Che bello Anche se non ci conosciamo sono felice per te ... anch'io ieri sono stato in giro lungo i fossi con le mie due amiche, ogni volta è fantastico Aspetto le nuove foto

ciao,sono sergio un nuovo utente,mi occupo di svezzamento bovini ,ovini ,caprini.Volevo subito farti i complimenti per le capre sono verament belle!!!!!!!poi volevo farti una domanda,perche non utilizzate un latte ricostituito per i vostri capretti?????esiste propio per i capretti é più facile da usare costa meno soldi in più ha una dose molto bassa di rame cosa che ai capretti dove ce ne troppa fà male.Io lo utilizzo e credimi é tutto un altro mondo !!!!!

Grazie per i commenti.


Sergio sì lo so che c'è. Ma nei miei paraggi non ce l'ha nessuno e soprattutto, come già dicevo, ho una amica che mi da dell'ottimo latte vaccino, crudo, biologico, appena munto, ogni mattina. Come dirle di no?

E siamo sicuri che il "latte" ricostituito, anche se avrà proteina e grassi giusti, sia meglio del latte vero e della massima qualità, anche se di vacca? Ho un sacco di latte in polvere di buona marca perchè "non si sa mai", se resto senza, ecc. leggendo l'etichetta, insomma, di latte... ecco, hai capito.

Tornando all’uso delle Toggenburg la risposta purtroppo è semplicissima, becchi biondi? Che
diano “mammelle così”, non ne troviamo da nessuna parte.
Gli allevatori di oggi, ultima generazione a prescindere dall’età, non hanno colpa! Sta ricevendo una “razza” già prodotto dell’incrocio e risultato del mal costume del…. “ma non dirlo a nessuno”, questa è stata la filosofia degli ultimi 10 anni, purtroppo.

Il fare senza dire oggi ci consegna una popolazione caprina di cui non sappiamo nulla sul loro grado di meticciamento, inteso come % di genetica derivante da una o l’altra razza. La capra Bionda poteva essere modernizzata senza l’uso della Toggenburg

Se abbiamo tradito le generazioni passate, scusa l’espressione un po’ forte e forse non così motivata, non dovremmo tradire quelle future chiamando genericamente e impropriamente la Bionda “patrimonio da salvare”, forse oggi l’unico patrimonio da salvare, comunque importantissimo, è quello dei caprai, ma che allevano in modo tradizionale-pastorale. Molti sociologi oggi ci mettono di fronte al fatto che le attuali generazioni, viventi, hanno per la prima volta la difficoltà della tradizione, nel senso che non esiste un trasferimento diretto del sapere tradizionale ma viene delegato ad altre e nuove figure, così accade anche nella Bionda, ecco la sua bellezza di toccare argomenti che neanche si immagina, la tradizione delegata ad altri a portato all’uso di tecniche di miglioramento in contrasto con la salvaguardia.

La capra Bionda è stata in questi anni un’interessantissimo caso di studio che pochissimi si sono accorti di condividere, interessante proprio perché dal nulla, 100 capi nel 1994 e spesso incrociati con popolazioni caprine locali, ne sono successe di tutti i colori in questi anni, successi e insuccessi toccando tutte le problematiche di salvaguardia, spesso ogni razza ne ha solo alcune, e mettendo a dura prova chi se ne occupato. Oggi mi fa ancora sudare sangue perché nulla è perduto, saremo ancora in tempo anche se la strada della salvaguardia oggi è segnata dal compromesso per evitare che rindirizzare il suo allevamento verso “l’originalità” consista nel prendere le capre Bionde più sgangherate e dire questa è la bionda di una volta! Io per primo non lo vorrei, mi sembra però inutile che oggi l’unico vanto di avere capre Bionde sia quello di assicurarsi qualche riconoscimento alle mostre, quindi no alle Bionde “catorcio” ma nemmeno alle capre da esposizione canina.

Purtroppo bisognerebbe riniziare un accurato e serio lavoro di monitoraggio degli allevamenti attraverso la valutazione dei caratteri morfo-funzionali interrompendo l’introduzione di capi selezionati. Non bisognerebbe nemmeno disdegnare la genetica molecolare che oggi ci da la possibilità di capire quanto del patrimonio caprino Toggenburg troviamo nella Bionda.

Oltre alle risorse, ci vuole una grande onestà d’animo e intellettuale per essere cavrer di razze da salvaguardare. Infatti il successo di una razza dei suoi prodotti, lo sviluppo del suo allevamento senza un adeguato progresso culturale costruisce un’economia agricola senza fondamenta.

Ma ora basta, ho monopolizzato il tuo forum e quindi mi scuso, ti faccio i miei complimenti per l’impegno che ci metti. Anche la ragazza che ti ha venduto le capre è molto in gamba, l’ho incontrata una sola volta ma mi è parsa una molto affidabile!

Ci sentiamo presto e non mollare, anche se non hai molto tempo per leggere ti consiglio di andare sul sito della www.sozooalp.it e scaricare gratuitamente il quaderno n°4.
Ciao Buon Lavoro

Ci siamo quasi. Manca poco ai parti. Sono quasi un vero Cavrer.

Ecco un video fatto qualche giorno fa da mio suocero, tranne la più piccola, nata tardi, e che quindi salterà l'anno, sono arrivate tutte quante alla monta belle in forma sopra i fatidici 35 kg. Adesso le sto facendo ingrassare per bene con fieno di 2° sempre disponibile in greppia, orzo e mais OGM-free granella intera 300gr ogni sera, e tutto il verde che riescono a trovare, la stalla è sempre aperta ed hanno accesso a un roveto di circa 15000mq che ho recintato per loro. Potature di olivo a volontà.
Sullo sterno riesco a prendere una manciata di ciccia, a BCS siamo sul 4.

Non vedo l'ora e sì, sono ansioso.

Vi terrò aggiornati.
Buone Bionde a tutti.

Complimenti!!! Il mio sogno!!!

Sono bellissime!!!!!
Davvero complimenti

Brambilla: da maggio saranno in malga, dove faranno i controlli funzionali e lo stracchino, con un centinaio di altri capi, quasi tutte bionde. Dai risultati dei controlli speriamo di riuscire a fare selezione sia in senso morfologico che produttivo. Poi si vedrà.

Qualche settimana fa ho visitato un allevamento di Artogne che esegue i controlli funzionali con l'Apa e dai cui risultati sono uscite delle grosse grasse sorprese. Ho prenotato eventuali maschietti. Se tutto va per il verso giusto il prossimo becco biondo verrà dalla Val Camonica.

Saluti,

complimenti per tutto: capre,passione,stile di vita e in fine ma non perchè ultimi la tua bella family!!!

fa piacere veramente vedere genitori,bimbi,capre e tanto amore per la campagna..peccato la distanza che ci separa altrimenti sai che grandiosa comunità contadina!!! .
tranne che fly non metta lo spazio per tutti capre comprese anche se le girgentane in svizzera non le vedo molto bene !!
1 abbraccio a tutti.

Bellissimo, GRAZIE!