quoto

ed allego una simpatica ironia

http://magazine.oltreuomo.com/20-motivi ... ampagnolo/

Voglio ringraziare Francesco per aver aperto "proprio nella sezione moderata dal sottoscritto" una discussione del genere.
Non volevo intervenire perchè non ho piacere di "rischiare di monopolizzare" una discussione del genere con le mie filippiche (come accaduto in tempi non sospetti ed in altre sezioni), ma...non ne ho potuto fare a meno
Ho 36 anni, ed un'intera vita vissuta fuori dal tempo, lontana dalle mode, sempre in controtendenza, sempre "solo" nelle mie convinzioni, stoico, soticamente coerente, coerentemente "solo".
Ho vissuto l'infanzia in una famiglia che mi amava, ma che poco capiva questa mia passione per la campagna (primo della famiglia a divenire agricoltore); mi hanno comunque sempre appoggiato e fatto studiare dove e come preferissi fare; un adolescenza ai margini, lontano anni luce dalle passioni dei più, e concentrato su quanto mi desse veramente piacere (la campagna). Pensavo che avrei potuto rimanere solo, altrimenti avrei dovuto mollare tutto questo...mollare me stesso per vivere una vita "come mi dicevano che avrei dovuto vivere", ed invece...Ho avuto le ragazze, mi sono innamorato, mi sono sposato, e da diversi anni oramai vivo la mia vita di agricoltore/allevatore lontano dalle mode.
Non ho pantaloni stretti (se non dopo le feste di Natale per ovvi motivi ), non ho smartphone o diavolerie simili, non faccio le apericene, non mi indebito per l'automobile da fighetto...eppure vivo bene, molto bene!
Vivo LA MIA VITA, e diversamente da molte altre persone, io ho scelto di farlo e ci sono riuscito (almeno sino ad oggi): ripeto, vivo la mia vita, e non quella che altri avevano pensato per me.
Volete mettere la soddisfazione?
Io, con le mie capre, che guardo sfrecciare tutte moto da strada che corrono come matte nella provinciale, mentre mia moglie mi chiama dal podere per dirmi che son nati i conigli, o piuttosto che il pane è sfornato.
Io, con le mie capre che mungo rigorosamente a mano, che rientro in casa con il secchio del latte, che lo filtro, che lo metto nel frigorifero, che mi lavo le mani, mi siedo a tavola, e che mangio "del mio".
Francesco, hai 17 anni, ed io alla tua età non avevo la ragazza fissa...e pensavo che mai ce l'avrei avuta per colpa delle mie passioni, eppure?
A volte vorrei poter far vedere all'io di tanti anni fa quello che diventerà negli anni, e gli direi solo: "Continua a credere nelle tue passioni e non negarti quello che sei!"
E quindi, a te dico: Continua a credere nelle tue passioni e non negarti quello che sei!

Complimenti ancora a tutti per la discussione.

Gargamella, con un pò di maestria sapremo rimanere IT, non è vero?

Ciao
Tosco

La mia di storie: Ho vissuto la campagna tra gli agricoltori ma non figlio di agricoltori fino a 9 anni,poi trapiantato in città dove non mi sono mai trovato a mio agio.Tutto mi andava stretto appena potevo saltavo in bici e pedalavo fino alle mie radici ed a sera erano ramanzine .A 16 anni ho avuto il mio trauma da città ho conosciuto Milano per 15 giorni e li mi si è aperto un mondo che dovevo evitare, quello degli spazi confinati, della mancanza dell'orizzonte, ho ben presente l'odore dello smog ancora oggi. Ho lavorato una vita lontano dalla campagna con sogni soffocati ma con tappe di avvicinamento. Ho comprato una casa in campagna dove gioco a fare il contadino. In vita mia sono riuscito ad allevare un poco di tutto e la sensazione che mi da un parto, lo scodinzolare di un cane o il frinire del cavallo lo strusciarsi contro le gambe di un cinghiale l'addomesticare una volpe, come già ho scritto vedere il ciclo delle piante o il susseguirsi delle stagioni con gli uccelli che cambiano nel giardino non ha prezzo Ho risistemato casa ho scandalizzato geometra/architetto impresa bisticcato con la moglie ma a casa mia mancano le imposte, voglio vedere la campagna sempre con all'orizzonte il Cusna
A mio figlio dico dimmi dove vuoi andare ed io ti aiuterò ad arrivare ma lascia me dove sto

Gargamella...
...ti manca solo di allevare le capre quindi (giusto per rimanere IT)

Anche io ho 21 anni e mi sento come se non appartenessi a quest'epoca. Spero davvero che che la gente si renda conto che il mondo non potrà andare avanti così ancora per molto e che si ritorni finalmente al rispetto per la natura! Anche io mi ritrovo spesso ad ascoltare affascinato i discorsi delle vecchie generazioni, e quando penso che molto presto gli ultimi bagliori di quelle generazioni scompariranno, mi sento triste, ma al tempo stesso faccio di tutto per imparare il più possibile le antiche usanze e tradizioni, e soprattutto i valori, in modo da non farli morire nel tempo. Vi sembrerà stupido, ma da 4 anni a questa parte (da quando mio nonno è morto) sento che il mio spirito è cambiato, come se un pezzo di mio nonno si fosse stabilito dentro di me, e adesso mi sento in dovere di tenere alta la sua memoria, amando la terra, gli animali e le sue adorate piante di ulivo, proprio come lui ci ha insegnato...
Solo di una cosa lui non sarebbe assolutamente contento, anzi si incazzerebbe come un caimano:
portare al pascolo le capre nell'uliveto... Se lo sapesse mi ammazzerebbe!!!

...in effetti...

Tosco e Gargamella, bellissime le scelte di vita da voi fatte e l’entusiasmo con cui ne parlate, grazie.
Per una donna è più difficile approcciarsi al mondo agricolo e pensare di riuscire ad andare avanti da sola. Al momento proseguo con i miei genitori, domani chissà. Io continuo a crederci, anche grazie allo stimolo di persone come voi.



Pensieri davvero toccanti…

La mia scelta invece non piace a stellalpina .

PS: Parlando di progresso , qui citato , non si può fermare nè combattere...ma evitare si. Non si può evitare invece , l'aria avvelenata che in onore d'esso è stata prodotta. Nemmeno scappando in montagna.
Per quanto riguarda invece la necessità di estraniarsi mi affido ad un certo Aristotele :

"Chi è felice nella solitudine, o è una bestia selvaggia o un dio"

A me basta essere una bestia selvaggia.

No Salvej, figurati, tutt'altro!
Il tuo commento è nella pagina precedente ed ho preso come riferimento le risposte di Tosco e Gargamella, forse perché più dettagliate e perché parlano della famiglia che si sono creati e che insieme condividono ed amano questa vita (semplice, eppure piena), così lontana dalla mondanità.

Ehh , il fascino della divisa
Io certi dettagli personali non li ho aggiunti...sono timido