Capre tibetane camosciate

Salve a tutti, ho intenzione di allevare delle capre tibetane camosciate, ho già visto una coppia che potrei acquistare, sono molto belle
Le terrei come animali da compagnia, ma vorrei sapere se producono, durante la fase di allattamento dei piccoli, una quantità di latte sufficiente a poterlo mungere e così usare per consumo personale.
E' vero che come animali sono meno impegnativi da gestire delle capre di taglia più grande?
Quante volte all'anno figliano?
Quanti capretti partoriscono alla volta?

Grazie a tutti per le informazioni che potrete darmi!

Ciao Beetlejuice,
mi permetto di fare subito della chiarezza: le caprette "Tibetane Camosciate" non esistono
Esistono Capre Camosciata delle Alpi...
Esistono Capre Tibetane...
...ed esistono dei meticci fra queste due razze, con caratteri dominanti e caratteri recessivi che possono influenzare (non poco) il loro mantello, la loro stazza, e certamente anche la loro "eventuale" produzione di latte.
Parlo di eventuale perchè notoriamente le capre Tibetane NON hanno produzioni degne di tale nome, se non per allevare la propria prole.
Il latte da parte sua non è certo rinomato come ottimo, e molto spesso ha scarsissimo interesse per la trasformazione.
Quindi, se vuoi mungere io ti sconsiglio assolutamente le tibetane.
Parlando di incroci, meticci...ripeto che il discorso si fa molto complicato, perchè la genetica (materia spesso oscura ed ignorata da molti allevatori) decide se e quanto le capre frutto di questi incroci potranno produrti.
Mi chiedo: perchè non prendere delle Camosciate se vuoi del latte?
Siete sempre in numero crescente a desiderare incroci con le tibetane, ma spesso ignorate, credendo che queste siano più gestibili, e che richiedano meno attenzioni, ma non è così...assolutamente non è così.
Se ne fai una questione di estetica (questione sulla quale mai mi permetterei di dissentire in alcun modo...) io taccio, ma se ne fai una questione di gestione e produzione io mi permetto di dirti che forse stai sbagliando.
In Italia abbiamo moltissime razze autoctone, molte delle quali rischiano di scomparire proprio perchè bistrattate a favore (anche) di incroci (talvolta anche con tibetane): ottime produttrici, assai frugali, rustiche...
Tosco

Ciao Tosco, in effetti da quello che mi dici, a parte la componente estetica, le tibetane risultano più difficili da gestire rispetto ad altre razze? Pensavo che essendo più piccole fossero meno impegnative. Perché ?
Da me in Sicilia si trovano facilmente le Camosciate, ma anche le girgentane, le maltesi e le saanen.
Ad esempio le girgentane danno una buona quantità di latte giusto? E sono molto interessanti anche da un punto di vista estetico.
Ma con quelle lunghe corna non sono particolarmente dannose per tutto quello che le circonda? Potrebbero stare in presenza di bambini senza essere pericolose?
Di queste quattro razze quale secondo te è più adatta ad un allevamento amatoriale?

Grazie sempre per i consigli!

Beetlejuice ha scritto:a parte la componente estetica, le tibetane risultano più difficili da gestire rispetto ad altre razze? Pensavo che essendo più piccole fossero meno impegnative. Perché ?

Sono capre, e come tali necessitano delle medesime attenzioni delle altre razze caprine.
Il fatto che abbiano stazza inferiore non vuol dire che ci sia bisogno di "minor tempo" da dedicare a loro, tutt'altro: le tibetane sono molto vispe, curiose, attive, ed all'occorrenza saprebbero far impallidire anche capre con il doppio della loro stazza

Beetlejuice ha scritto: le girgentane danno una buona quantità di latte giusto?

Adoro le Girgentane, a mio parere una delle razze più interessanti dell'Italia.
Leggi qui
http://www.agraria.org/caprini/girgentana.htm

Beetlejuice ha scritto:Ma con quelle lunghe corna non sono particolarmente dannose per tutto quello che le circonda? Potrebbero stare in presenza di bambini senza essere pericolose?

Tutte le capre munite di corna potrebbero essere pericolose, tanto per i bambini, che per gli adulti o gli altri animali.
Tutto dipende anche da te, da come le abitueresti, dal tuo modo di muoverti con loro e fra loro, dalle sollecitazioni "paurose" che queste potrebbero avere, ed anche naturalmente dal carattere che ogni singolo soggetto potrebbe avere.
Certamente non sono molto mansuete, non fosse per quelle meravigliose corna che ogni tanto potrebbero essere usate per scontri fra soggetti (del resto come per tutte le altre razze munite di corna, mi ripeto..).

Beetlejuice ha scritto:Di queste quattro razze quale secondo te è più adatta ad un allevamento amatoriale?

Magari le saanen potrebbero essere le più "calme", non fosse altro che negli anni sono state sempre più specializzate per la stabulazione fissa, e questo ha determinato una specie di "perdita del selvatico" che invece altre razze continuano a mantenere.
Ma attenzione: le saanen fanno tanto latte...proprio l'opposto delle tibetane
Tosco