buondì.ho tre capre affette da ectima (labbra naso muso)da un paio di settimane.le ho separate dalle altre e le ho disinfettate mattina e sera con betadine.adesso mi sembra che la malattia abbia fatto il suo corso, ma prima di lasciarle tornare con le altre vorrei essere sicuro che siano guarite. quando si possono considerare sane?la stalla di legno dove le ho tenute chiuse, con cosa la disinfetto?(pensavo calce) e per finire la lettiera posso metterla con l'altra nel letamaio e concimare l'orto o è meglio se la brucio?(o se ci sono altre soluzioni illuminatemi!)grazie mille

nessuno sa niente?

Ciao foxyzalot,
a questa risposta può solo rispondere un Veterinario!
Tieni presente che l'ectima contagioso è una malattia virale, trasmissibile anche all'uomo.
Non prendere alla leggera questo problema, e lasciati consigliare da un professionista tanto per la cura degli animali malati, per la prevenzione di quelli sani, e sopratutto per le persone che possono stare a contatto con tali soggetti.

Per quanto ne so questo virus può sopravvivere per svariati mesi, e quindi eviterei a prescindere di reinserire animali sani in tale contesto, ne tanto meno di utilizzare le deiezioni degli animali malati per concimare i terreni prossimi al pascolo di animali sani (o anche dell'orto dove tu poi coglierai le verdure).
Come detto sopra, senti il veterinario: disinfettare la stalla con calce è certamente una buona cosa, ma non so quanto questa possa debellare un virus ...credo proprio che ci siano altre pratiche da seguire.
Ciao
Tosco

veterinari ne ho sentiti tre,ma mi sembra che tutti abbiano la loro idea in merito.per questo speravo che qualcuno del forum avesse avuto i miei problemi in passato e mi raccontasse la sua esperienza

Mantengo con piacere aperta la discussione, purchè si faccia attenzione al regolamento.
Spero che qualcuno possa aiutarti.
Tosco

Salve a tutti in questi giorni le mie capre hanno contratto l' ectima. Sono sicuro di essere stato io il vettore e spiego il perche. Qualche giorno fa ho fatto visita ad un piccolo allevamento di un amico al quale si era presentato questo problema e non ho pensato di cambiere le scarpe prima di recarmi al mio di allevamento. Adesso sto trattando gli animali con acqua ossigenata e uno spray antibiotico. Volevo sapere da qualcuno che ha piu esperienza se il metodo e' giusto e poi una volta superato il problema (spero) credo che le capre dovrebbero essere immuni quindi al prossimo parto il latte munto e' commestibile oppure il virus rende l' animale sempre ammalato e di conseguenza il latte sarebbe non utilizzabile? Grazie in anticipo. Vi prego datemi qualche suggerimento. Sono preoccupato.

Ciao antorc,
ho unito la tua richiesta all'unica discussione (da me mantenuta aperta) in cui viene trattato l'argomento Ectima.
Chiedendo a te, ed a quanti vorranno intervenire, di tenere ben presente il regolamento del nostro Forum, aspetto che anche altri utenti possano riportare la loro esperienza.

Ricordo comunque che, se di virus Orf stiamo parlando, questo è trasmissibile anche all'uomo.
Ti consiglio quindi di usare dei guanti di plastica ed adeguate accortezze al fine di evitarti spiacevoli inconvenienti.

Per quanto riguarda le tue specifiche richieste, e sulla base delle limitate conoscenze che abbiamo noi NON VETERINARI a disposizione sull'argomento, posso dire che la capra dovrebbe immunizzarsi una volta contratto il virus, ma anche che tale virus dovrebbe rimanere attivo (e quindi nocivo) per diversi mesi nella stalla (mi pare che proprio nella lettiera sia l'habitat in cui riesce a vivere per così tanto tempo).

In ogni caso, a scanso di equivoci, riporto quanto deve essere tenuto a mente da tutti:


Suppongo che, effettuando già un trattamento con spray antibiotico, tu abbia già consultato un veterinario e che sia stato lui a prescriverti tale cura.
Suppongo anche che tale veterinario ti abbia spiegato di che malattia si tratti e come tu ti debba comportare con le tue capre...adesso ed in futuro.

Ciao
Tosco

Ciao, che io sappia(quello che so me lo ha detto un veterinario quando il mio gregge contrasse la malattia) c'è poco da sperare che le capre che non hanno ancora contratto la malattia si possano salvare da ammalarsi anche loro. A quanto ho capito, anche in futuro, se si introducono nuovi capi all'interno di un gregge che ha avuto ectima questi nuovi capi manifesteranno la malattia. Altrettanto se si inserisce un capo che ha contratto ectima in un allevamento di capre che non l'hanno avuto, queste si ammaleranno.
Solo i capretti nati da madri già contratte nascono già immuni.
Ancora meno so sul potenziale contagio agli umani.
Sarebbe molto bello avere qualche conferma da un veterinario

È possibile utilizzare latte crudo proveniente da una capra affetta da ectima sulle mammelle per la preparazione di formaggi?