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Allevamento, riproduzione, alimentazione, mungitura, ricoveri, razze, idee e consigli sulle capre
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fieno a libero consumo

15/10/2016, 21:21

Salve vorrei chiedere chi di voi ha esperienza nel lasciare una rotoballa a libero consumo.
secondo voi ne viene sprecato più o di meno rispetto a dare fieno in mangiatoia 2 volte al giorno?
Grazie
Salvatore

Re: fieno a libero consumo

16/10/2016, 9:04

E ovvio che un po ne sprecheranno avendone in abbondanza ma ti togliera molto lavoro

Re: fieno a libero consumo

16/10/2016, 9:36

da ricordarsi che le capre mangiano sempre in alto, quindi sicuramente ne andra sprecato..

Re: fieno a libero consumo

16/10/2016, 13:17

fisso ha scritto:E ovvio che un po ne sprecheranno avendone in abbondanza ma ti togliera molto lavoro

questo sarebbe l'obbiettivo primario
contadino88 ha scritto:da ricordarsi che le capre mangiano sempre in alto, quindi sicuramente ne andra sprecato..

considerando che tanto ne sprecano sempre volevo calcolare se lo spreco era maggiore o uguale, inoltre con loro ci sarebbero anche le pecore, 25 circa, che mangerebbero in basso.
Mi preparo a modificare il tunnel per l'inverno e mi chiedevo se fosse meglio una corsia alimentazione con mangiatoia dove far srotolare il fieno ogni giorno o creare 3 box con due mangiatoie dove mettere 2 rotoli ogni mangiatoia; con 4 rotoli a disposizione dovrei stare tranquillo per un 40-50 giorni.

Re: fieno a libero consumo

16/10/2016, 23:16

Non l'ho mai fatto, e mi son permesso di sconsigliarlo quando il fieno in questione è di erba medica.
Non l'ho mai fatto perchè voglio essere io a decidere quanto debbano mangiare: ci sono soggetti che mangerebbero sino a divenire obesi nel giro di un mese, tanto da farsi venire male alle zampe...e non sto scherzando. Certamente la maggior parte dei soggetti saprebbero autoregolarsi, ma rimarrebbe sempre il fatto che quella minima percentuale ingrasserebbe troppo.
L'ho sconsigliato con erba medica perchè, a differenza di un polifita classico, o di un fieno di loietti e trifogli, o di un naturale, la medica ha sempre un MINIMO (sia chiaro..minimo) rischio di fermentazioni anche se conservato bene: preferirei tenere sott'occhio quantità e ruminazioni dei miei animali nella stalla.
Mi rendo conto che questi ragionamenti potrebbero apparire "non logici" per taluni allevatori, ma rimangono interpretazioni soggettive e non hanno alcuna velleità di essere regole assolute...ripeto, solo un mio personalissimo punto di vista.

Re: fieno a libero consumo

17/10/2016, 7:38

Tosco ha scritto: perchè voglio essere io a decidere quanto debbano mangiare:

l'idea del controolo mi piace, ma la trovo di difficile realizzazione quando hai più di 5-6 capi,come fai a controllare che 50, ma anche solo 15 capi mangino tutti la giusta quantità; "giusta" perchè tra rimonte, giovani, vecchie,
inizio e fine produzione, asciutta e gravidanza, pascolo e stalla più un po di granaglie...
la soluzione è studio del metabolismo di ogni singolo capo e preparazione dei pasti con regolazione del pascolo.....follia.
In animali allo stato semibrado controlli solo lo stato igienico sanitario e i rapporti di dominanza, sia alla mangiatoia che al pascolo le rivalitàsi notanoanimali non alienati hanno più autoregolazione.Adesso loro ricevono fieno mattina e sera e anche se la mangiatoia e piena escono da sole a pascolare.Restano chiuse solo quando nevica perchè lo decidono loro :lol:
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