Quoto.
Poi non tutti i veterinari si scomodano per una sola capra.

Se Tosco me lo permette vorrei replicare. Toscooo cosa mi dici , io faccio.
P.S. Ma si può sapere che fine ha fatto la capra? Cosa ha stabilito il veterinario?.

FERMI TUTTI!

Siete liberi di pensarla come volete...e tutto voglio tranne che imporvi un pensiero.
Ma parlate di economia, e preferite perdere una capra a prescindere prima di farla visitare?
Che economia sarebbe questa, fatemi capire che proprio non afferro il concetto, perdonatemi.

Adesso parlo da allevatore, quale sono: una capra con un problema del genere, a meno che non abbia una grave infezione (e questo lo può stabilire SOLO un veterinario!!!), magari potrebbe essere curata...magari anche con cure poco onerose...magari, visto che parlate tanto di economia, è più dispendioso il suo smaltimento che la sua cura. Avete valutato anche questo?
E poi, siete proprio sicuri che sia la miglior cosa "accendere la brace" per un animale che eventualmente potrebbe avere una grave infezione in corso? E come fate a saperlo se appunto non chiamate un veterinario???
Ed ancora, anche se dovesse perdere una delle due mammelle, l'altra potrebbe sempre funzionare senza problemi, permettervi di far puppare un capretto, permettervi di ricavarne del latte, e quindi permettere alla capra di continuare a partorire capretti...e se anche l'aveste curata credo (CREDO) che magari avreste "ammortizzato la spesa della cura"...visto che di economia stretta vogliamo parlare, no???
Amici Cari, io proprio non la capisco questa sentenza, proprio se di economia vogliamo parlare...

Adesso parlo da Moderatore: non ammetto alcun battibecco, e se vi continuate a punzecchiare cancello i vostri interventi.
La discussione può andare avanti, ma basta con repliche e controrepliche che abbiano toni sarcastici e deliberatamente polemici.

Confido nella vostra collaborazione.
Tosco

Appunto...
riportandoci sul tema della discussione, ci sono novità?

Ciao a tutti scusate per l'assenza ma non ho avuto più tempo di scrivere, la capra e stata separata dalle altre , messa in una stalla da sola per motivi di igiene , e il veterinario ha cucito il buco , e ha prescritto degli antibiotici e anti infiammatori , la dovrò curare con i medicinali prescritti per almeno 2 mesi, e mungerla facendo attenzione che non si strappino i punti!! Ha avuto difficoltà a cucirla , ma se tutto va bene la mamella della capra non dovrebbe essere compromessa, questo e quello che mi ha detto il veterinario , poi vi tengo aggiornati!!

iL VETERINARIO HA FATTO IL SUO DOVERE DA BUON PROFESSIONISTA! Adesso sardo 96 tocca a te, sperando che la capra non ci metta del suo e si strappi i punti. A tal proposito, sempre in una ottica di allevamento amatoriale ( ma dobbiamo ancora verificare che cosa si intende per amatoriale, professionale, ecc.), se ti capita di disporre di un po di tempo, ti conviene cercare qualche fascio di camomilla x la capra oppure dagli qualche prodotto di erboristeria con valeriana (anche le pilloline), sempre se ne hai in casa o , ..... visto che hai fatto 30, fai 31 (cosi diceva Maddalena a 70 anni, e le compri , costano pochissimo . Giusto per i prossimi 5 giorni, per la prima cicatrizzazione.
Poi quello che sarebbe interessante sapere sardo96, se riesci a sapere quanto produceva quella capra ( forse anche dalle munte attuali puoi capire quanto può produrre, di certo il latte diminuirà) ed inoltre visto che te lo sei creato tu il guaio ( ma tanto sei un giovane e ci puoi sopportare ): metti una foto, se ti è possibile.

