Cari amici,
tutto voglio tranne che contraddire un Veterinario, ANZI!
Come sarà ben chiaro, vi spingo a contattarne uno ogni qual volta abbiate dei dubbi sulla salute dei vostri animali (capre o non che siano): oltre che per una questione di Regolamento lo faccio anche per un'ovvia questione di Logica.
Io non sono un veterinario, sono solo un appassionato e allevatore di questi meravigliosi animali, e ho l'onore (e spesso anche l'onere) di essere il moderatore di questa sezione: io non ho ogni risposta, anzi...spesso imparo proprio da voi, e credo di essere abbastanza curioso, umile e disponibile nell'apprendere da ogni vostra esperienza.
Ma...permettetemi questa considerazione...spassionata: la capra è un'animale stupefacente, che sa certamente individuare molte piante velenose, ma che allo stesso tempo si intossica con l'oleandro, il lauro ceraso...o che magari si lascia affogare davanti ad un mucchio di potature di olivo...o che si spezza le zampe per saltare una rete per mangiare l'unica foglia dell'unico ramoscello dell'unico albero distante 50 metri....
Credetemi: le capre sono capaci di tutto, tanto di mangiarsi un kilo di pane al giorno (ricordo che questo è SBAGLIATISSIMO!!!) senza il minimo problema, che di scoppiare per dell'erbetta umida di rugiada.
Quindi...GIUSTISSIMO QUANTO ASSERITO DAL VETERINARIO (lo ribadisco), ma credo (ed esprimo solo una mia idea senza imporre tale ragionamento a nessuno) che possa accadere anche l'esatto contrario, e che quindi sia necessario PREVEDERE ED EVITARE eventuali problemi con piante tossiche.
La photinia ha della tossicità, ed evidentemente questo è innegabile: si dovrebbe solo sapere quanto questa possa essere tollerata dalle capre, o alla lunga che genere di problemi possa dare (magari alla prole...).
Forse un chimico potrebbe aiutarci in questo...
Perdonatemi se sono stato prolisso nella prefazione del punto, ma gradisco sempre essere chiaro nel mio prendere una posizione.
Vi ringrazio
Tosco