Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 22/11/2024, 18:58




Rispondi all’argomento  [ 7 messaggi ] 
Curare le nostre capre con le piante 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 11/12/2010, 0:13
Messaggi: 889
Località: Forlì (Loc. Vecchiazzano)
Rispondi citando
Per caso poco fa ho trovato questo sito : [NO LINK] che parla di alcuni rimedi naturali per le varie specie di animali da cortile o da compagnia :) Chissà se funzionano ... Riporto qui ciò che riguarda alla capra :

Cita:
CURE COMUNI ALLE PECORE ED ALLE CAPRE

Per mantenere una buona salute dare :
Foglie di : quercia, frassino, faggio, luppolo, olmo, prezzemolo, pimpinellla, racine di pentafoglie . In inverno, dare preferibilmente : paglia d'avena, barbabietole tagliate, cavolo.

Astenia e convalescenza:
Polvere di radice di enula officinale, 10 g in miele.
o
Polvere di noce moscata, 3 g, mescolata a miele o nell'acqua zuccherata.

Cattiva digestione,colica, meteorismo, diarrea :
1 testa d'aglio cruda schiacciata in 1 litro di latte freddo; da bere per bicchiero.
o
Decozione d'aneto odoroso, 130 g di semi per 1 litro d'acqua, con 10 g di liquirizia, bollire 5 mn, infondere 2 ore.
o
Latte zuccherato nel quale si sono gettati 20 g di carbone vegetale.

Mastite :
Applicare sulle mammelle :
Cataplasma di foglie schiacciati di cavolo crudo.
o
Cataplasma di foglie e di fiori d' altea spezzettate crude.

Purga :
6 follicoli di senna per 1 ciotola d'acqua.

Vermi :
Decozione di felce maschio, 50 g de rizoma in 0,5 litro d'acqua.


Cita:
LA CAPRA

Colica :
Dare menta e timo.
o
Fare una semola d'orzo con latte e miele, al quale si aggiungono 20 g di pelle d'olmo in polvere.

Costipazione :
Dare tutte le bacche, eccetto il mirtillo.
o
Dare fichi, radici di rabarbaro, o liquirizia in polvere.

Polmonite :
Dare ramoscelli di pino, del rosmarino fresco.
o
Decozione di salvia, 50 g di foglie fresche per 1 litro d'acqua, bollire 2 mn, filtrare ; dare per piccole quantità, zuccherate al miele un mezzo-litro al giorno.
et
Allo stesso tempo : cataplasma di farina di senape nera.

Sterilità: :
Dare : aglio, semi di grano, frutti di rosa canina, lampone selvaggio, luppolo, semi di lino selvaggio, minta, pepe di caienna, liquirizia, semi di girasole, kelp.

Disordini renali: :
Aggiungere ai prodotti alimentari : asparago, bolsa del pastore, polpa di carota coltivata, code di ciliege, ramoscelli di ciliegio, cicoria selvaggia, erba comune, consolida, equiseto. Dare semi di lino selvaggio o dell'orzo, che hanno un'azione lassativa.


Qualcuno di voi ha mai applicato questi rimedi? :)


16/02/2011, 19:47
Profilo
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68654
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Ti segnalo due articoli:
http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... &cat_id=35
http://www.rivistadiagraria.org/riviste ... &cat_id=34
Ciao,
Marco

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


16/02/2011, 20:01
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 13/01/2011, 16:16
Messaggi: 67
Località: Ovest Milano - Trasquera
Formazione: laurea in medicina e chirurgia
Rispondi citando
Marco ha scritto:

Bè, manca solo l'omeopatia nelle capre ;)


16/02/2011, 22:24
Profilo

Iscritto il: 04/04/2009, 23:42
Messaggi: 1063
Località: asti
Formazione: laureato in altro
Rispondi citando
Il problema di queste "terapie " è che manca la posologia,quanto, per quanto tempo, quante volte al dì...
Io uso spesso omeopatici e fitoterapici, con risultati competitivi rispetto agli allopatici,inoltre costi inferiori e assenza di ricetta in triplice copia li rendono più "appetibili", difficile è trovare un veterinario in grado di utilizzarli correttamente, perchè ricordiamolo, non sono stati studiati e testati, ma sempre di farmaci stiamo parlando.
Va aggiunto che la scelta del farmaco richiede una grande conoscenza del carattere dell'animale, del suo ambiente, in quanto non sono farmaci sintomatici (che bloccano il sintomo- febbre=paracetamolo),per cui isogna studiare la correlazione di un sintomo esterno come la febbre con un disagio emotivo,caratteriale o malessere intrinsecodel soggetto, che esprimecosì una sua compesazione.
Detto questo risulta di difficile applicazione in allevamenti intensivi,in cui la burocrazia e l'elevato numero di capi rende quasi impossibile le relazioni emotive con i propri animali

_________________
l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal
meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio


17/02/2011, 2:03
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 13/01/2011, 16:16
Messaggi: 67
Località: Ovest Milano - Trasquera
Formazione: laurea in medicina e chirurgia
Rispondi citando
Esiste un piccolo testo "'omeopatia nelle malattie degli ovini e caprini" di Franco del Francia.
Se mi dici di dove sei magari ti posso essere di aiuto, in MP, per il nominativo di un veterinario omeopata.


17/02/2011, 14:45
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 14/12/2010, 14:01
Messaggi: 496
Rispondi citando
Quanto riportato da Eugenio91 è un estratto dal libro "Segreti e virtù delle piante medicinali" Selezione dal Reader's Digest.
È un libro interessante che parla dell'uso delle erbe medicinali in campo umano con una piccola parte riguardante gli animali. Ha delle belle schede di varie piante europee ma per quanto riguarda le applicazioni mi sembra che sia un po' vago e infatti non ho mai messo in pratica questi consigli.
Io uso a seconda dei casi la medicina tradizionale, quella omeopatica e qualche rimedio della nonna.
Come dice micalizio per la medicina omeopatica la conoscenza e l'osservazione degli animali è fondamentale quindi non sempre facile. Per quanto riguarda gli allevamenti intensivi trovo incongruente allevare in modo intensivo degli animali e poi curarli con l'omeopatia.
In ogni caso trovo che l'osservazione dei propri animali è fondamentale in quanto spesso si colgono dei minimi segnali che rivelano che c'è qualcosa che non va e se questi segnali vengono intercettati subito spesso curarli diventa molto più semplice che se ci si accorge troppo tardi dei sintomi.
Flavia


17/02/2011, 22:08
Profilo WWW
Avatar utente

Iscritto il: 11/12/2010, 0:13
Messaggi: 889
Località: Forlì (Loc. Vecchiazzano)
Rispondi citando
Licia ha scritto:
Esiste un piccolo testo "'omeopatia nelle malattie degli ovini e caprini" di Franco del Francia.
Se mi dici di dove sei magari ti posso essere di aiuto, in MP, per il nominativo di un veterinario omeopata.

Ciao se ti riferisci a me io sono di Forlì periferia !!


17/02/2011, 22:37
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 7 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy