Contributi Razze Autoctone Rischio Estinzione

Come da titolo vorrei alcune delucidazioni in merito ai Contributi Razze Autoctone Rischio Estinzione.
Sono in procinto di acquistare delle capre, vorrei capire se la Regione Lombardia riconosce dei contributi per l'allevamento di razze autoctone su tutto il territorio o solo in determinate zone.

Nicola

ciao..
informati bene se pensi di fare acquisti mirati per i contributi,qui da me regione sicilia devi dimostrare che l'alimentazione la produci quasi del tutto tu, non importa se hai possibilità di pascoli liberi in quanto devi dichiarare il tipo di semina..in più tot spazio a disposizione per numero di capi e ovviamente iscritti su libro genealogico,insomma io per il momento ho lasciato perdere anche di chiedere e chi ha requisiti da un qualche anno non riceve proprio niente!!

ciao Nicola, la Regione Lombardia prevede che il contributo europeo per le razze in via di estinzione
venga riconosciuto solo ai capi che vengono allevati nelle zone di origine o diffusione,
è una regolamentazione molto chiara che divide le razze, nel caso delle capre Frisa, Bionda
Orobica, Verzaschese, Lariana, a seconda dei comuni di allevamento. tutte sono nella zona
alpina e prealpina.
Tu cosa volevi fare? sono razze che mal si adattano all'allevamento in pianura.
brambilla

Grazie ad entrambi per le informazioni.
La mia idea consiste nell'allevamento caprino ai fini della produzione di latte e trasformazione in azienda con conseguente vendita dei prodotti. Chiaramente il tipo di allevamento sarà semi-intensivo.
La domanda sulle Razze Autoctone, nasce in primis per l'interesse nei confronti delle razze "locali" e secondariamente per capire se c'era la possibilità di usufruire di qualche contributo.

Nicola

ciao Nicola, per l'allevamento semi-intensivo purtroppo l'uso di razze locali, almeno quelle alpine
è sconsigliato, la conservazione di queste razze deve avvenire in contesti pastorali tradizionali
che prevedono l'uso di pascoli in quota, lo dico prorpio perchè hai affermato la tua sensibilità nei confronti delle razze locali che nel caso di un allevamento semi-intensivo perderebbero la loro
contestualità territoriale, oltre ad mal adattarsi.

il compromesso è utilizzare razze selezionale ed allevarle comunque nel rispetto di un sistema
semi-intensivo che penso tu intenda con l'uso di prato-pascolo. questo ti faciliterebbe anche
nel recupero di riproduttori che periodicamente deve per forza avvenire e che nelle razze locali
ti legherebbe all'acquisto in zone molto lontane dalla tua.

il mio consiglio è sempre quello di frequentare alcune mostre zootecniche caprine per farsi un'idea
precisa dei sistemi di allevamento delle capre di razze locali.

buona giornata luigi

Quindi, scartando le razze autoctone che mal si adattano al mio contesto di allevamento, quali razze potrebbero essere prese in considerazione (oltre a saanen e camosciata)?

Nicola

secondo il mio parere non ci sono grandi alternative, camosciata e saanen,
quali sono le tue perplessità?
buona giornata
brambilla

Nessuna perplessità in particolare, vorrei prendere in considerazione anche altre razze meno comuni.
La scelta sarebbe orientata verso un animale con una discreta rusticità, chiaramente perdendo un po' dal punto di vista produttivo.

Nicola

Forse da te si adattano male , ma jonica, maltese , siriana si prestano bene all' allevamento semi-intensivo , certamente poi dipende anche dal ceppo secondo me ...
ciao