io qui mi ero informata dai vet della asl, e per telefono mi aveva detto che loro ordinano le marche ma poi è il proprietario che le mette.
Morale: se ordino le marche e poi aspetto che venga il veterinario per il controllo ogni due anni, io non le metto, lui potrebbe quando viene per il controllo io non voglio mutilare le caprette! Trovo meno crudele il tatuaggio.

sono d'accordo con riguardo le marche...sono pesanti, grandi e orrende!piu' orrende di quelle vecchie senza cip!
in piu' l'orecchio di una capra tibetana è piccolo, con quel mostro addosso ma fanno pena son sincera, ma sono sotto crontrollo asl perennemente quindi non potevo fare a meno.

il mio vet asl è una persona mooolto precisa, e solo lui vuole mettere le marche, anche perchè si scrivono sul proprio registro di carico/scarico, ma poi vanno comunicate anche al centro asl, e quello lo fa lui.

trovo strano che il tuo vet con nonscialans ti abbia rifilato quel compito , in quanto serve una pinza apposta e non è proprio semplice da applicare, nel mio caso io tenevo la capra ferma e lui faceva il resto

comunque giusto a scopo informativo posto una foto delle marche vecchie e quelle nuove

Confermo che anche il nostro veterinario asl non le ha messe lui, ma le abbiamo messe noi... tra l'altro sono talmente pesanti che l'orecchio resta piegato! Ma creano continuamente problemi!
Mah poi... il nostro veterinario asl non ne capisce una mazza, ha scritto sul registro che ho 4 capre da latte, quando in realtà erano 3 e sono tibetane!!

ma oltretutto qui intorno a me chi ha qualche capretta non la registra e sono tutti erroneamente convinti che se è per consumo familiare non c'è bisogno.

secondo me, ogni asl fa come vuole alla fine, nella mia zona il vet passa tutti gli allevamenti e vuole tenere tutto sotto controllo, credo a questo punto per amore del proprio lavoro, se mi sposto di qualche km e passo sotto un'altra asl....le cose cambiano.
le leggi ci sono, ma evidentemente vengono applicate in base a chissà quali ragioni.

fa conto che il mio vet oltre ad aver controllato tutti i registri, confermato il numeri di capi ecc, mi ha fatto firmare pure una dichiarazione nella quale confermavo il numero di capre adulte, cuccioli e se il maschio era intero o castrato.

a me questi controlli non mi danno fastidio, in quanto sono partita in regola e ho appena che 10 capi quindi sto presto, ma trovo assurda l'enorme burocrazia sia per chi vuole tenere solo una santa capra e per chi invece ne ha 200 capi!

ovvio, se te le tieni per conto tuo uno o due capi...non uccidi nessuno insomma!
è solo per un discorso di controllo sul territorio, se ci sono malattie nuove o per mantenere un certo equilibrio igienico-sanitario.
però se non le tieni in regola puo' scattare la sanzione se un vet vuole rompere, o hai un vicino curioso che va a denunciare.
es. stoppa di striscia la notizia quando irrompe su allevamenti senza controlli ecc, l'asl competente è obbligato a intervenire.

resta il fatto che sono animali commestibili e quindi comporta tutta una serie di regole, che piaccia o no.

squinzia, secondo me hai ragionissima e infatti il punto è quello: non si può trattare chi ha UNA capretta o due come chi ne ha 50. E comunque anche la gallina è un animale commestibile, le ho registrate e nessuno mi dice niente. Non mi costringono a mettere il microchip, il cappio al collo e quant'altro. E mi pare di capire neanche ai cavalli, non vedo cavalli in giro con delle placche gialle alle orecchie (per loro fortuna). Cosa hanno le capre che devono essere maltrattate e rovinate così? I cani hanno il microchip sottopelle (e va bè, oltretutto mi dicono che i cani sono infastiditi da quel coso). Si potrebbe fare anche con le capre, no? O un tatuaggino. Che si inventino un anellino da qualche parte, ma non una targhetta che tiene addirittura le orecchie piegate da quanto pesa in confronto alla bestiola, come diceva qualcuno .

Ti spiego io perchè non mettono il microchip.... chi ha un cane da compagnia,o magari un allevamento e ne ha 20, riconosce i cani uno ad uno, quindi se deve cercare un cane per magari una vaccinazione le trova subito. Stessa cose per i cavalli che vivono in box singoli, ognuno ha il suo, e se devo fare un vaccino ad un cavallo so subito dove andarlo a cercare.
Immaginate invece un gregge di 300 capre tutte uguali chiuse in una unica stalla, e ne devo cercare una, come faccio? Ho bisogno di avere qualcosa dove leggere un codice per identificarle subito. Proprio come per le mucche nella stalla, quando devo cercarne qualcuna passo in mezzo leggendo l'orecchino e cercando il numero. Ho bisogno di qualcosa di immediatamente visibile.

La teoria è giusta, il punto è che dovrebbero fare una distinzione tra chi ha 5 capre da compagnia e chi un allevamento con 100 capi.

appunto. Dovrebbero distinguere un numero massimo oltre il quale c'è bisogno di avere un riconoscimento, come dici tu, immediatamente visibile. Mi pare di capire, tuttavia che fino a qualche anno fa fosse possibile avere fino a tre animali senza tutti questi problemi, ed evidentemente non andava bene, perché hanno deciso di fare lo stesso per tutti. Azzardo che dipende dalla normativa europea, che prevede che ovini caprini e bovini siano identificati individualmente in quel modo.

ciao a tutti!
oggi sono stata dal mio vet ulss e ho chiesto perchè non si puo' mettere il microcip alle capre come ai cavalli:

perchè le marche sono meno invasive, in quanto inserire un microcip sottocutaneo richiede l'intervento di un professionista vet, mentre le marche le possono mettere anche gli allevatori (come diceva esattamente daniela78, quindi il vet ha meno lavoro); in piu' se vogliamo abolire le marche l'unica soluzione che hanno trovato fino adesso è quella di far ingoiare all'animale un bolo con all'interno un cip che resta nel rumine a vita ed è una cosa un po' invasiva....ok, teniamo le marche....ma le avessero fatte un pelo piu' piccole!

sì ne avevo letto qui. A quanto pare ogni tanto una capra ci lascia le penne, con il bolo. Ma tornare ai cari vecchi tatuaggi? pare brutto? L'animale soffre solo per poco, e non ha un peso a vita all'orecchia. Non rischia la pelle con il bolo. Gli animalisti si preoccupano tanto di tutto, ma di questo no???