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Allevamento, riproduzione, alimentazione, mungitura, ricoveri, razze, idee e consigli sulle capre
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Re: Le mie bionde

12/04/2012, 6:59

Ciao Marcello

Fukuoka è molto importante per quello che sto facendo, diciamo che è il teorico al cui concetto aspiro e tendo, quando possibile, almeno ci provo. Circa 1/3 del mio (poco) terreno lo sto seguendo "come dice lui" mentre porto avanti orto e frutteto in maniera più convenzionale, ma sempre biologica. Devo dire che il vecchio ha ragione. Ci vuole tempo e non è affatto facile, ma la foresta commestibile pian piano si sta formando.

Ci vivo? Ci vivrò forse. Al momento è ancora tutto un bel gioco. Certo che se la crisi continua di 'sto passo, ci dovrò vivere per forza.

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 7:05

gabrielebig ha scritto:Micalizio: da queste parti si da il latte fino ai sei mesi, qualcuno lo da fino agli otto. Dicono che crescono meglio. Io su libri leggo una storia diversa, ma visto che la consuetudine è quella... mi adeguo. Le sto dando latte crudo di vacca bio, che prendo da un'amica ogni due giorni. Le tratto bene. Fieno a volontà di terzo taglio, acqua pulita e mangime svezzamento, 200gr al giorno una manciata alla volta. Di stagionale sto anche offrendo potature di ulivo. Poi c'è il pascolo, che magari vi descrivo un'altra volta. ;)
'Notte!

Che tipo di mangime dai (la marca dammela in MP senno ci bacchettano :D )
Il latte vaccino quanto ne dai al giorno, sicuramente con una dieta così arrivano all'inverno pronte per il freddo,

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 12:44

Ciao a tutti, la discussione è molto interessante. Per quanto riguarda il latte anche secondo me è meglio che possano bere fino ai 6 mesi perchè crescono meglio. Io però non do mangime alle capre giovani, ne do un poco a quelle in gravidanza e lattazione.
Fukuoka lo conosco perchè ho letto un suo libro, molto interessante anche se mio marito che è più tradizionalista mi prende in giro perchè secondo lui c'è caos nell'orto quando lo voglio fare io!!!!!
Quello che dice Marcello è vero, spesso nel recupero di razze rustiche si fa più caso alla colorazione del mantello che alla robustezza del fisico e si rovina così il lavoro di molti allevatori che poi non trovano soggetti abbastanza resistenti per continuare il proprio allevamento. In questo senso abbiamo ancora molti problemi nell'allevare la Capra Grigia, la razza che ho scelto per il mio allevamento. Purtroppo spesso sono i non professionisti a tenere qualsiasi soggetto nasce anche se è rachitico e in quel modo indeboliscono la razza. Anche l'alimentazione eccessiva delle razze rustiche ne pregiudica la salute e quindi la selezione. Quindi mi raccomando, attenzione ad allevarle in maniera rustica!
Flavia

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 13:26

devo dissentire dal discorso di Marcelloc il quale dice che i pastori di una volta non si curavano dei difettucci,altrochè se se ne curavano e in modo a volte anche esagerato e solo quella cura che hanno avuto loro ci ha permesso di avere ad oggi razze ancora in purezza forti e sane e non solo un groviglio di meticci.
Altro discorso è quello di FLY che appoggio al 100% allevare animali sottosviluppati rachitici o di lenta crescita solo perchè hanno determinate caratteristiche di razza favorisce il degrado della razza stessa.
Di conseguenza consiglio a Gabriele di tenere le sue belle caprette anche se imperfette ma di non allevarne la prole al fine di mantenere nella razza bionda dell'adamello determinate caratteristiche proprie che altrimenti andrebbero perse.

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 13:33

Sono bionde dell'adamello?

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 21:58

Ciao, scusate esco un attimo dalla discussione: Gabriele, hai visto che ci sono discussioni su Fukuoka in orticoltura e coltivazioni erbacee? Se ti va vieni a raccontare cosa fai, perchè c'è bisogno di scambiarsi dati sugli esperimenti in questione. Specialmente se fai anche esperimenti sui cereali.

Forse ho esagerato sul discorso delle razze. Posso raccontarvi che ho visto due pastori, uno laziale e uno umbro, scambiarsi le capre perchè nel lazio c'è la capra capestrina e in umbria la valnerina. Praticamente sono la stessa capra, solo che una ha le orecchie bianche e una le orecchie nere. Così se gli escono capre con il colore delle orecchie "sbagliato", se le scambiano e sono a posto.
Mi sembra uno spreco di energie assurdo.

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 22:27

Sì sono Bionde dell'Adamello.

Con la crescita poi il pelo schiarisce parecchio e si allunga, anche il sole poi lo schiarisce ulteriormente dandogli i classici riflessi biondi,

Eccole nei box qualche settimana fa:

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Questa è la più scura che ho, Noce. Le foto che seguono le ho scattate oggi nel recinto di circa 3mila mq allestito nella parte di frutteto dove ci sono solo vecchi ciliegi, dovrebbero essere al sicuro. Mi hanno già mangiato tutti i polloni risparmiandomi un lavoraccio. Brave caprette.

