti poteva ingrassare troppo.
La capretta è infatti ghiotta di mais e tutte le granaglie in genere; la prima cosa che fa quando le apro la porta del box è quella di dirigersi verso il pollaio dove sa che le galline hanno il becchime.
Piano piano abbiamo imparato a pascolare, dico abbiamo perché vuole sempre qualcuno nelle vicinanze, sennò non la smette mai di belare.
Le foglie che in assoluto gradisce piu di tutte sono le foglie di vite (il precedente proprietario ha una vigna, quindi facile che i resti delle potature le avesse già degustate.
Apprezza molto i germogli dei susini e dei meli, non disdegna le foglie giovani delle mimose, poi gusta foglie e rami di catagno e leccio, le foglie di noce non li gradisce al pari di quelle di tiglio.
Inoltre quando trova un po di germogli di erba non le disdegna, anche se adesso è tutto secco.
Poi gusta molto le foglie dei rami secchi tagliati da qualche settimana.
Ultimamente apprezza anche i frutti del sambuchello, cioè dell'Ebbio (Sambucus ebulus), anche se gli fanno schifo il fusto e le foglie, probabilmente perché emanano un cattivo odore.
Ritengo che la capretta ha dovuto fare un intenso lavoro di selezione per identificare quale tipo di vegetazione, potesse soddisfare meglio le sue esigenze, e quindi ha identificato delle specie alle quali si dedica in modo particolare,
ogni tanto con molta circospezione, assaggia qualcosa di nuovo e poi piano piano, se la soddisfa ci ritorna (sotto questo punto di vista ha un ottima memoria).
Questo è quello che ho scoperto in due mesi di frequentazione sulla mia capretta.