Salve ragazzi volevo fare una domanda riguardo alle capre murciane di cui mi sto interessando, volevo sapere da chi gia le ha allevate se come animali siano abbastanza rustici non dico come la pecora sarda ma se almeno si avvicinino, io ho sempre allevato pecore sarde è bisogna proprio trattarle male per farle ammalare inoltre volevo sapere se come altre capre scappano o saltano le recinzioni???? io vorrei fare un allevamento semi intensivo ossia pascolo la maggior parte con integrazione in stalla, grazie per le eventuali risp

ciao berrina,come và il tuo allevamento con le capre murciane?fino a qualche mese fà tanti cercavano capre murciane......le avete trovate? Grazie per la risposta e un in bocca al lupo a tutti gli allevatori di capre.

Berrina per ora è latitante non scrive più

a parte gli scherzi Berrina era un latitante sul serio!!

Salve a tutti, rientro dalla latitanza " berrina era il fratello di mio bisnonno, portolu fancello errina"..
Vi dò gli ultimi sviluppi, Purtroppo... o meglio perfortuna, le capre murciane non sono arrivate (nel vero senso della parola) in porto, purtroppo perchè avevo impostato tutto, compreso il contatto con il caseificio ecc. Ma per fortuna!! inquanto nel frattempo mi sono reso conto della fregatura che ho solo sfiorato..
1 a chi mi ero affidato per portare avanti il proggetto, si è dimostrato a malinquore, non competente e ho rischiato di mettergli in mano soldi senza ottenere nulla... ma solo caaaa...... voli amari.
2 un mio paesano che le aveva acquistate in precedenza, ha avuto parecchi problemi, ciò mi a portato a capire che , o si ha una stalla/clinica e una stabulazione praticamente fissa, oppure si cercano soggetti nati in loco per avere qualche garanzia aggiuntiva, altrimenti è veramente dura e si rischia di raggiungere un equilibrio in stalla solo alla seconda o terza generazione.

Comunque sia! sono stati anche capaci di farmi perdere il contributo regionale di 35000€ per essersi scordati di inviare la documentazione a tempo debito..( per i sardi a conoscenza del contributo avevo 38 punti su 40)
MA!!!! sono testardo e non mi arrendo facilmente.... quindi, ho preso contatti e mi sono recato direttamente in spagna a fine maggio, li ho visto con i miei occhi,e contrattato direttamente quelle che, superando i problemi di trasporto, saranno le mie capre, non sono murciane ma una razza che accomuna le caratteristiche ottima del latte, con una enorme adattabilità a qualsiasi tipo di allevamento e una grande rusticità all' occorrenza, sono rimasto vari giorni e le ho potute aprezzare sia in stalla che al pascolo in pendii scoscesi di pietra calcarea, molto simili ai nostri.. prossimamente vi farò vedere qualche foto

Mah...io rimango sempre perlplesso quando scrivi...vai in spagna per comprare capre rustiche ecc boh... ma perchè qui in Italia non puoi allevare maltese,saneen o camosciate? che hanno tutte le caratteristiche per essere allevate in qualsiasi modo comunque mi auguro che il tuo progetto vada in porto

Infatti non ti conviene prendere capre locali , le sarde-maltesi sembra che producono bene oppure se le tieni dentro delle maltesi .

vito!! la razza maltese è stata importata non è endemica della sardegna così come questa razza, ho aprezzato la qualità del latte che ho potuto mungere e cagliare di persona, e la quantità, la pezzatura della capra e la conformazione della mammella alta ed ampia con una bella attaccatura, simile a quella di una vacca bruna.poliestriche .e molto mansuete.
ma non voglio coinvolgere nessuno nel mio delirio, e porterò solo le mie..

ai ai mi sembravano troppo miracolose queste capre leggendo quello che scrivevi...cmq...concordo con gl altri per pagarmi le spese di trasporto dalla spagna avrei preso delle belle sarde.maltesi (ma di quelle buone..che i 3 litri riescono a farli...nn d media..ma cmq per un bel periodo )..in più sono animali che gia conosci....già adattati...e cmq io penso una cosa....se uno(parlo in generale) ha terreni scoscesi...dove ce più macchia che erba può portare animali anche da marte ma più di una certa produzione nn riusciranno mai a fartela...a questo punto tanto vale tenere la razza del territorio che mi garantisce la sua produzione (cmq buona) e mi fa risparmiare un bel pò in mangimi..medicinali..paglia...ec ecc...
la saanen..la camosciata...non me ne vogliano gli allevatori di questi animali ..è una razza che da il massimo del suo potenziale in certe condizioni....ma se mettiamo in un terreno marginale una sardo-maltese e una saanen..be credo che nn c sia proprio confronto...e visti i costi proibitivi di paglia ..mangime...fieno..credo che ogni territorio debba avere la sua razza....e il suo sistema di allevamento