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Questa è Mia, la più chiara di quelle della Cornablacca:

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Quest'altra invece viene da un altro allevatore, Dice ha poco più d'un mese. Tra un paio di settimane dovrebbe arrivarmi una sua sorellina e fanno 14, poi mi fermo perchè i mq di ricovero sono solo 30, per ora, e di più non me la sento di tenercene. Poi si vedrà.

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Di gruppo:

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Marcello non ho tempooooo! Magari riuscissi a postare pure di là, già gli apicoltori m'hanno tirato le orecchie, se ci metto pure il bosco e il frutteto e l'orto e le graminacee e le oche e le galline e i tartufi e i formaggi e la Luna in Urano ... passo più tempo al pc che al campo. E non va bene. ;-) Comunque funziona, Fukuoka ha ragione e sfido chiunque a smentirlo. Certo bisogna lavorare diversamente, innanzitutto senza macchine. Non so quanti agricoltori professionisti siano disposti a lasciare il John Deere per la zappa. Anzi, nemmeno quella, a far le cose giuste come dice lui bastano le mani e poco più. Ma stiamo divagando di brutto.

A Fly dico che sto continuando scrupolosamente l'alimentazione impostata dagli allevatori precedenti, e con piccoli aggiustamenti un po' alla volta le porto a regime come intendo io, s'era parlato poco fa in altro thread di mangimi e sai come la penso in proposito, però prima di fare esperimenti e magari rischiare preferisco fare pratica, conoscere bene le mie caprette e stare sul sicuro. Poi, un po' alla volta, si va. Ho seminato tutte le zone destinate al pascolo cintato praticando delle fresature a strisce, in modo che un 50% del prato sia autoctono, di qualità media. L'altra metà è seminata a segale, medica, pisello, veccia, frumento sorgo e avena. Non raccolgo questi cereali ma li lascio giù. Ed hai capito dove sto andando a parare. Poi c'è il bosco tutto attorno, non è mio, ma ho il permesso di passare e sono diversi ettari di castagneto e robinia per lo più, qualche vecchio rovere. Ottimo per le api e squisito per le capre.

Ciao caprai!

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 22:40

micalizio ha scritto:Che tipo di mangime dai (la marca dammela in MP senno ci bacchettano :D )
Il latte vaccino quanto ne dai al giorno, sicuramente con una dieta così arrivano all'inverno pronte per il freddo,


Non sto mica facendo pubblicità, tu chiedi una marca e io rispondo. (I moderatori se dissentono possono cancellare) la marca è Natcor.

Il latte ne do un litro tondo ogni sera, bello caldo. Fino a dieci giorni fa erano a 1,5 in due pasti.

Ciao,

Re: Le mie bionde

12/04/2012, 23:13

Complimenti...davvero complimenti !! Sono una razza meravigliosa e tu le stai tenendo in maniera eccezionale !!! Grande !!!

Re: Le mie bionde

13/04/2012, 13:26

gabrielebig ha scritto:A Fly dico che sto continuando scrupolosamente l'alimentazione impostata dagli allevatori precedenti, e con piccoli aggiustamenti un po' alla volta le porto a regime come intendo io, s'era parlato poco fa in altro thread di mangimi e sai come la penso in proposito, però prima di fare esperimenti e magari rischiare preferisco fare pratica, conoscere bene le mie caprette e stare sul sicuro. Poi, un po' alla volta, si va. Ho seminato tutte le zone destinate al pascolo cintato praticando delle fresature a strisce, in modo che un 50% del prato sia autoctono, di qualità media. L'altra metà è seminata a segale, medica, pisello, veccia, frumento sorgo e avena. Non raccolgo questi cereali ma li lascio giù. Ed hai capito dove sto andando a parare. Poi c'è il bosco tutto attorno, non è mio, ma ho il permesso di passare e sono diversi ettari di castagneto e robinia per lo più, qualche vecchio rovere. Ottimo per le api e squisito per le capre.


Ciao Gabriele,
concordo in pieno, quando si fa un cambio alimentare è importantissimo farlo molto lentamente per non sconquassare la flora batterica del rumine.
Anche le mie capre adorano spollonare però attenzione che finiti i polloni attaccano con la corteccia!!!
Sono molto curiosa di sapere come alimenterai le tue capre in futuro perchè anche io sto facendo degli esperimenti e magari ce li potremmo scambiare...conosci i microorganismi effettivi EM?
Di nuovo buona fortuna...
Dimenticavo, per quanto riguarda il discorso sul colore del mantello, un tempo gli animali venivano scambiati in una zona molto limitata, quindi erano molto consanguinei e anche senza tanta considerazione per il mantello lo standard veniva da sè. Oggi incrociamo saanen con camosciate con capre siciliane, sarde e chi più ne ha più ne metta quindi basta poco per ritrovarsi dei "difetti" nel mantello e non solo...
Flavia
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