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Il mio allevamento di Capre Boere
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Messaggio |
gaby81
Iscritto il: 20/10/2016, 19:22 Messaggi: 13 Località: Slovenia/Caporetto
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Ciao, mi chiamo Maja e volevo presentarmi sono nuova sul forum. Vengo da Caporetto (Kobarid in Sloveno - 2.5 chilometri dal confine Italiano) e con il mio ragazzo abbiamo un allevamento amatoriale di capre boera in purezza. Tutte con pedigree. Abbiamo anche un asino di 2 anni, che pascola insieme a loro. Il mio ragazzo e quello che ha cominciato con questa grande passione per gli animali 3 anni fa, e si e comprato 3 capre boere. (perche non si devono mungere). Ha cominciato senza esperienza e purtroppo la prima volta che le capre erano gravide, una e morta, l`altra ha avuto 2 piccoli (pero uno e stato ucciso dai uccelli sul pascolo) e l`altra capra non ha potuto partorire da sola, l`abbiamo trovata con il piccolo mezzo fuori, che dopo non siamo riusciti a salve. Quindi era un grande shock per noi, e gli ho detto di vendere gli animali perche non potevo sopportare che succedesse di nuovo. Nel 2016 abbiamo deciso di rinnovare la casa come agriturismo e fattoria. E questa volta ci siamo preparati molto meglio alla gravidanza di 6 capre. Un mese prima del parto le abbiamo portate su vicino a casa, abbiamo preparato una piccola stalla, e le abbiamo controllato ogni giorno. E abbiamo imparato moltissimo il loro comportamento e quanto il parto si avvicina. 2 settimane fa e nato il primo maschio, in tutto abbiamo avuto 9 capretti. Tutti sani e bellissimi. Pero abbiamo aiutato ogni capra con il parto. Eravamo li per pulire i piccoli, e dargli subito il primo latte. Ognuno ha avuto anche una luce rossa riscaldata, cosi erano al caldo per i primi 2-4 giorni, perche nella stalla ci sono da 13-16gradi. Tutti sono stati pesati alla nascita, il più piccolo ha 2,7kg, in piu grande 4,4kg. Ora aspettiamo il veterinario che viene a vaccinarli intorno al 1mese, dopo vanno tutti sul pascolo. E il pedigree lo avranno introno a 6 mesi, quando l`ispettore viene, controlla come crescono, controlla se il colore e giusto etc,.. In questo momento abbiamo 9 capre adulte, 2 caproni, 3 capre femmine di 8 mesi e 9 cuccioli appena nati. Speriamo di ingrandirci ogni anno di piu
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07/03/2017, 17:11 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Ciao Gaby (Maja), Benvenuta sul forum, e sopratutto Benvenuta nella sezione Caprini! E' con grande piacere che leggo questo tuo messaggio, e desidero ringraziarti per questa bella e dettagliata presentazione. Inoltre tutte queste foto ci incuriosiscono ancor di più, e saremo tutti desiderosi di avere altre notizie sul vostro allevamento. Ti prego quindi di continuare a raccontarci, e quando è possibile allegare ancora foto. Inoltre, in molti conosciamo le capre Boere (considerate forse come le "uniche capre da carne"), ma non in tanti hanno avuto modo di vederle: queste foto sono ancor più gradite proprio per questo motivo. Sarà un piacere seguirti. Ciao Tosco
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07/03/2017, 21:08 |
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gaby81
Iscritto il: 20/10/2016, 19:22 Messaggi: 13 Località: Slovenia/Caporetto
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Grazie mille tosco, continuerò a scrivere e allegare foto dei piccoli quando cresceranno. Ho da postare foto anche dei due bei caproni che ho (uno e padre di questi cuccioli) e l`altro e comprato nuovo, eta 1 anno, con pedigree tedesco, ottima genealogia, che userò in autunno per il nuovo accoppiamento.
