Pascolo turnato per le capre

Salve a tutti, ho provato a cercare quì sul forum una risposta alla mia domanda ma non sono riuscito a trovare nulla. Vorrei chiedervi: è possibile far pascolare le capre in maniera turnata, come descritto da Voisin nel caso delle vacche? Mi spiego si tratta diciamo di un pascolamento intensivo su superfici ridotte per tempi molto brevi ( 1-2-4 gg) lasciando poi il tempo alla flora di ricrescere e riaccumulare riserve prima del nuovo passaggio.
Ora, appurato che il metodo si addice alle vacche (in teoria), potrebbe secondosecondo voi essere applicato alle capre? O avrebbero necessità di potersi muovere quotidianamente su spazi più estesi e variegati, come ad esempio un grande pascolo con un po' di bosco e un po' di prato? Grazie dell'attenzione e spero di non aver aperto una discussione inutile. Se percaso potreste indicarmi una discussione in cui si tratta di ciò ve ne sarei grato.

ciao..sarebbe bene tu specificassi numero di capre per mq di terreno...cosa intendi per superficie ridotta...
cmq..io ho visto quel sistema proprio in lombardia...all'incirca in 500 mq ci mettevano 35 animali....le prime ore del primo giorno tt ok....gia il secondo giorno le capre entravano e dp 10 minuti erano gia all ingresso della recinzione che volevano tornare in stalla.
perche?
1)l erba era spesso gia troppo avanti(alta)..quindi mangiavano in alto
2)ciò che rimaneva era calpestato...pisciato e cagato
3)la capra è troppo selettiva

tuttavia credo che in linea d massima il pascolo turnato sia un ottimo soistema...magari aumentando il terreno a disposizione e azzecando il momento in cui mettere le capre...erba bassa e tenera...

i sistemi di allevamento intensivi falliscono sempre, gli animali per stare bene hanno bisogno di grandi spazi

Salve a tutti e grazie delle risposte, io credo che il fallimento del sistema adottato in Lombardia con 35 capi su 500m quadri sia dovuto alla cattiva gestione, mi sembra ovvio dover fornire erba di qualità e in quantità sufficiente alle capre. Detto questo non sono un allevatore anche se vorrei diventarlo tra qualche anno, ho buone possibilità di prendere in affitto un terreno di 4 ha in collina attualmente incolto e un pezzo di bosco adiacente. Ora la mia idea sarebbe quella di avere circa 40 paddock di circa 800/900 metri quadri, e di spostare il gregge ogni giorno. Lascerei sempre libero accesso al bosco e alla stalla. Circa il numero di capi resta solo da provare, non ho fretta, pensavo circa 25/30 compresa la rimonta non di più. Secondo voi è comunque un metodo intensivo? Io lo vedo come un pascolamento razionale che prenda in consoderazione anche i bisogni dell' erba. Sarebbe forse meglio per gli animali pascolare liberamente su 4 ha facendo tabula rasa delle essenze più gradite lasciando andare a seme quelle meno buone?

Ciao se hai a disposizione 4 h non starei a sbattermi costruendo 40 recinti basta dividere l' appezzamento in 3/4 parti e fai pascolare turnando le nei recinti se poi puoi irrigare in estate anche meglio , attento al bosco che se hanno libero accesso lo ridurranno un deserto . Mago

magobk ha scritto:Ciao se hai a disposizione 4 h non starei a sbattermi costruendo 40 recinti basta dividere l' appezzamento in 3/4 parti e fai pascolare turnando le nei recinti se poi puoi irrigare in estate anche meglio , attento al bosco che se hanno libero accesso lo ridurranno un deserto . Mago

Quoto tutto, in pieno
Tosco

lo dividerei almeno in 8 se il tuo gregge e di 30 capi...lu utilizzano meglio e come dici tu controlli meglio le infestanti

Vorrei capire solo una cosa, se dividessi il pascolo in 4 o 8 come mi consigliate ogni quanto dovrei spostarle?
La capra è selettiva e nei primi giorni immagino che se ne vada in cerca delle erbe più tenere e appetibili. Mettiamo caso che in 4/5 giorni abbiano brucato la "crema", passerebbero a brucare erbe meno appetitose.
Se nei 10/18 giorni seguenti le erbe più appetitose tornassero ad un'altezza interessante non credo che le capre esiterebbero a mangiarle (per la seconda volta), mentre magari altre erbe diventano alte, fibrose, meno gradite e soprattutto più resistenti; mentre l'erba "buona" essendo brucata troppo presto avrebbe una ricrescita sempre più stentata fino magari a scomparire dalle essenze del pascolo lasciando il posto a quelle erbe meno apprezzate che non essendo state toccate hanno avuto tutto il tempo per andare a seme o per accumulare riserve e ricacciare più vigorosamente.
Non volendo mettere a disposizione un pezzo di prato qualunque alle mie capre un domani, (sempre che il mio prospetto sia esatto) credo che sia fondamentale capire il tempo di occupazione di ogni appezzamento.
Vi ringrazio per le risposte, spero di non esser stato noioso.

La capra non è una vacca ne tanto meno un cavallo che si limita a strappare la parte alta della pianta erbacea . La capra se trova l' essenza che è di suo gradimento in quel periodo arriva a sbarbarla anche se ne ha a sazzietà affianco . per quanto riguarda la tipologia di erba se la gradisce la mangia da appena spunta dal terreno sino a che ha spigato ( anzi gradisce più quella spigata ) , stesso dicasi dei rovi in inverno li preferiscono all' erba . Mago

Ciao ti volevo fare una domanda, dato che avrei la stessa idea..
I pascoli sarebbero adiacenti alla stalla/ricovero? Come ti regolerai per la mungitura?
Ciao!