Dopo numerosissimi ed avvincenti interventi, mi permetto di intervenire in questa discussione per fare delle considerazioni personali (e come sempre opinabilissime).
Parto quindi dal presupposto che OGNUNO DI NOI E' LIBERO DI RAGIONARE E SCEGLIERE COME VUOLE...sia chiaro, e non sono qui a fare il processo ad intenzione a nessuno, anzi...
Per prima cosa ritengo che la Capra Murciana sia un animale estremamente interessante, che ha enorme potenziale in fatto di resa e che poà essere annoverata come una delle migliori in questo settore.
Ma...esprimo tutte le perplessità del caso, partendo dal presupposto che secondo me è nell'autoctono, o nella razza oramai storicamente radicata nel proprio territorio, che l'allevatore "dovrebbe" (e mi sia consentito questo condizionale virgolettato) puntare con il proprio allevamento.
Come ampiamente descritto da Barbagia (intervento che quoto praticamente quasi in tutto), nelle razze locali (e quindi RUSTICHE) possiamo trovare sempre grandi spunti: uscendo dal luogo comune che dice che "..ai tempi di mio nonno ci facevan la fame con questa razza...", oggi (che non siamo più ai tempi del nonno) abbiamo la consapevolezza che stiamo perdendo la nostra Tradizione, e questo accade anche scegliendo razze animali e varietà vegetali che appartengono oramai a mercati estesi, snobbando quello che nel territorio c'ha sempre vissuto bene e nei secoli.
La Saanen, che comunque è della confinante Svizzera, e che è presente in Italia (anche e sopratutto per incroci) da oramai molti anni, è la testimonianza di questo mio ragionamento: riesco a condividere la volontà di chi vuole allevarla in zone prossime alle alpi o comunque montane del centro nord,ma a fatica capisco chi vuole farlo nel sud Italia...e stiamo parlando di una razza (lo ripeto) che è oramai radicata nel nostro Bel Paese da lungo periodo.
Ed ecco che la capra Murciana cade proprio a fagiolo nella discussione: stiamo parlando di una razza che ha origine a sud-est nella Spagna, e che non a caso viene talvolta indicata come capra spiccatamente propensa alla stabulazione fissa. Solo questi due fattori dovrebbero far riflettere molto.
Naturalmente le esigenze di produzione non sono cosa da poco, ma come ho sempre detto nei miei interventi, non si dovrebbe considerare solo "l'alto numero di litri di produzione", ma anche e sopratutto la "sostenibilità" di un allevamento in un determinato territorio.
Questo è il punto: come mai la Murciana non ha avuto un grande impiego qui in Italia?
Come mai generalmente non viene usata per il pascolo?
E' inutile Amici miei che una capra mi faccia secchi di latte, quando poi esige alimentazioni specifiche non ritrovabili nel territorio: se uno ha pascolo dovrebbe avere una capra che sia propensa al pascolo (intanto) e nello specifico a quel tipo di pascolo (sopratutto).
Impieghiamo (o vorremmo impiegare) ingenti somme di denaro per stalle e sale di mungitura, per fieni e mangimi, per cure veterinarie e medicinali...
...ed il guadagno (e non solo in senso prettamente economico) del secchio di latte rischiamo di bruciarcelo nelle spese appena indicate.
Io vivo in Alta Maremma Toscana, ed in questa zona purtroppo la capra non ha una sua origine autoctona: la bella Garfagnina è lontana, e quindi qui esistevano solo meticci ottenuti con capre della transumanza.
Ecco che qui arrivo a giustificare i tanti allevamenti di Camosciata, di Saanen, di Girgentana o altro...
...ma in Italia sono moltissime le zone che hanno nella loro storia una razza di capre specifica, e ripeto che questo potrebbe rappresentare lo spunto a scegliere.
Una capra che è frugale, addirittura direi autarchica, resistente agli eccessi del clima locale, che conosce ed apprezza il pascolo del posto, e che ha sviluppato nella sua rusticità una certa resistenza a determinate malattie o a semplici disturbi!
Riflessioni che sono importanti, come (se non in modo maggiore) quelle fatte sulle produzioni.
Con questo, spero che Berrina riesca a trovare quello che cerca, e ancor di più che quello che cerca sia adatto al suo territorio, e lo esorto anche ad informarsi bene sulle modalità di trasporto e la spesa per fare arrivare delle capre da così lontano sino a casa sua, coinvolgendo la ASL locale per eventuali quarantene e/o vaccini obbligatori (per lo specifico caso di capre che arrivano dall'estero).
Continuerò a leggere con molto piacere le sue vicissitudini e, qualora decidesse in via definitiva per l'acquisto di queste capre (non Murciane quindi) lo esorto a continuare a relazionarci la sua esperienza in una discussione specifica e non su questa.
Buon Proseguimento
Tosco