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07/03/2017, 21:21 |
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gaby81
Iscritto il: 20/10/2016, 19:22 Messaggi: 13 Località: Slovenia/Caporetto
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Ieri ho parlato con il veterinario responsabile del Programma Controllo dell'origine e produzione della nostra zona. In pochi giorni verranno a controllare per la prima volta i capretti e mi sapranno dire quali riceveranno il pedigree. Abbiamo parlato anche della opzione come fare se vorrei vendere capre in Italia per esempio. E mi hanno spiegato che per colpa della malattia scrapie (spero che e giusto il nome), il nostro paese non e pio legalmente vendere capre al estero. Lo stesso vale per I`Italia e la Croazia. Solo l`Austria per ora, ha il consenso dall’Unione Europea (non so per la Svizzera o Germania) per vendere capre (e pecore) al estero. Da noi stiamo aspettando il consenso ma si sa che queste cose vanno per la lunga... Da noi non abbiamo avuto segni di questa malattia dal 1995 nelle capre. Come va in Italia? Pero il veterinario mi ha anche detto che posso (ed anche altri lo fanno) vendere qualche capra anche in Italia, avranno comunque il pedigree pero, gli mancherà il certificato veterinario. Solo questo. Allego qualche foto del mio maschio di pura razza boera, padre dei piccoli. (Forse ho altre due capre gravide, vedremo fra 1 mese )
Allegati:
Fiko1.jpg [ 247.6 KiB | Osservato 3863 volte ]
Fiko3.jpg [ 173.46 KiB | Osservato 3863 volte ]
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15/03/2017, 12:46 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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La scrapie è una malattia che non tutti gli allevatori conoscono. Colpisce il sistema nervoso (si parla di encefalopatie spongiformi trasmissibili... conosciute anche come TSE), è degenerativa, ma non è ancora dimostrato se sia o meno trasmissibile all'essere umano. In Italia non si parla molto di tutto questo, ma è una malattia eroneamente associata soltanto ovini, mentre anche i caprini possono esserne colpiti: per le capre sono colpiti soggetti adulti, e può avere un decorso clinico che passa dalle 2 settimane sino alle 24 settimane. Come per malattie simili a questa, la trasmissione avviene per via orale spesso tramite contatto con le placente di animali infetti. Il sintomo a cui viene associata questa malattie è il forte prurito, ma anche consistente perdita di pelo. Mi permetto di riportare quanto scritto, a riguardo della situazione italiana, sul sito dell'Istituto Superiore della Sanità: Cita: La Scrapie è presente in tutto il mondo ed é nota gia dal 1732. In Italia è stata segnalata per la prima volta in Piemonte nel 1976 ed attualmente è considerata una malattia endemica, cioè costantemente presente sul territorio. Negli ultimi anni il numero di nuovi focolai ovvero dei nuovi greggi colpiti dalla malattia ogni anno in Italia e di poco superiore ai 50. Il numero di focolai e di capi positivi varia sensibilmente a seconda delle regioni, con un numero maggiore di casi nelle aree a spiccata attività pastorizia quali la Sardegna, il Lazio e la Toscana.
Dal 1991 la scrapie è una malattia notificabile in Italia, cioè soggetta a denuncia obbligatoria da parte dei Servizi Veterinari all'Autorità Sanitaria. A seguito dell’epidemia di BSE “mucca pazza”, malattia molto simile alla scrapie, l’attenzione verso la malattia è aumentata notevolmente. La Commissione Europea ha dunque intrapreso un programma globale per eradicare la scrapie che prevede un sistema di sorveglianza della malattia, misure di controllo nei focolai e una strategia di prevenzione. A partire dal 2004 in Italia e nei Paesi della EU, la scrapie è soggetta ad un piano nazionale di sorveglianza che prevede l'esecuzione di test post-mortem su un campione annuale di ovini e caprini regolarmente macellati o morti. I risultati di tale attività sono pubblicati da parte della Commissione Europea in un apposito Report Annuale.
La scrapie occupa attualmente un posto rilevante nei programmi nazionali e internazionali di controllo e profilassi delle malattie infettive, tanto che il codice zoosanitario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE), organismo internazionale responsabile del miglioramento della sanità animale nel mondo, prevede attualmente che gli scambi commerciali ovi-caprini e/o di loro prodotti, incluso il latte, siano subordinati ad una categorizzazione dei paesi in base al “rischio scrapie”.
Ciao Tosco
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16/03/2017, 2:41 |
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