Non possono fare come vogliono loro, ha detto bene anto.
Le tue capre devono essere in regola, senza se e senza ma.

L'unica cosa che mi hanno detto è di aprire la Duap e quindi iscrivermi come imopresa agricola

Un momento .
Bisogna vedere i regolamenti comunali e provinciali a riguardo
Si sta parlando di 7 animali .
Da me ne puoi macellare 2
L'anno come uso familiare

In alcuni comuni il regolamento comunale prevede la detenzione di pochi capi per autoconsumo senza necessità di essere registrati. nel mio comune non puoi detenere nessun animale da reddito (nemmeno una gallina) senza avere in codice stalla. da me ne puoi macellare 3 l'anno di adulti oppure 6 sotto l'anno di età.

A me hanno detto che per regolarizzarle devo aprire un impresa...anche per un solo capo

La cosa mi sembra anomala, accetto che un comune per proprio regolamento vieti gli animali da reddito senza autorizzazione ma col numero di stalla dovrebbero autorizzarli, non farlo mi sembra un abuso... Anche perchè credo che l'allevamento per auto consumo sia previsto da norme nazionali.

La risposta della veterinaria della ASL: "non l'ho fatto per altri non lo faccio nemmeno per te"

informati sui regolamenti e invia regolare P.E.C non può fare come vuole

Io ho trovato questo, vedi tu se ti può essere utile.
http://www.sardegnaagricoltura.it" target="_blank › ...PDF
Diapositiva 1 - Sardegna Agricoltura

Ho seguito tutta la discussione, e vi ringrazio per i toni ed i temi che state portando avanti.
L'argomento è complicato, tanto come Moderatore quanto come allevatore.
La mia ASL non prevede l'uso familiare delle capre (come scrissi nel lontano 2011 nell'intervento citato ad inizio discussione), e so anche per certo che in altre ASL in giro per l'Italia invece questo è possibile...differenziare si, purchè siano legalmente detenute.
Legalmente detenute vuol dire che...per tenerle deve esserci la legalità, giusto?
Mi chiedo allora perchè mai una ASL dovrebbe impedire ad un allevatore di regolarizzare la sia situazione?
E' un assurdo.
Ma è anche vero che, come diceva Magobk, ci sono interpretazioni e soluzioni all'italiana.
Il mio consiglio, spassionato, è quello di avere sempre, e ripeto SEMPRE animali regolarmente registrati, e quindi di acquistarli e di venderli come tali.
Altrimenti, telefonare alla ASL di zona, e se questa non ci fornisce eventuali soluzioni, allora interpellare la ASL nel capoluogo di provincia...e se anche questa (per assurdo) non sa trovarci una soluzione, allora andare presso una Associazione degli allevatori (dovrebbero essercene in ogni provincia) e interpellare loro.
Sono certo che una soluzione salterà fuori...anche se ci vorrà tempo e denaro.
Tosco