nascita capretti

Ieri sera ho chiuso una delle mie caprette in quanto in procinto di partorire , questa mattina alle 5 si sentivano degli strilli mica male
appena c'è stata luce sono sceso a vedere ...
ne ha fatti 3 .
Una femminuccia vispa e arzilla, e 2 maschietti nati stanchi..
i maschietti neanche ci provavano ad alzarsi, perciò non prendono il colostro e sarebbero destinati ad una fine prematura.
Non so se ho fatto bene, ma dopo che la femminuccia ha poppato, ho munto la mammella ( solo una) e ho dato il colostro col biberon ai 2 ritardati..
Adesso sono in casa , la mini poppata è stata per entrambi una botta di vita, ancora non si alzano, ma oltre a strillare perlomeno ci provano, magari ce la fanno. adesso esco e provo a convincere miss vivacità a poppare anche dall'altra parte, se proprio avesse preferenze verso la prima, la seconda continuo a mungerla e a destinarla al biberon, perlomeno finchè non riescono ad arrivarci da soli..
Faccio bene?

E' certamente una soluzione.
Ti consiglio comunque di tentare di attaccare uno dei due maschietti quanto prima, e lasciarlo con la madre.
Per il secondo maschietto potrai, se ti è possibile, provvedere tu all'allattamento, reperendo però altrove il latte di capra (presso altri allevamenti della tua zona).
La cosa migliore sarebbe quella di mettere il terzo capretto direttamente sotto ad un'alra capra (che magari stia allattando un solo capretto), e lasciarlo poppare direttamente come gli altri due fratelli.
I parti trigemellari sono frequenti in alcune razze, ma spesso sono mal gestiti dalle madri, che addirittura allontanano un figlio (in genere il più debole) impossibilitate ad allattare anche lui.
Il famoso "male minore..." è frequente in natura.
Quindi, ricapitolando, procedi così come stai facendo, ma appena si alzano i due maschietti, almeno uno fallo attaccare alla madre e lascialo con lei e la sorellina.
L'altro maschietto cerca di piazzarlo sotto ad un'altra capra, oppure allattalo con il biberon con il latte di un'altra capra...o in ultima analisi dai lui del latte artificiale specifico per caprini.

Ciao
Tosco

P.S.
Se comunque tu di dovessi accorgere che la madre ha tanto latte (ma tanto...) allora prova ad attaccare anche il terzo capretto e vedi cosa succede, facendo particolare attenzione a non far soffrire la fame anche agli altri due piccoli.

Grazie Tosco.
La mamma è al suo terzo parto, i primi 2 gemellari e stavolta ha superato se stessa.
Di latte lei non ne ha mai avuto molto, il fato mi è stato propizio le prime 2 volte , in quanto la prima volta ne ho trovato 1 vivo e l'altro morto, la seconda volta uno è ruzzolato giu da un muretto e l'indomani era morto.
Questa volta , non nego di essere stato tentato dall'aiutare la sorte facilitando il trapasso dei 2 sfortunelli, ma poi, considerando che non accoppo neanche le vipere quando me le trovo nell'orto, avrei dovuto avere a che fare con i sensi di colpa.
Così sono andato da una vicina a farmi prestare una tettarella.
alla seconda poppata uno dei due era in piena forma, adesso è con la mamma, l'altro si è buscato una terza minidose di colostro via biberon e pur non essendo ancora un missile sembra riprendersi abbastanza bene
conto di contiuare così, cioè mungere gli avanzi delle poppate e darlo a biberon al terzo.
almeno fino a quando anche l'altra capra ( che di solito ne fa solo uno) partorisca, e sembrerebbe mancare proprio poco,
L'altra capra è piuttosto prosperosa e di latte ne fa in abbondanza .
dubito di riuscire a convincerla ad allattare un capretto non suo, ma al limite potrei andare avanti a mungerla e biberonizzare il pupo..
nel frattempo , mi procurerò del latte in polvere nel caso ritardasse a partorire.
per almeno oggi e domani , comunque pensavo di razionare il colostro in maniera che tutti ne abbiano un po'
se dessi alla capretta del fioccato (poco) o soia , potrebbe aumentare un po' il latte?
grazie

Piuttosto che la soia, io darei fieno di medica, e magari integrerei con del fioccato.
Facci sapere
ciao
Tosco

Grazie mille, più tardi scendo a prendere fioccato e latte in polvere, il fieno posso procurarmelo, ma di solito preferiscono sparpagliarlo piuttosto che mangiarlo, comunque tentar non nuoce, il terzo , dopo una sessione di ginnastica riesce a stare in piedi, anche se non è ancora molto stabile,
grazie ancora

Inaspettatamente al mio rientro armato di fioccato il terzo pargolo era pronto per una corsa campestre, oserei dire ginnico come un ragazzino, meglio così. La mamma , che in un primo momento sembrava del tutto indifferente alla sorte dei due marmocchi catatonici, vedendoli vispi è diventata una mamma superamorevole, li accoglie tutti con grande pazienza,
Il fioccato lo ha assaggiato , ma nulla più . idem il fieno, 2 fili proprio per farmi piacere, il resto è finito a lettiera, come da previsioni.
Ho cercato del latte fresco, ma l'unico allevatore della zona produce formaggi, perciò non ho insistito.
Il latte in polvere l'ho trovato, ma in confezione da 10kg, mi è sembrato un po' eccessivo, considerando che anche l'altra capra è in procinto di partorire, ho quindi ripiegato su un paio di confezioni di quello del supermercato,
Al mio arrivo a casa 2 su 3 erano in pieno abbiocco da pancia piena, il terzo ha quindi sperimentato il latte "finto"
Saran giovani , ma mica scemi ed era evidente che capisse che lo stavo infinocchiando, ma quello c'era e con quello si è gonfiato come una zampogna, domani provvederò a mungere di nuovo la mamma e a distribuire un po' per uno sia latte materno sia il latte confezionato , se domani avessi dubbi, faccio in fretta a scendere e comprare i 10 kg di quello in polvere , anche se spero che per domani l'altra abbia partorito
Grazie ancora

Auguri, dicci come le chiamerai. bel racconto quasi commovente anche quando ci sono di mezzo gli animali.
Bravo Ciao.

