consigli capre

Salve a tutti, sono un giovane agricoltore della provincia di Verona sono intenzionato ad avviare un agriturismo didattico in un futuro più o meno prossimo . Intanto volevo iniziare l'allevamento di bestiame da cortile in modeste quantità di capi. Vi scrivo per avere da voi consiglio sulla razza caprina che più si addice al mio proggetto: abbastanza autoctona del mio territorio, poco impegnativa e comunque che possa darmi un discreto reddito (latte e carne). Sarei anche molto interessato a conoscere esperienze di qualsiasi genere. Grazie in anticipo a chiunque mi aiuterà

Ho dimenticato anche di mettere tra le caratteristiche che sia docile con tutti (persone e altri animali). grazie

x l'agriturismo didattico ti consiglio delle tibetane ma se vuoi avere un reddito carne e latte dovresti scegliere fra le razze che ci sono in giro come saanen, camosciate, maltesi o joniche ecc....

ciao damianvac, per la didattica devi sicuramente scegliere in funzione dell'estetica, all'attrattiva che può generare un animale come la capra nella massima espressione di quello che può mostrare attraverso le sue caratteristiche: dimensioni, corna, mantello e rusticità.
per la produzione invece, come dice il buon frapappa, dei affidarti alle razze selezionate o per carne da latte o entrambe.
se ti interessa il lato estetico il prossimo anno avrò disponibilità di alcuni esemplari di capre a quattro corna, estremamente suggestivi.

ciao,
lorenzo

grazie ad entrambi per le risposte.. madonnadelleapi che razze ci sono ideali per il progetto didattico??

come ti ho detto prima non ci sono regole quando si parla di attrazione. l'ambito della didattica richiede elementi che possano rimanere in testa a coloro che ne usufruiranno. per quanto ho potuto constatare ciò che rimane più impresso a coloro che si avvicinano per la prima volta ad una capra, maschio o femmina che sia, sono le corna. va da se che per rispondere alla tua domanda ti direi di prendere in esame tutte le razze con corna speciali. ma ci sono anche il mantello e la taglia, elementi anch'essi capaci di forza attrattiva. fatti un giro sull'atlante delle razze di capre, guardati le tante schede con foto e fai la prova su te stesso per vedere quali sono gli elementi che ti colpiscono maggiormente. ciao.

damianvac ha scritto:Vi scrivo per avere da voi consiglio sulla razza caprina che più si addice al mio proggetto: abbastanza autoctona del mio territorio, poco impegnativa e comunque che possa darmi un discreto reddito (latte e carne).

Ciao damianvac,
scegliere una razza è per molti l'aspetto fondamentale, ma io ho una visione un pò diversa.
Prima di tutto parlerei del progetto: agriturismo didattico.
Personalmente lo trovo un progetto molto interessante, dove FINALMENTE l'agriturismo (ed il suo conduttore) possa "comunicare" ai visitatori anche e sopratutto con animali.
Certamente le capre tibetane sono una razza molto gestibile, tanto per stazza che per necessità alimentari e di spazio...e sicuramente sono una razza amata dai bambini: se tu scegliessi questa razza saresti certamente avvantaggiato per le cose che ti ho appena detto.
Ma dubito che tu riesca a trarne un "discreto reddito" come ci scrivi nel post di apertura di questa discussione.
Ed ecco che sposterei l'attenzione su altre razze.
Non ho conoscenza di una razza autoctona della tua zona, ma potresti optare per una dalle tante (ma tante) razze che abitano il nord Italia.
http://www.agraria.org/ovini.htm
Qui troverai molte razze, e ti consiglio di prestare particolare attenzione a quelle delle valli alpine e prealpine.
Se oltre a far vedere simpaticissime caprette che saltellano e corrono nel recinto, tu facessi vedere anche la mungitura, e magari tu scegliessi di trasformare il latte per la produzione di caprini,ti consiglierei di fare un'indagine tra gli allevatori della tua zona e provare a capire quali potrebbero essere i fattori che determinerebbero la scelta di una razza.
A meno che non ci siano allevatori della tua zona qui sul forum, credo che per noi sarebbe un pò difficile riuscire a consigliarti al meglio.
Comunque un nucleo di 6 femmine ed un maschio potrebbe rappresentare un discreto inizio.

damianvac ha scritto:Ho dimenticato anche di mettere tra le caratteristiche che sia docile con tutti (persone e altri animali). grazie

Questo è ancor più complicato
Il temperamento di un animale spesso dipende dal tipo di allevatore e da come si comporta con questo, dall'ambiente, dall'alimentazione, dalla presenza o meno del becco, etc...
...ma prima di tutto c'è da considerare che tutto cambia da soggetto a soggetto.
Magari ci sono capre più rustiche che tendono ad essere piuttosto schive, mentre le classicissime saanen o camosciate delle alpi spesso sono considerati come animali particolarmente predisposti a stare a contatto con la gente (anche le maltesi ma te le sconsiglierei per il clima).
Beh, ti ho detto molto ma non ti ho detto niente...
Fatti un giro nella zona e poi riportaci i vari commenti.
Ciao
Tosco

Guarda, io per gioco e per scherzo sto giungendo al tuo stesso obiettivo. Sono partito con l'orto e le galline, poi le capre...domani chissà. Sono un educatore ambientale e va da se che ho pensato più volte a trasformare gli annessi di casa ed il terreno in una fattoria didattica. I prodotti li terrei per me ma andrei a svolgere attività di laboratorio con le scuole sulle attività della fattoria. Come educatore ambientale oggi ho già lavoro ma mi piacerebbe fare qualcosa di mio. Le mie capre sono saanen e sono fantastiche per carattere. Diciamo che già ora i nipotini, mio figlio e gli amichetti fanno le loro "visite guidate" alla mia fattoria e ti lascio immaginare l'entusiasmo. Ovviamente i pro di questa razza sono il carattere e la reperibilità (facile, almeno da me), i contro sono che sei costretto a mungerle, e quindi devi esserci tutti i santi giorni mattina e sera. Io per es. posso delegare per l'alimentazione ma non per la mungitura, ecco perchè per ora ho solo due femmine. Altrimenti vai con le "tibetane" ed amen. Occhio a molte razze rustiche, sono rustiche davvero, nel senso che tendono a "scappare" dalla gente.

Grazie mille davvero Lucaabruzzo e Tosco, anche se coma ha detto Tosco:"ti ho detto tutto e niente" di sicuro so qualcosa più di prima
Voglio evitare le Tibetane perché non sono nostre e non possiamo pensare di fare "scuola" ai bambini/ragazzi con ciò che non ci appartiene. Il discorso estetico è relativo perché la mia prima fonte di reddito non sarebbe la fattoria ma l'allevamento poi attorno a quello e alla coltura della terra integrare il mio redditto facendo "scuola" e ristorazione. Prendo bene in considerazione il consiglio della trasformazione del latte, a quello che so nella mia zona non è molto diffuso, e quindi può essere un punto a mio favore e un argomento per fare "scuola".
Grazie ancora per le vostre risposte/consigli. Vi terrò aggiornati sul futuro.
A presto damianvac