Salve a tutti sono di nuovo qui a rompervi le scatole... ma se lo faccio è perchè ho fiducia in voi!
Cercherò di spiegarvi la mia situazione in poche righe in modo tale da capirci finalmente qualcosa...
tutto iniziò 1 anno fa quando insieme a mio padre compre sei capre (3 da latte e 3 tibetane) ..tutto sembrava andare per il verso giusto ... se non fosse stato per il solito motivo... IL VICINO MALEDETTO , lui ha sempre trovato da dire sul fatto che lui non voleva le caprette.
andò in comune a fare diverse rimostrande e diverse denunce perchè a lui queste capre proprio non andavano giu!!!
premetto che le capre sono in regola e io sono munito di registro di stall!!!
questa settimana mi è arrivat a una ordinanz dal sindaco la quale dice ke devo spostare le capre e costruire un ricovero idoneo....( assurdo visto che devo applicare modifiche che sfido tutti voi a trovare un allevatore cosi ben attrezzatoIL problema è questo: io adesso mi trovo con soltanto 3 capi ma sono in arrivo altri 5 !!! io ho parlato con il veterinario il qualemi ha detto ke sopra i 6 non sono piu ritenuti animali da compagnia e ke quindi bisogna spenderemigliaia di euro per avere permessi per 8 capre!!!
mi sapete dare per favorenotizie piu concrete riguardo questa ultima situaziome...????
p.s. nn ditemi di andare in comune o in usl ke tanto non ricavo un ragno dal muro!!!!!!!
grazie mille se potrete aiutarmi perkè sono veramente abbatttuto

Se sei in zona urbana sei messo male, ma se sei in zona rurale e rispetti le distanze per concimaia, ammesso che tu ne abbia bisogno,in quanto se li animali sono allevati allo stato libero ed hanno terra a sufficienza per ilo carico e nitrati, i tuoi animali possono brucare sino al confine, anche se sotto casa, purchè il ricovero sia posizionto ad almeno X metri dalle case, tutte le distanze e i relativi posti per tettoia ed altro sono riportati sul piano regolatore e nessuno può dire niente,
Apriti una partita iva semplice senza iscrizione a camera di commercio o altro, risulti piccola attività agricola sotto i 2500 E l'anno e a parte le distanze d il numero di capi per ettaro (13 più prole) non possono farti storie, informati con il tuo commercialista ed al tecnico del comune cheidi in visione il PRG.
al massimo prendi un maiale, quando il vicino lo vedrà dirà che erno meglio le capre

Quoto tutto quqnto dice micalizio, tutto giusto.

Aggiunta personale: DEVI trovare un accordo col vicino. Bonariamente, dagli del formaggio, vino, cerca di essere in buoni termini amichevoli ed accogli le sue rimostranze. Fagli capire che gli animali tu li vuoi e puoi tenere, e che farai tutto il possibile per minimizzare i suoi disagi. Che ci tieni ai buoni rapporti di vicinato (anche se magari non è vero). Digli che stai facendo tutto il possibile per minimizzare ogni problema di pascolo, deiezioni, sostenibilità, sanità, eccetera-

Questo perchè, se parte la guerra col vicino, non è più finita. E ci vivrete male entrambi. Te lo dico per esperienza, dammi retta. Col dialogo si risolve tutto. Con le beghe non finisce più. E quando partono i dispetti... c'è gente che arriva alla mani, o peggio al calibro 12, per cose di questo genere. Un vicino di un conoscente aveva avvelenato la sua sorgente. Sono 18 anni che si tira avanti il processo: intimidazioni, dispetti d'ogni tipo, denunce, furti... senza contare i soldi di avvocati, giudici. Insomma non ne vale la pena, ma proprio no.

In bocca al lupo e, ricorda, DIALOGO!

Piccolo proverbio: le recinzioni buone fanno i buoni vicini. Quelle cattive fanno gli altri. Come sei messo a recinzioni/confini?

innazitutto grazie a tutti...
allora le capre sono tenute in aperta cmpagna nella mia azienda agricola.....
e la stalla dv le tengo serve solo come ricovero invernale e serale...
è leteralmente impossibile riconciliarsi con il vicino...!!!!
comunque scusate ma non ho ben capito cosa dovrei fare per tenere qlk capo in piu

per legge le stalle devono stare ad almeno 3 metri da altre abitazioni invece il pascolo non ha vincoli.

Se sono porzioni di case,oppure appendici della casa stessa,integrate quindi nel fabbricato principale adibito ad abitazione,e la destinazione d'uso non è mai stata cambiata,possono stare anche a venti centimetri dalle case:)

Ho avuto lo stesso problema,e quando mi hanno mandato l'uls e i tecnici comunali,al posto delle venti capre,ci portai nella stalla anche quattro vacche,giusto per dimostrare che non era stata cambiata la destinazione d'uso del fabbricato o della porzione di fabbricato.

Ciao niko93,io ritengo che gli altri ti hanno già ben risposto in particolar modo mi riferisco a micalizio,se sono al di fuori del centro abitato e tutto è in regola nessuno può dirti niente per nessun motivo quindi guarda il foglio di mappa.E conviene anche rivolsersi all'asp della tua zona.
Ciao Caprelive.

Più che all'asp,è meglio rivolgersi ad un buon geometra in questi casi...

Ciao si anche a un geometra ma è importante dopo parlare con l'asp
Ciao Caprelive.

Dipende dai regolamenti che di volta in volta in volta sono comunqli, provinciali e regionali.

Qui da me, per esempio, su strutture nuove ci vogliono 20m dall'abitazione del conducente del fondo in zona agricola, e addirittura 250 m da altre abitazioni qualora fossero particelle edificate residenziali. Il parametro è reciproco, per esempio se uno deve costruire casa (residenziale) e c'è già una stalla su terreno altrui deve starsene ad almeno a 250m. Non importano le dimensioni dell'allevamento.

Senti il comune e l'Asl.

Insisto sul dialogo col vicino.