Ipotetico Allevamento Saanen

Buon giorno a tutti.

Sto facendo due conti su un ipotetico allevamento di capre Saanen. La mandria sarebbe composta da:

__ 200 in produzione e 100 tra asciutta e rimonta;

La produzione annua ipotetica di latte sarebbe quindi:

_ 200 capi x 3 lt/gg x 365 = 219.000 lt

Ponendo di riuscire a piazzare tutto il latte ad un prezzo medio di 1 €/lt, il guadagno sarebbe di circa 219.000 €.

Considerando un costo medio/capo/die per il mantenimento di 1,4 €, verrebbe che la spesa per il solo mantenimento della mandria ammonta a circa 153.300 €.

Quindi, questo ipotetico allevamento, avrebbe un gadagno veramente risicato, dato che non ho considerato le altre spese (acqua, energia elettrica, detergenti, tasse, consulenze professionali, farmaci, ditemi voi cos'altro).

C'è qualcosa che non mi torna...

Grazie

Giby

Gibyz1982 ha scritto:C'è qualcosa che non mi torna...

...e quindi Benvenuto nel fantastico mondo dell'allevamento

Provo ad essere serio.

Gibyz1982 ha scritto:_ 200 capi x 3 lt/gg x 365 = 219.000 lt

Quindi tu ti assicureresti sempre produzione, senza alcuna pausa nella mungitura...proprio mai?
Se così fosse, ti consiglierei di rivedere a ribasso codesta stima.
Appuntati questi dati:
Produzioni medie latte (senza poppata):
- primipare (150gg) lt. 380
- pluripare (210gg) lt. 602
Parliamo quindi di 2,5-2,8 lt. di media a capo, e quindi la tua stima andrebbe rivista a ribasso.
Faccio una media tra i due dati che ti ho dato, ipotizzando una produzione/capo di 2.65 lt./capo
(2.65 lt. x 200 capi) x 365 giorni = 193.450 lt./anno

Gibyz1982 ha scritto:Ponendo di riuscire a piazzare tutto il latte ad un prezzo medio di 1 €/lt, il guadagno sarebbe di circa 219.000 €.

Quanto sei certo di piazzare questo latte ad 1,00€7lt.???
Hai già fatto un'indagine di mercato? Hai già contattato un ipotetico cliente? Ti ritirerebbe il latte per 365 giorni all'anno?
Credimi che anche questi fattori sono assai importanti.

E comunque

Gibyz1982 ha scritto:Considerando un costo medio/capo/die per il mantenimento di 1,4 €

Dove hai preso questo valore? In un prontuario?

Gibyz1982 ha scritto:Quindi, questo ipotetico allevamento, avrebbe un gadagno veramente risicato, dato che non ho considerato le altre spese (acqua, energia elettrica, detergenti, tasse, consulenze professionali, farmaci, ditemi voi cos'altro).

Sinceramente in questo forum sono presenti altre discussioni simili a questa, e per noi è sempre complicato spiegare che i fattori in una stima "sulla carta" sono sempre diversi da quelli della realtà.
Io ti consiglio di farti un giro nella sezione, e cercare discussioni sull'avvio dell'attività: nell'attesa che altri allevatori ti portino dei dati assai più concreti, potresti quindi farti un'idea su quanto è stato scritto in passato.
Penso che ti sarebbe utile per fare maggior chiarezza.

Ciao
Tosco

Per prima cosa ti ringrazio.

Ho avuto i dati chiacchierando con un mio cliente che ha un caseificio ed un allevamento con circa 400 capi. Qual'è la tua esperienza in merito?

Per quanto riguarda la produzione, con una mandria di 300 capi allevati in stalla, si riuscirebbe ad averne sempre una parte in lattazione (2/3 det tot) ed una quota in asciutta (1/3 del tot), come un allevamento bovino, o c'è un periodo di fermo produttivo totale, come per le percore?

Grazie

Se dividi il gregge in due gruppi, riesci anche a mungere tutto l' anno, ma la produzione è sempre la stessa. Devi considerare anche un altra spesa, che non sembra ma è molto importante, la PAGLIA. Sai quanta paglia ci vuole per 300 capi in stalla? Forse più del fieno.

Alberto666 ha scritto:Se dividi il gregge in due gruppi, riesci anche a mungere tutto l' anno, ma la produzione è sempre la stessa. Devi considerare anche un altra spesa, che non sembra ma è molto importante, la PAGLIA. Sai quanta paglia ci vuole per 300 capi in stalla? Forse più del fieno.

Concordo su tutto

latte di capra è difficile riuscire a venderlo a più di 80 centesimi litro...

Ma in trenta ettari riuscirei a essere autosufficente per 300 capre? E le stalle devono essere con la base incementata o vanno bene in terra battuta? Per quanto riguarda l'agricoltura I conti a tavolino vengono sempre male.......

Ho riparametrato i calcoli (ipotetici): riuscirei comunque a produrre circa 190 ton di latte per un tot di 150 k€...con questa cifra arriverei paro paro con i costi di mantenimento...un pò pochino...e gli altri costi? Per non parlare dei guadagno...come si fa?
Quanto terreno serve per allevare 300 capre al pascolo?

Ciao hai messo nei tuoi calcoli anche la vendita dei capretti ? non è molto ma non è da buttare . Per avere dei possibili guadagni devi trasformare il latte . Come si dice chi non risica non rosica . Tradotto se non rischi rimarrai sempre al punto di partenza . Gli imprenditori che rischiano o sfondano o fanno il botto . Saluti Mago

Grazie ancora per tutte le risposte!

Capisco che non è sempre così facile riuscire a dare numeri concreti su questi argomenti e che magari non tutti ne hanno voglia.

Ora arriva la parte forse più complicata: stiamo cercando una struttura dove insediarci. Partendo dal presupposto che acquistare una struttura esistente o partendo proprio da zero in questi momento per noi sarebbe molto difficile, l'idea che ci è balenata per la testa è cercare un'azienda esistente che per mille motivazioni differenti vorrebbe cedere il passo: noi ci proporremmo di affiancare la gestione esistente mettendo in campo le competenze tecniche (siamo 1 agronomo, forse 2, ed 1 veterinario), la voglia di fare, un'ottica forse molto impreditoriale (questo non significa necessariamente che la gestione non sia efficiente), forze nuove, idee non necessariamente rivoluzionarie ma sicuramente innovative (percorsi didattici, e.commerce, valorizzazione di sottoattività, feste in cascina, turismo ambientale, team building per le aziende, ecc...), costituzione di un piccolo impianto di trasformazione del ns latte (yogurt, burro, formaggi, ricotta) ed, in ultimo, essendo tutti giovani, la possibilità di accedere a bandi e finanziamenti.

Per trovare un'azienda con cui interfacciarci ci siamo mossi c/o i principali riferimenti del settore (Confagricoltura, Copagri, Coldiretti, Parco Agricolo Sud Milano, Parco del Ticino, Parco delle Groane, Consorzio Agrario Terrepadane, Consorzio Agrario di Como) ma l'unica risposta che abbiamo avuto è stata dalla Direzione Regionale in merito al decreto n. 6532 del 31 Luglio 2015 e all'ISMEA.

Secondo voi è un'idea che può funzionare? E' una strada percorribile?
Dal momento che non abbiamo avuto risposte da nessuno di quelli contattati, è evidete che ci stiamo muovendo nel modo sbagliato. Suggerimenti?