la crisi di questi ultimi anni ha messo in ginocchio il settore .. secondo voi ci sono le condizioni per rilanciare questa attivita ?? mi piacerebbe conoscere le vostre idee a proposito
Secondo il mio modesto parere, per rilanciare questo settore non lo si può fare da soli, ma creando delle cooperative in modo da essere in più persone che contribuiscono sia economicamente che in lavoro.
Alessio85 ha scritto:Secondo il mio modesto parere, per rilanciare questo settore non lo si può fare da soli, ma creando delle cooperative in modo da essere in più persone che contribuiscono sia economicamente che in lavoro.
Approvo! Eh ragazzi......in periodi bui come questi sembra di non venirne mai fuori! Spesso ho tentato di coninvolgere nel mio progetto (riguarda pecore sopravissane, originarie dei posti dove risiedo) giovani del posto....ma con scarsi (anzi, nulli ) risultati!!! Però non desisto e continuo a provare...se la collaborazione non la trovo qui, cercherò di "allargare" i confini e modificare un pò il progetto, però non mollo! Per me nelle collaborazioni, nelle cooperative, c'è sempre una nota positiva: PIU' CERVELLI SONO, PIU' CERVELLI PENSANO, QUINDI CREANO!!! PIU' MANI SONO, PIU' MANI LAVORANO, PIU' MANI CREANO!!! Non sarà semplice, la strada sarà sicuramente in salita e piena di incognite, periodi bui eccetera...ma l'unica maniera per combattere questa dannata crisi è "tornare sui nostri passi e re-imparare dal passato"! Buon lavoro a tutti! A presto, Silvia
anche secondo me l idea della cooperativa e buona....io abito in sardegna e ho seguito in tv e su internet il progetto LATTE TUTTO L ANNO .. UN PROGETTO CHE DA PROFANO REPUTO VINCENTE .. IO MI AUGURO CHE SIA L INIZIO DI UNA CRESCITA DEL SETTORE ..E TRISTE VEDERE ALLEVATORI CHE HANNO DEDICATO UN INTERA VITA AGLI ANIMALI COSTRETTI A CHIUDERE L AZIENDA .. DA NOI IL LATTE CAPRINO VIENE PAGATO 45 CENTESIMI /L..IL LATTE DI PECORA 65 CENTESIMI X CUI CAPISCO CHE FAR TORNARE I CONTI A FINE MESE SIA DIFFICILE ,, CIAO DAGO
si le cooperative sarebbero una soluzione forse...2 3 soci che si uniscono in copoperativa e lavorano insieme..ognuno si paga la sua assicurazione..se guadagno si guadagna tutti..se è un periodo magro lo è per tutti...solo che è difficile trovarli quelli con cui associarsi...
La cooperazione è sicuramente un'ottima cosa. Secondo me sarebbe opportuna anche una semplificazione delle norme igieniche sulla trasformazione degli alimenti, o meglio un miglioramento di queste volte a far sì che controllino veramente l'igiene e la qualità degli alimenti, e non quanti soldi uno può investire in un laboratorio. Perchè il latte caprino che anche da me pagano 40-45 centesimi al litro, trasformato potrebbe renderne circa 3 al litro. Poi concordo con Silvia che si potrebbe anche tornare un po' indietro sui nostri passi(magari non proprio nostri) recuperando l'allevamento su piccola scala, di qualità e riducendo al minimo le spese di gestione, ad esempio sfruttando il più possibile i pascoli marginali, specialmente per quanto riguarda l'allevamento caprino. Ultimo punto che mi viene in mente: sfruttare anche la parte didattica e turistica dell'allevamento.
concordo..aprire un piccolo laboratorio di trasformazione è troppo costoso..troppa burocrazia ..troppe regole....sn favorevole che si controlli se il prodotto viene fatto in condizioni igieniche ottimali ma anche spezzare le gambe no... i territori marginali sarebbe giusto utilizzarli..però a volte i proprietari chiedono affitti alti per terreni in cui nn cresce nulla..e allo stesso tempo i pastori si prendono i premi comunitari per i terreni che pascolano ma spesso e volentieri nn si prendono la briga d stare dientro gli animali in questi terreni che di conseguenza sono sempre piu abbandonati e in pochi anni nn consentono più nemmeno il passaggio degli animali...dove passa il trattore bene..il resto a rovi e cisto... e marcello per renderti 3 euro al litro il latte di capra devi vendere il formaggio a 30 euro il kg( e come nn è onesto 0.45 cent per un litro di latte non è onesto vendere a 30 euro un kg di formaggio)...3 euro il litro può renderti se lo trasformi in casi axedu o in yogurt...
Dipende dalle capre. Le mie fanno poco latte(1-1,5 litri) ma la resa è maggiore in formaggio. Con 5 litri di latte faccio più di 1 kg di cacioricotta che si può vendere tranquillamente a 15 euro al kg tenendo conto che è più che biologica. Il formaggio non ho ancora fatto calcoli precisi ma sicuramente la resa è superiore al 10%. Anche il caprino fresco, cagliato con lo yogurt per capirci, non so il nome reale, rende bene. Poi se uno ha capre che fanno 4-5 litri di latte al giorno può valere la pena anche consegnare il latte. Non voglio vendere il formaggio a 30 euro al kg, ma neanche a 10 come se fosse di pecora. Comunque vedrai mi toccherà lasciar perdere, per ora fare un caseificio a norma non se ne parla, per rientrare con l'investimento(o meglio con il debito) dovrei avere chissà quante capre e a quel punto entrare in un meccanismo che non mi appartiene.
adesso si e quasi costretti a versare il latte in quanto spaventa l idea di investire denaro sul caseificio anche perche non si tratta di investire poche migliaia di euro ....