Ciao, il 28 novembre a Breno BS, in un convegno sulle razze locali ho proprio del fenomeno capra Murciana,
(vedi mia presentazione, Brambilla, al sito
http://www.biodiversamente.org/), e in particolare per dire che anche le razze selezionate come Camosciata e Saanen, che oggi si equivalgono in tutto compreso nella rusticità di selezione che è differente da quella di adattamento all’ambiente pascolo, quindi non ha senso l’incrocio, possono subire la competizione, in questo caso economica, di altre razze di recente scoperta. Il fenomeno sembra per ora limitato, infatti sono presenti solo in Sardegna, ma può facilmente esplodere, tu sei uno dei tanti che vedendole su internet se ne è innamoro subito. Anche per me sono sta una sorpresa, le conoscevo, ma recentemente gli spagnoli hanno lavorato molto su questa razza. Come per altre razze e specie il futuro ci può prospettare:
una grande bufala, e quindi chi potrà avvantaggiarsi sarà solo chi oggi le alleva in Italia e venderà a caro prezzo i riproduttori, fino a quando il vento cambierà e quindi i primi importatori spariranno e rimarranno solo gli allevatori di “seconda generazione” che non riusciranno più a vendere i propri riproduttori.
Oppure le cose proseguiranno ma per lungo tempo si rimarrà molto legati all’importazione a caro prezzo per garantire una certa variabilità evitando l’elevato grado di parentela. Dubito che in Italia questa razza possa raggiungere i numeri tali per cui si possa pensare ad piano nazionale di selezione, si fa a fatica sulle camosciate e saanen, che ancora oggi ricorrono molto all’importazione di seme francese. Almeno però per queste razze la garanzia di seme “accettabile” c’è, la capra Murciana è in grado di garantire questo eventuale successo in Italia. Non dico di no, ma dico, io non lo so!. Come sempre consiglio molta cautela nell’utilizzazione di razze esotiche, nel senso di lontane allevatorialmente anche se oggi le distanze si sono fortemente accorciate, vedi uso dell’Inseminazione artificiale.
Buona giornata
brambilla