Sardo visto che abbiamo fatto 30 facciamo 31. Il veterinario gli antibiotici e i disinfettanti hanno esondato il valore economico della capra?
Così almeno chiudiamo il discorso che si era intrapreso aldilà del fatto che hai ftt bene a curare la povera capra che nn ha colpa.
Senza polemiche o contro risposte.

al prezzo delle spese veterinarie va sommata la mano d'opera per le attenzioni speciali, le spese alimentari della capra e la mancata produzione di latte...per almeno un mese..
tutto per una capra da un paio di litri di latte.
il discorso è semplice, se uno vive di agricoltura non puà permettersi certi lussi e anche a costo di sembrare "cattivi" a volte bisogna prendere Decisioni.
Se uno lo fa per hobby allora può ragionare in termini diversi.
Ma se un allevatore che magari ha dipendenti e ammortamenti tasse famiglia si mette a curare ogni capretto che si rompe una zampa. CHIUDE e lascai a casa dipendenti ecc ecc ecc.
senza polemica ma qui su agraria spesso si scontrano gli hobbisti e i professionisti.
non dico che una categoria ha ragione in assoluto, dico solo che bisogna mettersi nei panni dell'interlocutore e valutare caso per caso.
Auguri per una pronta guarigione alla capra!!

Ciao

be mi è capitato di assistere personalmente ad un cesareo di una capra primipara...il veterinario si ha preso 170 euro....la capra si sta riprendendo ora....era sulla carta di elevato valore genetico...si o no ora produce 1 litro di latte al giorno.....si spera che nn ripresenti problemi al parto....a dimenticavo..i capretti sono entrambi morti....

x bLACKMAMBA: è giusta la tua osservazione! Sei l'unico a cui devo una spiegazione : quando dicevo che non comprendo "una certa mentalità", non volevo certo dire che ti ritenevo l'inventore di quella mentalità o che pensavo che eri il segretario del partito di quella mentalità, solo, come comune artificio dialettico partivo da una tua considerazione per obiettare qualcosa contro un modo di concepire l'allevamento . Questo non significa niente , ovvero non significa che chi ha un approccio economico a queste situazioni sia un rozzo o peggio un cattivo. Il mio discorso era completamente diverso e quella frase sui "dieci eurini", non solo non è stata capita , ma non è stata considerata .
Flash back : Ho tre fazzoletti di terra, in quei tre fazzoletti, avevo tre ciliegieti ( ciliegia " ferrovia" del sud-est barese) . Qui da noi la pagano ( al kg) da una decina di euro i primissimi giorni ad un euro ed anche meno dopo la festa della repubblica. Quando qui la pagano ad un euro a milano il consumatore la paga a 12 euro. Una persona raccoglie 60 o 80 chili di ciliegie al giorno.
Una persona percepisce 60 euro al giorno ( a nero)
L'albero delle ciliegie va trattato tutti gli anni e tutti gli anni vanno fatte lavorazioni del cotico. ecc. ecc. Mentre l'olivo non muore il ciliegio muore in continuazione. Ecc. ecc. ecc. ecc. Tutta l'agricoltura è fatta così . Di chi è la colpa? Potremmo spendere fiumi di inchiostro, ma non è il caso. Io sto riconvertendo tutto verso gli animali, visto che l'erba era un problema, adesso la faccio diventare una risorsa ed invece di avvelenare i ciliegieti con il "dormex" che circola sotto banco ( cosa semplicemente mostruosa), per una dormienza del ciliegio che dia ciliegie avvelenate ma nei giorni che contano. Penso agli animali, che se mangiano arsenicali muoiono insieme a me ed insieme all'ambiente e se un giorno in Italia come in Francia il pollo si venderà con due prezzi divisi e separati , se si andrà dall'allevatore e si pagherà un capretto a 2 perchè ha assunto latte in polvere ed un altro a 10 perchè ha bevuto il latte materno, vorrà dire che è stato fatto un marketing, della promozione, della cura dei propri interessi e della propria salute. Poi ci sono almeno 100 osservazioni da fare e sono tutte morali ed economiche e dove finisce l'una comincia l'altra. All'amico barbagia che vedo è un vero esperto, chiedo, sapendo che potrei sbagliare : ma se quella capra l'anno prossimo ti da due becchi e quei due becchi ti migliorano la resa del gregge più che se si va a comprare, 50 murciano granadine o 50 saanen francesi ( per dire). Eppoi 170 euri non peggiorano l'economia di una attività, perchè l'economia di quella attività è già asfittica. Ci hai provato .... un'altra volta regalerai quella capra ad un giovane o ad un hobbista come me, che potrebbe avere voglia di perderci tempo e denaro, un becchetto miglioratore, potrebbe uscirci e una stima ed una amicizia pure. Non mi dite voi sardi che a queste cose non ci pensate.