Capretto aggressivo con umani

grande tosco..la verità dici,è un becco cm si fa a temerlo a casa..io gia immag il mio e mi viene da ridere distrugge tutto.. ciaoooo cmq ognun e libero di allev cm vuole

micalizio ha scritto:?
dalle corna ha un anno buono
è un caprone cosa ti aspettavi che ti portasse il giornale al mattino??
più avanti sarà anche peggio

oltre al rischio fisico, è contro ogni senso del benessere animale
vogliamo essere animalisti lasciamoli fare gli animali.
- la capra è animale gregario
-il maschio è fortemente combattivo, territoriale pavido e traditore, non si fa problemi d attaccare alle spalle,eppure sono 20 anni che le allevo.
quando arriverà a 3 anni nel piemo del suo sviluppo fisico castrato o no, oramai l'atteggiamento l'ha standardizzato,
le capre sono animali socievoli amabili ma devono fare lo loro vita, anche le femmine possono caricare, è più raro ma il becco,...molti allevatori professionisti li tengono reclusi in recinto, perchè?ci sarà un motivo perchè non prendere un toro miura, da vitellini sono carinissimi e dolcissimi, aspetta i 14 mesi
tutto ciò lo ribadisco è CONTRO IL BENESSERE ANIMALE la legge parla chiaro sui diritti degli animali è qui almeno un reato è presente,quello del diritto di vivere con i suoi consimili almeno poterli vedere e sentire.
de hoc satis

Scusatemi, non è per infiammare il post, ma è perchè non capisco e chiedo il vostro aiuto.
Grazie alle risposte di tutti, sto cominciando a capire un po' di più e a modificare il mio comportamento.
Già gli ho di molto diminuito la razione di fioccato.
Per quanto riguarda il benessere degli animali non capisco.
Secondo alcuni è benessere che vivano in un recinto in mezzo ad altre capre, che partoriscano, finchè raggiunti pochi anni di età (o pochi mesi) non vengano tolti dal branco e portati al macello.
Questo sarebbe il benessere? Quando il 90% degli animali allevati non vivono la loro vita naturale, ma sono macellati in etá precoce?
Io la penso diversamente, ma rispetto le idee di tutti e ringrazio di ogni risposta perchè da ogni risposta imparo qualcosa.

Ma torniamo al discorso.

È vero che gradirebbe compagnia.
Ma sono un po' preoccupata, perchè a prenderne un altro potrei raddoppiare i miei problemi.
Escludendo in partenza l'idea di farli figliare, cosa mi consigliate?

1) Ho letto che se prendessi un altro maschio, potrebbe darsi che si prendano a cornate tutto il giorno, anche se castrati, è vero?
E se pigliassi una femmina, li dovrei sterilizzare tutti e due, altrimenti quando lei va in calore, diventa aggressiva con il maschio castrato oppure sviluppa troppi estrogeni ed è a rischio di malattie?

2) Ho letto anche che la convivenza capre e pecore è quasi impossibile, quindi devo escludere come compagnia di trovargli una pecora, giusto?

3) Infine, dovessi fargli un recinto dedicato, quanto dovrebbe essere grande?

Ultima cosa, come già detto, ha un piccolo recinto 4x4 dove passa la notte.
Al mattino lo faccio uscire ed ha a disposizione circa un ettaro di giardino con tanti alberi.
Dalle 9 alle 17 gira per il giardino a mangiare o a giocare con quello che trova interessante.
Passa alcune ore in casa, è vero.
Anche più delle due ore indicate prima per sbaglio.
Ne passa anche 6 ore al giorno in casa.
Si mette nella sua cuccia buono buono, rumina e dorme.
Ogni tanto si alza e mi fa capire che gli scappa, allora lo porto fuori, fa suoi bisogni e se ne torna a cuccia buono buono.
Che ci posso fare?

Gradisco molto le risposte e i commenti di tutti, perchè trovo molto interessante lo scambio di idee e il rispetto di qualunque commento.

