Vi pongo una domanda... Nel caso in cui la vostra capra rimanga senza colostro cosa fate, ne cercate di naturale da altri allevatori o lo fate artificiale? e nel caso contrario...la vostra capra ne produce in eccedenza, lo conservate o lo buttate?
Ciao, se si tratta di una stalla di capre abbastanza grande si può allattare il capretto da un altra capra, magari appena partorita perché ha il colostro, almeno i primi giorni finché non arriva il latte alla madre. Il colostro non penso che lo conservi nessuno. Detto questo è molto importante per i capretti, che corrono sicuramente il rischio di ammalarsi senza aver succhiato latte colostro
Dado88 ha scritto:Ciao, se si tratta di una stalla di capre abbastanza grande si può allattare il capretto da un altra capra, magari appena partorita perché ha il colostro, almeno i primi giorni finché non arriva il latte alla madre. Il colostro non penso che lo conservi nessuno. Detto questo è molto importante per i capretti, che corrono sicuramente il rischio di ammalarsi senza aver succhiato latte colostro
Perchè leggevo che esistevano delle "banche". Sei in Sardegna, lì esiste? E in Francia che è uno dei primi per numeri in Europa?
Non so se ne esistano qui, la farina latte la si trova dai rivenditori di mangimi. In passato ho avuto una quarantina di capre ma non ho mai utilizzato farina latte nei capretti
Io uso mungerne una parte e congelarlo, tenendolo qualche mese come risorsa di emergenza. Naturalmente, per metterlo da parte ci vuole una capra che ne produca a sufficienza: almeno per le prime poppate, ma SOLO in caso di emergenza, ripeto (altrimenti è necessario che il capretto si alimenti regolarmente per i primi 5 giorni di vita con colostro). La dose da stoccare in questo caso non è moltissima.
Tosco ha scritto:Io uso mungerne una parte e congelarlo, tenendolo qualche mese come risorsa di emergenza. Naturalmente, per metterlo da parte ci vuole una capra che ne produca a sufficienza: almeno per le prime poppate, ma SOLO in caso di emergenza, ripeto (altrimenti è necessario che il capretto si alimenti regolarmente per i primi 5 giorni di vita con colostro). La dose da stoccare in questo caso non è moltissima.
Quindi dici che semplicemente ognuno si crea una scorta per se stesso senza passare per eventuali "banche"?
Domandada inesperta si argomento lattazione , poiché non ho avuto molte nascite ; cosa succede al capretto nel caso non riuscisse ad alimentarsi col Colostro nei primi giorni ad esempio se capitasse che la mamma muore dopo due o tre giorni dal parto ?
Diciamo che avrebbe molte più probabilità di morire prima di diventare adulto.. Oppure potrebbe restare rachitico. Il colostro oltre ad essere molto sostanzioso possiede difese immunitarie essenziali per il capretto
Succede che al capretto mancano delle sostanze che sono fondamentali per il suo primo sviluppo. Molti gli aspetti che rendono questa sostanza essenziale: - l'apporto di linfociti e di proteine che "proteggono" da subito il sistema digerente (non ancora del tutto sviluppato) del neonato capretto; - aiuta il passaggio del Meconio (le prime deiezioni del capretto) con un effetto lassativo; - consolida il sistema immunitario in generale del capretto; - apporto proteico mirato allo sviluppo... e potremmo continuare Ergo, tutti coloro che allevano dovrebbero essere pronti, SEMPRE, ad affrontare una situazione di mancanza di colostro, o con somministrazioni di colostro artificiale, o con colostro congelato preso dalla prima capra partoriente del gregge. Tosco