Magort ha scritto:Auguri, dicci come le chiamerai. bel racconto quasi commovente anche quando ci sono di mezzo gli animali.
Bravo Ciao.

Grazie.
I tre piccoli manigoldi godono di ottima salute, adesso hanno un nome, che come tradizione vuole sono nomi " classici"
Procolo e Spigolo i due maschietti, Tegola la femminuccia.
Un paio di giorni dopo anche l'altra capra ha deciso di dare il suo contributo al mantenimento dei tre marmatroccoli , dopo aver rotto le acque, lenta, ma decisa si è piazzata sull'orlo di un precipizio, con le terga al di la del baratro...
evidentemente mossa dal più puro spirito di solidarietà verso i tre magrolini sembrava di aver deciso di sbarazzarsi del fardello che aveva in grembo in maniera rapida e e definitiva...
Essendo presente, Le ho fatto un breve discorsetto... " Orsù, Biba, che combini? Fammici dare almeno un'occhiata, se poi fosse bruttarello, facciamo in tempo a buttarlo via dopo"
Forse , più delle mie parole, è stata la pugnata di fioccato che le ho proposto , a farla desistere dal suo insano intento,
così ha deciso di sfornare il pargolo in postazione più sicura.
Il nuovo arrivato si è dimostrato vivace già da subito e pochi minuti dopo la nascita già balzellava attorno alla mamma , sperando evidentemente di ricevere la tanto agognata merendina...
La mamma , invece non sembrava affatto di quell'idea, sdraiata era, e sdraiata era intenzionata a restare..
Una nuova miniporzione di fioccato è venuta in mio soccorso, frattanto ero già posizionato col recipiente per la mungitura in postazione consona...
Trattenutala dal collarino, mi accingevo a mungerle una mammella, mentre il piccolo Nerone ben sperava di poter disporre dell'altra a suo uso e consumo...
Biba , dal canto suo , invece non ne voleva sapere , spostandosi continuamente e scalciando via il frutto di tante sue fatiche...
dopo una quindicina di minuti di quel teatrino, decisamente indispettita, ha infilato una zampa nel contenitore , e con sapiente mossa lo ha rovesciato, disperdendo quel pochissimo latte che fino a quel momento con grande sforzo mi era riuscito di estrapolarle, mettendosi quindi di traverso in modo che proprio non arrivassi più a raggiungere la mammella...
Mi guardava, e , sono sicuro che la sua espressione di sfida malcelasse una certa soddisfazione...
Così ho messo in pratica il detto " Un gesto vale più di mille parole" , e le ho rifilato un gran ceffone ...
Sono contrario alla violenza , specie sugli animali, ma quando ci vuole ci vuole...
Talvolta , basta così poco per intendersi, e la simpatica creatura, autonomamente , si è rimessa nella posizione a me più congeniale...
Le ho munto quanto mi serviva per il biberon , mentre Nerone , finalmente ha potuto godersi quanto dovutogli.
Nei giorni successivi , questo iter si sta ripetendo senza il benche minimo intoppo,e senza la necessità di ulteriori schiaffoni, si intende
I pargoli sembra crescano tutti bene, tecnicamente dovrei aver già trovato casa per 2 di loro, e mi sto adoperando per trovare una collocazione più gratificante di un freezer per gli altri 2

Orsomaki,
seppur il tuo racconto sia ricco di simpatici spunti, debbo comunque ricordarti che picchiare gli animali non è certo la via migliore per insegnare loro certe regole.
Le capre sono animali assai testardi, e se "prendono un vizio" molto spesso non lo mollano neanche per tutti i ceffoni del mondo: piuttosto caccia loro un urlo, deciso e "testosteronico", ed ogni volta che si apprestano a ripetere il gesto tu ripeti immediatamente l'urlo.
Molti credono che "domar le bestie sia affare di legno e pugni", ma la capra nello specifico è assai abituata a fare a testate e cornate con le sue pari...figurati quanto ci impiegherebbe a farlo anche con chi le mena.
Evita loro, ed evitati tu, l'incombenza del dolore

Facci comunque sapere come vanno le cose con i piccoli.
Ciao
Tosco

Ci ,mancherebbe Tosco, Non meno mai le mie creature, lo schiaffo è stato più scena che altro, era già da un bel po' che in ogni maniera cercavo di tenerla buona , ma testardissima si era impuntata a non far mangiare il pupo nè lasciarsi mungere, giusto per farmi disperare , sicuramente non le ho fatto male ,non erano certo le mie intenzioni , ma almeno ha smesso di fare la primadonna, dopo quel fatto è tornata ad essere la capretta bravissima di sempre, si lascia mungere , lascia mangiare il pupo , addirittura si lascia chiudere per la notte, senza fare storie
Il pargoletto ( Nerone) è simpatico e vivace, ha gli occhietti che gli lacrimano un po' , non so se sia congiuntivite o se sia dovuto dal vento che da quando è nato soffia forte , gli sto facendo dei lavaggi con la camomilla e con un bagno oculare antinfiammatorio, se persistesse contatto il veterinario, gli altri tre sono in piena forma ,anche loro li chiudo la notte, non si sa mai...