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migliore razza da carne e resistente al freddo
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little160
Iscritto il: 01/03/2015, 16:15 Messaggi: 44 Località: Molise
Formazione: Diploma
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mazza59 ha scritto: sbagliato la Camosciata delle alpi è a pelo raso e soffre molto il freddo Giusto,mi son sbagliato perdonatemi
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08/04/2015, 17:37 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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little160 ha scritto: mazza59 ha scritto: sbagliato la Camosciata delle alpi è a pelo raso e soffre molto il freddo Giusto,mi son sbagliato perdonatemi Mi permetto di correggere l'intervento di mazza semplicemente dicendo che la camosciata NON soffre MOLTO il freddo, ma che è sicuramente meno resistente rispetto a razze più rustiche dell'arco alpino. La Maltese...soffre molto il freddo. La Saanen...non lo tollera molto. TUTTE le capre...soffrono le correnti d'aria. La camosciata...è comunque una razza che resiste al freddo. Cita: Origine e diffusione Originaria della Svizzera, si è diffusa in molti Paesi europei (in particolare in Francia e Germania) ed extra europei. In Italia viene allevata nelle regioni dell'arco alpino, soprattutto in Piemonte e in Trentino-Alto Adige. Il Libro Genealogico di razza è stato attivato in Italia nel 1973. E' così denominata per la somiglianza del suo mantello con quello del camoscio. E' una delle sette razze caprine riconosciute ufficialmente in Svizzera (Appenzel, Camosciata delle Alpi, Saanen, Grigionese strisciata, Toggenburg, Vallesana, Verzaschese). Frugale nell'alimentazione,robusta e forte, si adatta alle situazioni più diverse. Indole docile e affettuosa. Ottima produttrice di latte. Questo solo per precisare. Ciao Tosco
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08/04/2015, 21:30 |
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Salvej
Iscritto il: 18/03/2015, 22:28 Messaggi: 63
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Scusa Tosco ma non sono pienamente d'accordo con ciò che dici. La scheda tecnica e l'origine della razza vale poco nella realtà. Innanzitutto bisogna vedere da che tipo di allevamento proviene la capra. Se da generazioni è allevata intensivamente è molto , MA MOLTO delicata..."rusticizzarla" è possibile certo , ma non è cosa immediata e comunque prevede tutta una serie di accorgimenti. La Camosciata delle Alpi è stata sfruttata per decenni per le produzioni , la tendenza è stata per la maggiorparte quella di stabulizzarla piu possibile , con conseguente inevitabile indebolimento.Conosco diversi allevamenti in quota in cui le capre sono state tenute molto fuori, ma mai e poi mai consiglierei questa razza per chi sceglie l'allevamento "rustico".Qui da noi viviamo a stretto contatto con chi ha le Valsostane per diletto allo stato brado e allevatori con le Camosciate/Saanen. La differenza si vede.La Valdostana è come uno stambecco , vive anche tra le nevi senza problemi...nelle stesse condizioni la Camosciata ci lascia le penne. Dipende poi voi cose intendete con il termine " freddo". Qui da me..è molto , freddo. La Camosciata delle Alpi ? Capra delicata , un po piu robusta della Saanen, ma siamo li. Ah dimenticavo , trattare con cautela anche con il caldo.
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08/04/2015, 22:17 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Caro Salvej, io mi son permesso di fare un appunto a quanto asserito da mazza, con quel "soffre molto il freddo" con cui non ero (e non sono) affatto d'accordo. La Girgentana soffre il freddo, la maltese lo soffre molto, la nubiana, la boera, etc. La Capra Camosciata delle Alpi non è una razza che soffre molto il freddo, ma certamente lo soffre di più rispetto a razze più rustiche...come avevo detto nel mio passato intervento. Quello di paragonare nello specifico la camosciata delle alpi alla Capra Alpina Comune non era certo il mio intento, ed è OVVIO che quest'ultima sia maggiormente resistente a climi più rigidi: mi pare che su questo si possa essere tutti d'accordo. Evidentemente l'accordo non lo raggiungiamo (ma ce ne faremo una ragione ) su quel "molto". Tu mi parli di zone ed allevamenti che evidentemente conosci, basandoti sulla tua esperienza, e questo lo rispetto. Io sto riportando quanto manuali e prontuari dicono di questa razza, e quanto la mia esperienza m'insegna...tutto qua. Con buona pace di tutti possiamo procedere con la discussione ognuno fermo sulla propria posizione, ma conscio di un contraddittorio. Ciao Tosco
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09/04/2015, 0:41 |
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Salvej
Iscritto il: 18/03/2015, 22:28 Messaggi: 63
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Io non la farei cosi drammatica , Tosco . Come ti sei permesso di fare il tuo appunto io mi son permesso di fare il mio. Ho soltanto espresso la mia opinione a riguardo in quanto , non c'è nessuno che io conosca nella mia fredda zona del Nord che si sognerebbe di lasciare una Camosciata Alpina al freddo. Tutto qui. Forse un tempo era molto piu robusta ma oggi è parecchio indebolita. I prontuari possono essere un punto di riferimento in molti casi , in famiglia abbiamo una cultura e mentalità medico/vetarinaria , ci mancherebbe dunque che non prendiamo in considerazione i vari testi , ma negli anni si impara che spesso su alcuni argomenti sono indicativi e da prendere con le pinze. Ciao!
