La mia voleva soltanto essere una battuta... ogni realtà va visualizzata e gestita in modo diverso e non volevo assolutamente dire "mi raccomando non fatelo", per di più io non faccio questo lavoro perchè l'allevamento è di mio padre e io vado saltuariamente, quindi non sono certo nella posizione di dispensare consigli in merito!
Ciao Stelitzia, le tue foto sono talmente belle che mi viene la voglia di mettere in linea anche le mie, ora vedo cosa riesco a fare (sicuramente non saranno belle come le tue) Davvero, le prospettive di guadagno non sono altissime, (ma oggigiorno è così dappertutto), comunque, per esperienza diretta, è molto più gratificante lavorare su di una cosa viva che interagisce con te piuttosto che avere a che fare con materiale inerte che è sempre lo stesso. Spesso quando ti prendi una leccata in faccia mentre le stai mungendo o ti si strofinano addosso ti aiuta a scaricare un po' di malumore. Il dramma è sempre lo stesso, bisogna far quadrare i conti, ma penso che ultimamente, che tu sia operaio o imprenditore, contadino o industriale, i conti sono sempre più un problema perciò è meglio dedicarsi a quello che ti piace, almeno non ti pesa fare un sacco di ore e di fatica (come appunto dormire in stalla nel periodo delle nascite).
Formazione: Laurea in Medicina Veterinaria,Specializzazione in Malattie Infettive
Re: Le mie bestiacce
20/12/2011, 21:07
Ciao Strelitzia,belle ste foto e queste megnifiche Saanen mi raccomando ladescrizione dell'allevamento se non l'hai già messa e come vengono allevate. Ciao e buon Natale da Caprelive.
Pensa che mio padre dice sempre che se vince il superenalotto la prima cosa che fa è costruire una megastalla per le sue capre.. invece di vendere tutto!!! E' vero che un lavoro che ti piace non è mai pagato.. ma le bollette bisogna pagarle lo stesso Sicuramente la scelta di vendere il latte e non trasformarlo ci penalizza molto... originariamente il progetto era di trasformare il latte ma per una serie di motivi l'allevamento ha preso una strada diversa.. e come ho già detto, con quello che ci pagano il latte, è veramente difficile andare avanti.