Buongiorno a tutti, sono nuova del forum e vi leggo spesso nelle ricerche che mi capita di fare su internet, ma solo oggi a seguito di quello che mi è successo mi sono registrata.
Premetto che non sono un allevatrice, ma amo i miei animali da cortile e provo a prodigarmi in qualsiasi modo per il loro benessere.
A maggio mi è stata donata una famiglia di caprette tibetane, il papà di 1 anno circa , la mamma di 8 mesi e il piccolo che aveva solo 10 giorni.
La mamma aveva avuto il suo primo parto gemellare: il contadino che li aveva in custodia ha riferito alle persone che poi ce le hanno donate che uno dei capretti era morto pochi giorni dopo il parto e che l'altro era alimentato ogni tre ore con il biberon e latte di capra.
A fine maggio la mia tibetana è rimasta gravida nuovamente e il 6 novembre (l'altro ieri ) partorito due bellissimi e fortissimi capretti..., noi abbiamo subito integrato con il latte di capra, poiché la percezione è stata subito che la mamma non li facesse attaccare a sufficienza..
Ieri sera il tracollo di uno dei due e stamani dell'altro :i capretti erano senza forze, non ce la facevano nemmeno a ciucciare e stamattina uno dei due presentava della schiumetta bianca in bocca.
Inutile che vi descriva il mio dolore.
Il veterinario che è subito accorso ha detto che sono letteralmente morti di fame e che la capra mamma ( che ora si dispera con dei versi strazianti) non presenta mastite, ma non ha proprio una goccia di latte.
Voi che ne pensate?
Inoltre ora mio marito vorrebbe informarsi e prendere un'altra femmina, di un'altra razza per non correre nuovamente questo rischio...che ne dite?
Aspetto i vostri consigli...ho solo da imparare.
Vi ringrazio

Ciao Tata,
mi dispiace darti il benvenuto proprio con questo tuo post di apertura: veder morire i capretti, e sentirsi impotenti sono due cose non piacevoli che comprendo a pieno.
Per prima cosa: la capra può avere poco latte, e per questo talvolta capita che nei parti gemellari ci sia un capretto che stenti nella crescita (mentre magari l'altro ce la fa).
Può capitare anche che la capra abbia poco latte e che entrambi i capretti stentino a crescere, tanto da farli deperire al punto di morire.
Purtroppo nelle tibetane (razza che notoriamente ha poco latte) si legge altrettanto spesso si situazioni simili a quelle che ho appena descritto.
Non parlo di una caratteristica della razza, anche perchè sennò questa razza andrebbe scomparendo, ma di situazioni frequenti che possono rendersi spiacevoli per l'allevatore e sopratutto per gli animali.
Non lasciarti scoraggiare da questo, e se il tuo intento è quello di allevare capre prova a cambiare razza.
ma, mi permetto di darti un consiglio: tieni nel congelatore almeno un paio di bottiglie di COLOSTRO, munto da altre capre di un altro allevamento, ed all'occorrenza somministrale alla prole.
Il COLOSTRO è fondamentale, e per il loro futuro sviluppo la sua mancanza potrebbe essere assai rilevante: vanno bene anche 3 giorni, ma che di colostro si tratti.
Poi...

..se mai ti capitasse nuovamente di prendere una capra che abbia già partorito, fatti raccontare bene di come questa capra sia riuscita ad allevare la propria prole, e se ci fossero episodi tipo quello da te raccontato, evita di prenderla, o più semplicemente allevala senza farla partorire
Il ultima analisi il colostro prima, ed il latte di capra poi saranno l'unica possibile salvezza dei capretti di questa capra.

Poi...
la capra aveva 8 mesi quando l'hai rpesa a maggio, ed aveva già partorito: questo vuol dire che era rimasta gravida che ancora era molto giovane, e questo (anche se ormonalmente possa talvolta essere possibile) è largamente sconsigliato, visto che a 3 mesi (epoca in cui la capretta fu coperta dal becco) era ancora MOLTO piccola.
Sinceramente non prenderei mai una capra che abbia avuto tale "episodio", considerando quanto e come la gravidanza incida (ormonalmente e non) nel fisico dell'aninale.
Ti consiglio quindi di fare molta attenzione anche a questo aspetto, ed attendere almeno (almeno) 8-10 mesi prima che la capra venga coperta, cosicchè questa abbia avuto prima tutto il tempo di svilupparsi, formari e rafforzarsi.

Leggiti questo forum, leggiti le tante discussioni, documentati ancora ed ancora, e prima di prendere una nuova capra cerca dis aperne di più
Tutti si parte da zero, e nessuno nasce imparato.

Spero di esserti stato utile.
Tosco

Grazie infinite Tosco per la tua risposta...le capre le accogliemmo perché le persone che c'è le diedero le salvarono da una situazione e da un personaggio precario e poco affidabile...e abbiamo cercato di fare il possibile e apprendere da libri e veterinario tutto quello che dovevamo fare,ma non e' bastato,ne tanto meno basta.
Io continuerò a studiare ed informarmi,per il benessere della mia capretta e del mio becco.
Sono ancora in cerca dei vostri consigli però:i due sono molto legati e soffrono parecchio se vengono divisi,ma questo comporta il "rischio" che la mia capretta rimanga nuovamente gravida e che si ripeta ciò che appena accaduto.
Come devo comportarmi?
Ci sono rivenditori specializzati o fattorie che vendono colostro?
Grazie ancora per tutto ciò che vorrete insegnarmi.

Il "Rischio" lo corre e lo correrà sempre: qui sconsigliamo di tenere una coppia non separata, poichè oltre che al "rischio" a cui fai tu riferimento, ne esistono altri.
Il becco infatti, con una sola femmina a disposizione, può divenire irascibile e procurare problemi tanto alle femmine, che agli allevatori, per non escludere quelli ai nascituri.
Se hai un maschio io ti consiglio di tenere più femmine, e comunque di separarlo da queste una volta che sono state ingravidate.
Ma...avendo a disposizione una sola femmina, questo becco credo proprio che comunque ti darà dei problemi, prima o dopo, a meno che tu non decida di castrarlo.
Credo che l'unica soluzione sia tenerli separati ma comunque vicini, in modo che possano vedersi la non possano toccarsi.
Considera che questa operazione farà disperare il maschio, il quale nella fase del calore della femmina, si "dispererà" e non se ne starà buono da una parte...ma almeno non la ingraviderà o non le farà male.
Ripeto, come lo faccio ogni volta da anni, che tenere una coppia è sempre una cosa da evitare

Vicino a te ci sarà qualche allevatore di capre: tu ci vai, ti presenti, gli chiedi la cortesia di mungerti un litro di colostro dalle sue capre, lo metti in una bottiglia di plastica, e lo congeli.
All'occorrenza, ed entro 6 mesi, lo dovrai consumare semplicemente scongelandolo, e portandolo alla temperatura di poppata.
Usalo solo se necessario.

Spero di esserti stato d'aiuto, ed esorto anche gli altri utenti a dire la propria sull'argomento

Tosco per ora ti ringrazio infinitamente della tua disponibilità e gentilezza.