Mamella bucata ?

pardon: non ferita , ma capra.

Mi ripeto: chiamare il veterinario!!!
Lasciamo a lui il compito di fare una diagnosi e di indicare l'eventuale cura.
Tosco

ninconanco ha scritto:

blackmamba ha scritto:Vado controcorrente..se la ferita è molto grave chiamare commerciante o macellaio prima che gli venga la febbre.

Primo: lo decide il veterinario se è tanto grave. Secondo: mica la capra è finita sotto una motozappa. Se sono lesioni della pelle, anche con poco interessamento dello stroma ghiandolare, il nostro amico fa un affare. Fa un affare anche se poi tra terapia e mandata in asciutta e magari considerare che il veterinario potrebbe lasciare una parte della sutura aperta, per far sgrondare i liquidi. Insomma potrebbe volerci un bel po di pazienza . Ma se la prima capra fa 2 litri e mezzo e questa ferita è "molto bella", l'impresa potrebbe valere la spesa ed alla fine rimane pure una cosa che si chiama "soddisfazione", per il piccolo affare fatto , per il riproduttore che si dispone ( e può fare nuove caprette belle), per la produzione che si avrà tra un anno e perchè no per la buona azione. Eppoi battere la sfiga , allunga la vita, anche la nostra.

Sapendo quanto è delicata la ghiandola mammaria io ci andrei coi piedi di piombo, magari guarisce ma potrebbe prendersi mastiti con più facilità..poi il veterinario per una capra non è neanche detto che si scomodi e questa è una cosa con cui gli allevatori devonoi farci i conti...se perde il latte la ferita non è così superficiale...
a me non mi sembra un grande affare.Se le cose non dovessero andare bene e la capra ha già iniziato terapie antibiotiche o ha infezioni e febbre il macello non è più una soluzione e tocca smaltirla al kg.
poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, spero per la capra e il suo proprietario che tutto si risolva bene.

fermo restando ciò che dice Tosco e che penso anche io: il veterinerio ha dalla sua diverse decine di esami, una esperienza e ... si spera qualche abbonamento a riviste scientifiche e professionali, strumenti capacità anamnestica, semiologica, ecc. ecc. Poi lui avrà dalla sua la possibilità di vedere da vivo ciò di cui stiamo parlando. Chiedo pertanto che il nostro amico ci dica cosa decide il professionista e ... quello sarà ben fatto.
Ma non mi piace la mentalità di black mamba, io mi occupo di esseri umani e non di animali e una volta pensavo che sarebbe stato il contrario , ciò che ho capito delle mie esperienze e che gli animali possono rispondere anche dove si può pensare il contrario, mentre gli uomini no!
Eppure va data una chance anche agli uomini ( o donne).
Fatta questa premessa. Quello che dico è una domanda: Il pastore era intenzionato a vendere la capra ferita se questa non avesse avuto la sfortuna di incappare nel giorno della banana? la risposta è : no!!!
Lui vendeva l'altra, ma adesso il nostro amico ha la possibilità di avere la prima ( la ferita) Può darsi che riesca a far "rammendare" alla meglio questa e non per colpa del medico ma perchè
si creeranno i presupposti, per future infezioni dovrà alla fine arrendersi e dare alla macellazione la capra , ma nel frattempo (ad esempio fra tutti gli scenari) potrebbe dare un paio di riproduttori ( capre belle).
E' per quella tua mentalità black mamba che abbiamo si le razze di pecore e capre e mvcche, più rustiche , ma se vogliamo le razze più produttive ( e belle ) dobbiamo fare capo all'estero (berrichonne, texel murciane, saanen, anglonubiane, ecc) . Poi :nondimentichiamo che le infezioni batteriche ( e le mastiti lo sono), non vengono perchè un organo è stato suturato un anno prima, ma perchè alcune regole igieniche non vengono rispettate. Una pregressa lesione può essere un fatto predisponente, ma .... non esageriamo.
Facci sapere cosa dice il medico. Aspettiamo tutti.

ninconanco ha scritto:

Sardo96 ha scritto:Ciao e così da un paio di giorni!!!

Roba da pazzi! Ma se questo comparto dve rimanere così, l'unica cosa che si può prevedere della nostra economia è che andremo a p........ . Una capra lasciata in quelle condizioni per non chiamare il veterinario.Boh ! I cani da cinghiale anche se sfortunati ( con un proprietario che va dal veterinario solo il pomeriggio del giorno dopo), almeno hanno chi conosce il cat gout oppure ha ago e filo ( seta sterile, ovvero specifico, quelli moderni, non sono in seta). Comunque con due soli giorni se ti affretti potresti essere fortunato ovvero non ci dovrebbe essere ancora necrosi ( se non si è sporcato il tutto con sangue terra e latte. Anche un veterinario ciuccio te la può medicare, suturare e dare la giusta terapia ( antibiotico, ecc). Io inizierei col dare zucchero, e soluzioni elettrolitiche, o con sali minerali. Boh . Aprofittane e cerca di avere una mentalità migliore, ne sono sicuro.

