Ciao Rodalemonsoda,
benvenuto!!!
Devo dire che il tuo messaggio potrebbe raggruppare il 50% dei messaggi già presente nel forum
Proverò ad essere molto sintetico...direi quasi didascalico.
...essendo io intenzionato all'allevamento per la carne e non per il latte...
Sinceramente eliminerei subito la saanen e la camosciata, che sono considerate delle super produttrici di latte: è vero che sopratutto la seconda può avere una mole interessante per i capretti, ma io proprio le eviterei a prescindere.
Leggi qui, giusto per chiare meglio le tue idee
http://www.agraria.org/caprini/saanen.htmhttp://www.agraria.org/caprini/camosciatadellealpi.htmPoi...
la Jonica e la garganica (due razze che personalmente adoro) sono magari rustiche, ma sempre latte ti faranno, ed io a Reggio Nell'Emilia (con quel freddo invernale) ci penserei bene prima di allevarle.
La toggenburg (
http://www.agraria.org/caprini/toggenburg.htm) è pur sempre una razza da latte, tra l'altro discreta produttrice...e varrebbe il discorso delle saanen e camosciate (magari è più rustica delle saanen, ma sempre tanto latte ti farà).
Non è facile consigliarti, considerando anche che saanen e camosciate sono oramai allevate ovunque, e che le seconde (anch'esse più rustiche delle prime) le ritroviamo da Pizzo Calabro a Vipiteno
Parlando di razze da carne, su tutte mi verrebbe di annoverare la bella Boera, ma non so quanto regga quelle temperature (vale il discorso appena fatto per le Joniche e le Garganiche).
Io invece mi sentirei di farti un bel giro negli allevamenti della tua zona, girare, parlare con altri allevatori, e trovare anche degli incroci che non abbiano spiccate attitudini alla produzione del latte e che abbiano una mole interessante.
In ultima analisi potresti reperire tu un becco camosciato e tenerlo a copertura di incroci che reperiresti nella zona.
Io provengo da una zona dove purtroppo non ci sono razze autoctone per le capre (talvolta questo la dice lunga su quanto possa essere indicato o meno allevare capre...rifletti anche su questo), e per partire presi degli incroci. Si è rivelata la scelta migliore per le mie necessità/possibilità/attitudini.
leggendo sul forum ho letto diversi commenti inerenti lo spazio necessario al benestare dei capi normalmente tra i 3 e i 5 metri quadri cadauno; a me piacciono le cose tranquille dove gli animali stanno bene, il fatto che io poi li porterò al macello e me li mangerò non significa che loro debbano vivere male e in modo trascurato, indi per cui ho calcolato una ipotesi di:
8 capi (4 e 4 ) per almeno 80 metri quadri di recinto??? in cui muoversi allegramente + stalla ( da costruire e saranno bestemmie e olio di gomito) di direi circa 20 metri quadri ???
E' semplice risponderti: più spazio hanno, meglio stanno!!!
Non capisco quel 4+4: mica starai pensando di tenere due gruppi di tre femmine ed un maschio?????
sulla scelta del becco veramente non so che pesci pigliare, io sinceramente leggendo di incroci avrei voluto tentare di incrociare le due razze, ci sono pareri al riguardo?
se il loro incrocio fosse per così dire scadente, cosa mi consigliereste? visto tra l'altro che altrimenti dovrei tenere le due razze separate per non permettere ai due becchi di mischiarsi con consanguinei (quindi più pali, più filo, più rogne) .
Ecco, lo sapevo...
sei femmine per due becchi: perchè mai?
E questa sarà una delle prime cose che ti dirà Tosco : due becchi per 8 capre non servono/non vanno bene, poi con la garganiga peggio ( è un po pugnace).
Appunto...
Sinceramente: eviterei proprio una cosa del genere: Considera che già un solo becco per sole sei capre potrebbe (ed il condizionale è d'obbligo) tendere ad essere irrequieto.
Se cerchi nel forum troverai INNUMEREVOLI discussioni sulla questione, ed evito di partire con una mia filippica...
gli allevamenti :
per fortuna qui intorno è pieno di camosciate però al contrario la garganica sembra irreperibile, il posto più vicino trovato sul vostro portale degli allevamenti è nel Lazio.
inutile dire che io non ho l'attrezzatura per portare 4 capre per 500 km .
e farei volentieri a meno di comprarla.
anche per le camosciate in ogni caso, qualcuno di voi emiliano come me, conosce/si fida di qualcuno in particolare che vorrebbe consigliarmi? chiaramente io non ho bisogno di campioni o mega produzioni, però capi in salute e robusti fanno sicuramente al caso mio.
Guarda qui...
http://allevamenti.agraria.org/il cibo non è un problema, con gli stralci e le potature del restante giardino dovrei avere cibo per tutto l'anno praticamente a gratis, dovrei giusto aggiungere frutta, verdura e qualche cereale per una dieta completa e nutriente, niente che mi preoccupi insomma.
unica legge, niente mangimi, piuttosto la morte.
tra parenti e amici mi sarebbe facile anche reperire del fieno da somministrare in caso di magra vegetativa.
(io le lascerei a pascolare libere ma con un maremmano e un pastore tedesco assolutamente non abituati a caprame di compagnia e molto possessivi in primo luogo, in secondo luogo conoscendo la capacità di stercamento indifferenziato dei caprini e non volendo un morbido letto di letame su cui camminare al posto del pratino, preferisco il recinto)
Ma che tipo di giardino hai?
Considera che le capre mangiano più volte al giorno...tutti i giorni...di tutte le settimane...di tutti i mesi.
Per soddisfare le esigenze alimentari di 8 capi credo proprio che non ci voglia un giardino, ma un pascolo
E poi ti chiedo: cosa c'è in questo giardino: arbusti? alberi? piante officinali? siepi varie? cespugli di rose? fiori? orto? diverse varietà di erba che assicurano un cotico tutto l'anno? e che varietà sono?
Per esperienza: io in giardino non ci metterei proprio le capre, visto che devastano ogni cosa.
Punta a trovare del fieno...e fanne una discreta scorta.
Alcuni libri indicano un consumo annuo di 5 quintali di fieno per capo, ma se integri con altre cose, come appunto erba fresca sfalciata, ramaglie, pascolo...potresti diminuire notevolmente tale quantità di fieno: io ne approfitterei proprio adesso (che noi agricoltori stiamo portando avanti la fienagione) per acquistare dei balloni, metterli sopra a dei bancali di legno, coprirlo per la pioggia, e stare tranquillo per tutto l'anno a venire.
Ricapitolando, io ti consiglio di investire ancora del tempo nella lettura delle tante discussioni in questa sezione, e di chiarirti ancor meglio le idee con quanto altri utenti scriveranno anche in questa discussione.
Ciao
Tosco