Grazie e ciao.

Intanto ti faccio i complimenti per l'approccio che hai con le opinioni di chi ti legge e risponde.
Proverò a "farla breve" su un argomento che rischia di infiammare (per davvero...credimi) la discussione.

Secondo alcuni è benessere che vivano in un recinto in mezzo ad altre capre, che partoriscano, finchè raggiunti pochi anni di età (o pochi mesi) non vengano tolti dal branco e portati al macello.
Questo sarebbe il benessere? Quando il 90% degli animali allevati non vivono la loro vita naturale, ma sono macellati in etá precoce?
Io la penso diversamente, ma rispetto le idee di tutti e ringrazio di ogni risposta perchè da ogni risposta imparo qualcosa.

Sei libera di pensarla come meglio credi, ma qui per benessere animale si parla di AMBIENTE, ALIMENTAZIONE, RITMI e SALUTE che si confacciano meglio alla NATURA DELL'ANIMALE.
C'è certamente una sorta di forbice che permette di interpretare questi punti, e certamente ognuno di noi cerca di fare del suo meglio.
Il discorso sul "toglierli per portarli al macello" io lo eviterei, ma...è un tuo punto di vista, e come tale lo rispetto.
Troppo spesso si generalizza sulla questione, ma esperienza di forum m'insegna che sarebbe inevitabile una discussione molto animata: potrei dire che vedo molta meno naturalità nel crescere un becco intero dentro alle mura domestiche che nel lasciarlo vivere in un branco con suoi simili.

Ma andiamo avanti...
.- Eviterei l'altro maschio: rischieresti di raddoppiare il "problema" nella gestione.
- Sulla sterilizzazione della femmina...non ne farei di niente: se prendi una femmina (e la metti con un becco intero) è per farla riprodurre (e ripeto poi regali i capretti).
- La convivenza tra capre e pecore non è quasi impossibile: sono moltissimi i pastori che hanno capre, ma se prendi un montone e lo metti con un becco...e li tieni da soli...magari in casa...sai che risate
- Quindi: un becco con pecore dovrebbe andare bene, un becco con montone lo eviterei, un becco in un branco potresti provare, ma con molta attenzione.
. Un recinto dedicato al becco? Molto grande: almeno 3000 metri, ma se fosse più grande avresti certamente la possibilità di offrire a lui maggiori possibilità nell'alimentazione. In questi ipotetici 300 metri però cosa c'è? Pascoli, bosco, giardino o cosa?
- Il recinto di 4x4 può andare bene solo per la notte, e sinchè lui sarà solo potrà andare bene anche come spazio vitale (nella notte..lo ripeto).
- Alla fine chiedi che cosa tu ci possa fare, in riferimento alla "giornata tipo" del tuo becco: io ti ho già espresso perplessità sulle ore trascorse in casa, e ribadisco che l'animale vivrebbe meglio all'aperto.
Ma quanto ti ho detto è frutto di miei ragionamenti e di un mio personalissimo punto di vista.
Altri potranno dirti la loro.
Ciao
Tosco

forse sono stato un pò precipitoso, esiste una legislazione a livello internazionale sul benessere animale che riguarda tutti gli animali a prescindere dalla destinazione e dalla specie, non viene fatta distinzione da compagnia (soggetto che non ha fini riproduttivi o di speculazione) o reddito. cercale pure su internet le trovi tranquillamente,ci sono sanzioni non solo pecuniarie ma si rischia anche la "prigione", inoltre ci sono i regolamenti ASL, che regolano la detenzione di animali,in teoria è vietato tenere animali come quelli da reddito in casa, in comune esiste un regolamento igienico-sanitario che destina spazi ben delimitati e precisi per i vari animali.
detto ciò anch'io mi son tenuto agnelli,capretti ecc in casama solo per curarli, poi li ho rimessi nel gregge al più presto proprio per il loro benessere.
Non sempre facciamo del bene, nonstante ne siamo convinti.