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09/04/2015, 9:39 |
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Salvej
Iscritto il: 18/03/2015, 22:28 Messaggi: 63
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Ma non c'è il tasto "modifica" ? Ogni tanto mi scappa un errore di battitura di cui mi vergogno e che vorrei correggere.
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09/04/2015, 9:52 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Nessun dramma mi pare, anzi Ci stiamo confrontando, e questo è l'intento del forum Per le modifiche e gli errori: c'è un tempo massimo entro il quale il messaggio inviato può essere modificato dall'utente che l'ha scritto, ma gli errori di battitura sono all'ordine del giorno (pure per il sottoscritto ). Ciao Tosco
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09/04/2015, 14:38 |
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mazza59
Iscritto il: 23/08/2011, 11:28 Messaggi: 1153 Località: lasnigo(COMO)
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posso ribadire che la camosciata soffre molto ma molto il freddo e quì da noi in inverno se non sono ben chiuse in un capannone caro Tosco la metà ce le perdi per polmoniti varie,pur essendo una capra originaria dell'arco alpino è stata così spinta per la produzione del latte al punto da renderla debole in modo esagerato.posso invece dirti che la Girgentana si è ben acclimatata e vive benissimo al freddo sopporta invece poco le umide giornate estive cercando refrigerio all'ombra e bevendo molto. Ah dimenticavo le camosciate libere al pascolo sull'arco alpino ce le sognamo.C'è qualcuno che porta alcuni capi in alpeggio ma la sera vengono rigorosamente stabulate,una notte alla rugiada e via di antibiotico.
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09/04/2015, 21:54 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Continuo a non essere d'accordo con quanto viene detto. Evidentemente ho avuto esperienze diverse dalle vostre ed ho letto e studiato libri che non dicevano il vero al 100%. Ma so quello che ho visto nella mia vita, e so cosa mi è stato detto da allevatori professionisti che con le camosciate ci vivevano: forse mi sono imbattuto in quei "rarissimi"(???) allevamenti di camosciate che resistevano al freddo? Non credo di dover aggiungere molto all'argomento, se evidentemente quanto asserisco è sbagliato. Non voglio proseguire oltre per evitare antipatiche ed inutili discussioni, e quindi mi limiterò a moderare la discussione, evitando di portare ancora il mio punto di vista sulle Camosciate delle Alpi. Provvederò a comunicare agli interessati le motivazioni dei miei interventi, ed esorto tutti gli utenti a continuare la discussione rimanendo il più possibile IT. Tosco
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10/04/2015, 0:09 |
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Salvej
Iscritto il: 18/03/2015, 22:28 Messaggi: 63
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Ma non ci stavamo confrontando serenamente? Tosco , io ci credo a quello che dici , l'ho scritto anch'io se vai a rileggere. Ho detto che anch'io conosco alcuni allevamenti che negli anni hanno tenuto molto fuori le Camosciate e quindi sono piu robuste,ho anche però aggiunto che se dovessi consigliare una capra per l'allevamento estensivo di certo non sarebbe la Camosciata. Inutile negarlo , purtroppo nei decenni la Camosciata è stata notevolmente indebolita e oggi è poco piu resistente di una Saanen. PS: uno di quegli allevatori professionisti che con le camosciate ci vive ( e che vive tra decine di allevatori suoi simili) è il sottoscritto , con la sua umile esperienza per quel che vale. Serenità a tutti. Salvej
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10/04/2015, 8:16 |
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