qui c'è anche un po' di sfiga...

Io non sono un hobbista...ma sono un Coltivatore Diretto che trae il proprio sostentamento (UNICO sostentamento...) anche dall'allevamento (non amatoriale, appunto) delle capre.
E quindi...

Posso solo essere d'accordo con queste parole,aggiungendo però che che tale mercato (anche in Italia) già esiste...e non è fantascienza


Aspetta, fammi capire: quindi se un capretto si azzoppa lo si abbatte a prescindere? Se una capra dimezza la produzione la abbattiamo? Rischieremmo il fallimento se decidessimo du Curare i nostri animali???
Perdonatemi proprio, ma...o sono io che vivo in un mondo, o queste parole proprio non mi rappresentano.
Mi pare che con un ragionamento che potrebbe essere simile si sia arrivati ad un'agricoltura sempre più impegnata a produrre le "mele più rosse, grosse e lucide", le "vacche che producono sempre più latte", le cultivar e le razze che puntano alla quantità...ma per cosa? Per poi svendere tali prodotti in un mercato che paga due spiccioli il latte delle nostre SUPER vacche, o le mele dei nostri SUPER MELI?
Se la poniamo su un aspetto prettamente economico (e a quanto vedo insistete su tale aspetto) mi chiedo se davvero sia vantaggioso oggi intraprendere questo tipo di agricoltura, dove magari ci si intestano mutui (che non riusciremo mai di finire di pagare) per impianti di melo SUPER o stalle all'avanguardia per vacche SUPER...per (ripeto) svendere i nostri prodotti in mercati che ci schiacciano.
Io proprio non volevo arrivare a questo, e posso solo immaginare che piega prenderà questa discussione...ma proprio non posso trattenermi da fare presente questo: preferirò sempre il mio melo tradizionale, che gustosissimo e rustico (e quindi libero da obblighi di mille trattamenti e concimazioni), mi darà un prodotto genuino che sul mercato potrò a vendere a dieci volte il valore delle SUPER mele...
...ed il medesimo ragionamento lo applico anche agli animali...e quindi anche ad una capra: imperfetta che possa essere, sarà forse in svantaggio di fronte "ai numeri di un buisness plan", ma con la sua metà produzione (per un determinato periodo in attesa che si riprenda) potrà comunque partorire prole sanissima, e comunque produrmi sempre un pò di latte.
Nella mia di ottica aziendale, e per il mio di portafoglio (e lo ripeto NON da hobbista) conviene (se possibile) sempre salvare, curare e mantenere una capra prima di perderla.
Il gioco vale la candela?
Dipende da il problema: se le trovano una malattia degenerativa sarà mia premura toglierla dall'allevamento...ma davanti ad una ferita del genere, amici cari proprio io non vedo la necessità di quell' accendere il bracere!
Vi prego di non lasciare che il cinismo prevalga sul pragmatismo : stiamo parlando di animali, e spero che oltre al denaro ci siano anche altri motivi per cui abbiamo deciso di allevarli (e quindi prenderci cura di essi).
Grazie
Tosco

P.S.
Prima che qualcuno si lanci in considerazioni fuori luogo, vi ricordo che questo forum è letto tanto dagli hobbisti (che troppo spesso vengono stereotipati) che dai professionisti (che a quanto pare hanno metri e misure diverse): la diversità delle opinioni
rimane un punto cardine di questo forum.
Grazie ancora a tutti
Tosco

Ciao appena riesco posto le foto!!

No, non ci siamo.
Perchè avete frainteso. io allevo puntando alla qualità.uso mangimi ogm free e mi autoproduco tutto quello che posso, sono attento alle materie prime che utilizzo e al benessere animale.sono il primo che sacrifica la quantità in nome della qualità ad esempio nella produzione dei foraggi.
non ho detto che se un capretto si azzoppa lo macello a priori. ma se si frattura una gamba di netto si.a menoi che non sia il super mega becco ultra miglioratore.che poi sarebbe solo anticipare la data del macello e al posto che destinarlo alla vendita lo si destinerebbe all'uso privato, che non c'è niente di male.

Qua si parlava di una capra che sgrondava latte, talmente messa bene che la regalavano. io non la avrei presa, anzi avrei agito come scritto precedentemente. Poi se la ferita in questione(CHE NON HO VISTO) è meno grave di quello che immagino allora chiaramente il mio ragionamento non è adatto alla situazione.
mi sembra quasi che si stia parlando del niente.

Ciao

P.S. se una capra dimezza la produzione la metto in lista per essere sostituita con la rimonta che cerco di mantenere costante nel mio allevamento per perseguire un miglioramento genetico.

Sbaglio?dovrei tenerla come riproduttrice di punta?magari investirci poer fare FA?
no

Ciao si sicuramente in confronto a quello che abbiamo speso la capra vale meno, però non facciamo allevamento di capre per reddito, ora ho 4 capre in tutto, quindi salvarla mi è costato ma lo rifarei!! Però rimane comunque un affare perché l'altra capra la ho pagata 60 euro, ed è una capra giovane sana , e come ho detto fa i due litri e mezzo di latte ogni giorno se trattata e alimentata bene!!

Se parli di produzione/capo, dipende...nell'indirizzo produttivo del tuo allevamento.
Se parliamo di miglioramento genetico...credo che tu sia in errore, visto che il danno che ha subito non c'entra nulla con i geni che saranno trasmessi alla prole.
A questo punto io CONCLUDEREI almeno questo aspetto del discorso: l'allevatore ha deciso di far visitare la sua capra, il veterinario ha prescritto una cura, l'allevatore ha deciso di curare la capra.

Avanti con la discussione...

Tosco

Ciao sardo. Bene avevo intuito che lo facevi come piacere nel possedere un animale e non per creare un reddito. Condivido la tua scelta nel curarla.
La mia risposta scaturiva da un messaggio dove qualcuno mescolava l hobby col reddito..
Ma cmq un plauso alla capra che ci ha fatto fallire la grigliata ahahahaha

Ahahahaha niente grigliata

Buon x lei. Ma posta delle foto! Ha fatto tanto parlare di sé questa signora che ormai vogliamo vederla!