Ciao, non prenderla male ma non posso fare a meno di commentare. .. tu parli di antibiotici,suture, intervento del veterinario e poi parli di economia. Da questo punto di vista xò ti stai contraddicendo xk calcolando le giornate di fermo per le cure e quindi giornate di improduttivita e i costi dei medicinali e della visita si arriva a un totale che ammenocche non sia una capra pregiata supera il valore della capra stessa. Quindi se si vuol parlare di economia si dica che curare in questa situazione è controproducente ed è meglio metter su la griglia. Poi se la giriamo dal lato affettivo emotivo bisogna prima precisarlo. Parere di uno del settore e non di un lettore di manuali.

VEDO CHE NON MI SONO SAPUTO SPIEGARE. Aspettiamo il veterinario poi ne parliamo.
P.S. Nel settore in cui lavoro io, sono tutti più in gamba di me . Ma ai concorsi, come davanti alle difficoltà, io mi ritrovo spesso da solo a superare gli scogli. La differenza è nei manuali che io compero e ..... se permettete studio. Sei sicuro di aver letto bene?
Genetica, produttività, sentimento ( è un valore economico anche quello), valore aggiunto, e dopo (solo dopo), praticità ed altro.
Diversamente : è una capra! Un giorno con 10 eurini, se si va avanti così, si potranno comperare due litri di benzina e .... mezzo capretto. Di chi sarà la colpa?

Ragazzi...
ve lo chiedo per piacere: ben venga il confronto, ma evitiamo le polemiche e gli attacchi personali (e mi rivolgo a tutti!).
Vorrei tenere aperta questa discussione, consapevole che l'argomento (ed il tono sostenuto sino ad adesso) possa più volte uscire dal seminato del nostro regolamento, ma ritengo interessante il tema della discussione.
L'aspetto etico, come quello prettamente medico, lasciamolo ad altri
Per tutto il resto, c'è spazio per le idee ed esperienze!
ciao
Tosco

Scusa tosco se strabordiamo dalle regole xò non accetto che si faccia passare l idea che si può fare economia studiando magari manuali d allevamento scritti da studiosi e non da praticanti. Ribadendo il fatto che se si fa per hobby ok puoi chiamare veterinari e guaritori mistici per una sola capra ma se a fine mese hai da pagare operai e fornitori stai certo che una bella grigliata é più producente. Poi fate vobis. L importante mi ripeto è non far passare la gestione di un azienda come una gestione della piccola stalla familiare.

Perdonami salvomac, ma devo dissentire da quanto hai appena detto.
Io credo, e mi baso sulla mia personalissima esperienza di allevatore e di amante di questi animali, che prima di tutto debba venire la salute di questi.
Si può decidere se curare o non un animale (destinandolo alla macellazione o addirittura allo smaltimento) solo dopo che un veterinario abbia espresso il proprio parere sul da farsi.
Quello che voglio dire è che, l'economia di un allevamento è sacrosantissima e fondamentale, ma è anche vero che non si deve mai perdere di vista la salute degli animali di cui noi allevatori siamo diretti responsabili.
Vien da se che, a meno che la nostra esperienza sia tale da non aver bisogno di un consulto medico, sia appunto un veterinario a prospettarci dei possibili iter da seguire: accettare o meno tali iter resterà sempre e comunque a carico (tanto economicamente che moralmente) dell'allevatore.
E' chiaro che determinate cure potrebbero essere troppo onerose, e che l'allevatore possa decidere di terminare l'animale...ma questo non esclude quanto ho appena detto, e che sia fondamentale l'opinione di un veterinario prima di compiere qualsiasi scelta.
E le cure mediche (ed in questo includo anche i consulti dei veterinari) fanno parte dell'economia sostenuta in un allevamento (tanto amatoriale che professionale ), e questo non dimentichiamocelo mai.
Avanti con la discussione...
Tosco

Si tosco nn do torto a te ma qll k voglio dire é k se qlcn qui dice che economia andrà a rotoli xk si preferisce non curare una capra che,siamo realisti, nessun medico lo consiglierebbe, porterà una spesa che lungi dall essere ricompensata in tempi accettabili. Fermo restando che una volta ho curato con antibiotici una gallina per un mese solo xk ne ero affezzionato. Ma mai potrei affermare che anche se poi è guarita la mia scelta sia stata economica.
Aspetto ancora la risposta dello studioso di manuali diretto interessato!