salve , sono un neo iscritto ...
a breve : tempo , soldi, salute , ecc. ecc. permettendo , vorrei aprire un'azienda su un territorio di circa 4-5-ha e un piccolo allevamento di pecore (argomento che sto già "affronatando" grazie a Mario nell'apposito spazio) e capre da latte ...
per le caprette , avrei intenzione di inserire le saanen e le camosciate dell alpi delle quali ho sentito dire un gran bene .
ciò premesso , con quanti capi è consigliabile partire per una produzione , come dire piccola e di "nicchia" ???
considerato che sono "previste" anche le pecore a duplice attitudine e altri animali "tipici" di un'azienza BIO , senza trascurare alcune razze "tipiche" delle mie zone tipo il maiale nero di Calabria e altro che pian pianino sto "ricercando" ...
sono un amante delle "vecchie tradizioni" , senza tuttavia perdere il "contatto" con la realtà attuale ...
vorrei ricreare "vecchi" itinerari enogastronomici , ma non tanto vecchi da non poter essere "sfruttati" oggi
lo riconosco sono un po contorto , ma nel mio essere contorto , mi ci ritrovo e di norma riesco anche .
un saluto e grazie per i consigli che vorrete darmi ... sono ben accetti

La Ionica, Maltese, Camosciata, per cominciare valuterei queste, se pensi di ricorrere al pascolo; Saanen se rimarranno al chiuso, saluti, Mario

ancora tuuuuuuuuuuuuu mi sa che quando aprirò l'azienda sarai il primo gradito ospite che inviterò a provare se la teoria si è avvicinata alla pratica
anche perchè se seguirò i tuoi suggerimenti non potrai esimerti dal dare pareri positivi

comunque , grazie di nuovo per le risposte , come ti accennavo "di la" , avrei intenzione di tenerle stabulate o semi stabulate ...le ioniche so per certo che possono adattarsi anche alla semi-stabulazione , cosi come le altre che citi ... le saanen personalmente le vedo più "nobili" e delicate , meno rustiche e preferirei tenerle più "riguardate" ...
secondo te con quanti capi mi conviene iniziare ???
io penso 15-20 tra saanen e camosciate o altre in percentuale di 10 e 10 , per avere un latte un po più "strutturato"
saluti , Emilio

Ciao embuc67,delle buone razze da latte e da carne per quanto riguarda le capre sono anche le Maltesi e le Mediterrane o derivate di Siria arrivano a produrre sino a 4 litri di latte al gg e si adattano sia all'interno che all'esterno le Joniche sono anche buone a mio parere non rendono come le Maltesi o le Siriane a livello di produzione latte.
Ciao Caprelive.

grazie per i suggerimenti ...
... personalmente preferisco le saanen e le camosciate ...
le trovo belle e "produttive" , ho avuto modo di "valutare" direttamente la produzione di latte di un mio caro amico che , prima di incrociare troppo tra loro e troppo "sdregolatamente" a mio modesto parere, aveva delle ottime rese sia in quantità che in qualità con formaggi e ricotte davvero ottimi ...
sei concorde con il numero di capi da me indicato ??? pensi che bastino o siano pochi ...
ricorda che anche tu sarai invitato e "valuterai " di persona i tuoi suggerimenti
saluti ,Emilio

Ciao embuc67,si in effetti le Saanen e le Camosciate Delle Alpi sono le capre che per eccellenza producono più latte ovviamente c'è ne sono anche altre che arrivano alla loro produzione ma queste sono le piu accreditate,le Saanen forse sono un pochino più resistenti rispetto alle Camosciate ma entrambe sono anche molto delicate io ti consiglio di vedere le schede informative che dispone il nostro sito per essere più aggiornato al riguardo,come capi quel numero va anche bene,sarò lieto dunque di visitare la tua futura azienda insieme a Mario cosi ci conosciamo.
Ciao Caprelive.

l'onore e il piacere saranno tutti miei ...
quando vorrete ... sarete i benvenuti ...

Ciao embuc67,Grazieeeee,mi piacderebbe venire.
Ciao Caprelive.

grazie di tutto ...
ho ancora un buon margine di tempo per decidere su quale razza indirizzarmi ...
per adesso valuto tutto a 360 ° ...
vedremo ... con calma ... non voglio affrettare i tempi .. nel frattempo è un vero piacere scambiare quattro chiacchiere ed avere dei validi suggerimenti ...
un saluto . Emilio

Ciao Embuc67, vedo che hai le idee piuttosto chiare o fisse sulle Saanen e camosciate, vorrei darti il mio punto di vista.
Premesso che non conosco molto le razze caprine italiane ma conosco molto bene quelle svizzere da cui derivano le saanen e le camosciate. Spesso molti miei conoscenti si sono lasciati "ingolosire" da queste due razze proprio perchè entrambe producono molto latte e le camosciate in particolare un latte piuttosto ricco.
Poi col tempo hanno capito che non erano adatte alla loro situazione.
Se vuoi allevare delle capre da reddito non basta prendere il dato: produzione di latte. Devi mettere in conto anche le spese che avrai per alimentare la razza di capre che scegli e le spese veterinarie che dovrai sostenere. Le razze ad alta produzione lo sono anche perchè ricevono sempre un fieno di ottima qualità e un integrazione con mangimi concentrati che hanno il loro costo. Inoltre sono animali molto più sensibili e delicati e se vuoi mantenere un'alta produzione devi tenerle stabulate il che significa molto più lavoro di pulizia della stalla, periodo più lungo dove devi dare del foraggio secco invece di pascolo(che perlopiù è gratuito), se hai tanti animali dovrai ricorrere ad un aiutante che non lavorerà gratis, ecc.
Inoltre dici di volere un'azienda biologica, anche qui non so quali regole siano applicate per l'agricoltura biologica in Italia ma quelle che ti porto ad esempio sono regole che dovrebbero valere universalmente.
Prima di tutto l'azienda biologica dovrebbe avere un circolo chiuso quindi le tue capre e pecore dovrebbero mangiare il foraggio che tu stesso produci. Quindi la scelta della razza dovrebbe essere considerata in base al tipo di foraggio che tu puoi produrre. Se ad esempio puoi falciare solo del fieno su prati magri di montagna è inutile che ti prendi delle Saanen perchè probabilmente morirebbero di stenti! Se invece la tua azienda produce buon fieno e cereali allora potrebbere essere una buona idea prendere delle Saanen o simili.
Un'altra considerazione che si dovrebbe sempre fare e per le aziende che credono nel bio in particolare, è il feed not food,
cioè l'usare i cereali per l'alimentazione umana e non per l'alimentazione degli animali. Le razze più rustiche(e questo vale per tutti gli animali) non hanno bisogno di grosse integrazioni con cereali. Oltretutto ci sono molte razze locali che stanno scomparendo e quando non ci saranno più sarà troppo tardi per dire"sarebbe stato bello allevarla".
Per non essere troppo pesante mi fermo qui, comunque riflettici perchè le attività agricole influiscono molto a seconda di come vengono condotte, sull'ambiente che ci circonda.
Ciao Flavia