La situazione a ieri sera era questa:
sono riuscito (almeno in parte) a conquistarmi la fiducia di una delle due (la camosciata), mentre l'altra (un meticcio tra saanen e ???) è ancora spaventatissima.
Ieri mattina il pastore è venuto a trovarmi: mi ha subito tranquillizzato dicendomi che è normale il loro comportamento(lui praticamente fornisce capre a tutti nella zona), e che nel tempo la fame e la curiosità vinceranno sulla paura del nuovo ambiente e del sottoscritto.
Non le ha trovate dimagrite (e questo è un bene) e mi ha fatto notare che gli escrementi ci sono e sono solidi, segno che si alimentano con la paglia e il mais.
mi ha esortato a fornire loro la frasca di ulivo, di leccio, la ginestra e l'edera (di cui sono ghiotte), e mi ha detto di non crearmi alcun problema.
Sull'ambiente poi mi ha detto: "Non mi avevi detto che avevi preparato loro un ovile? Questo mi pare un albergo! Mica ci sono abituate loro..." e poi si è messo a ridere.
Mi ha vivamente consigliato di scordarmi di mandarle al pascolo sino a che non si saranno abituate a me...all'ovile...ai nuovi ritmi...e al nuovo cibo. Quindi (dice lui che) ci vorranno dei mesi, e se ne riparla quando svezzerò gli agnielli.
Bene o male intorno all'ovile ho realizzato un ampissimo recinto, e per adesso si faranno bastare quello.
Mi ha anche detto di non esagerare con le prelibatezze...che tasnto non le apprezzano loro
Adesso esco a fare un pò di frasca e questa sera vi dirò com'è andata