Ciao a tutti

forse se ne è già parlato qui e là sul forum,
ho un grosso problema con le capre e gli ungulati selvatici della mia zona.

La mia situazione è questa:
ho una piccola baita montana situata in mezzo al bosco in zona sassosa ed isolata, esposta a sud.

Sto ristrutturando la baita ed il sogno sarebbe di trasferirmici come casa principale, lasciando la casa in paese ai figli, che ormai sono grandi.

Ho preparato l'orto e vi coltivo svariate cosine, inoltre sto cercando di modificare il bosco trasformandolo lentamente in una improvvisata Food Forest,
ho messo dappertutto piantine di aromatiche di molti tipi, piantine di ribes bianchi, neri e rossi, more di vari tipi e lamponi, coltivo anche patate nel fieno di sfalcio dei prati di fronte alla baita.

Purtroppo sto facendo una grandissima fatica a salvare qualcosa,
gli animali selvatici mi divorano tutto, ma maggiormente i colpevoli sono le capre che girano libere dappertutto per tutto l'anno.
Ho recintato una bella porzione di bosco e terreno attorno alla baita, ma spesso quei diavoli riescono ad entrare (non so come facciano) e mi distruggono tutto.

Le bestie credo siano anche attirate dall'acqua dei miei piccoli laghetti dove allevo dei pesci rossi, rane e specie vegetali acquatiche (ninfee, lemna, phragmites), purtroppo quella zona è molto secca e sassosa, quindi l'unica acqua che vi si trova è alla mia baita.

Secondo voi esiste un modo per difendere le proprie piantagioni?
Ho addirittura il problema del mio impianto di fitodepurazione auto-costruito, il cui substrato vegetale (prevalentemente Cannuccia di Palude) regolarmente viene letteralmente "depredato" dalle voraci caprette.

A nulla è servito portare ai padroni delle capre le riprese delle telecamere di sicurezza che ho installato, la zona è in montagna ed immersa nel bosco, quindi le ordinanze del comune circa il pascolo degli animali vengono regolarmente disattese, l'ufficio preposto in Comune dice che può intervenire solo in caso di denuncia, ma non voglio arrivare a tanto.

Mi piacerebbe trovare un sistema per allontanare i famelici caprini con qualche sistema.
Non voglio far loro del male, mi basterebbe avere qualche sostanza che spruzzata sulle foglie potesse rendere le piante meno appetibili per loro.

Mi hanno proposto di recintare col filo elettrificato, ma la zona è troppo grande ed impervia, la vedo dura proteggere tutto, e non sono sicuro che le capre si facciano fregare.

Grazie a chi mi risponderà.

i repellenti ( grasso di pecora o simili ) sono costosi e di dubbia efficacia, inoltre vanno spruzzati sul tronco delle piante e non sul fogliame.
secondo me devi recintare come si deve e non a muzzo delle porzioni di seminativo ben delimitate e li coltivare il coltivabile.
altrimenti nel rispetto delle leggi ti prendi un cagnastro e lo addestri allo scopo.

Il recinto mi pare l'unica soluzione.
E comunque io continuerei a far presente ai tuoi allevatori vicini che tu stai subendo dei danni, e che potrai avvalerti del tuo diritto di essere rimborsato (magari prima consigliandoti con un legale).
Potrebbe accadere che, di fronte all'ipotesi di dover poi sborsare denaro, loro porranno maggior attenzione sui loro animali.

Se i loro padroni non sanno tenerle sotto controllo e "se ne fregano" l'unica soluzione è prendere un cane o un paio di cani seri
Le vie legali lasciale perdere sono solo spese di soldi inutili

Spesso, seppur convinti di essere dalla parte della ragione, è proprio grazie a questo atteggiamento che si scivola inequivocabilmente nel peggiore dei torti.
Informarsi non costa niente.

Tosco, si e no, avendo avuto esperienze tra avvocati pur avendo ragione al 200% non ci ho guadagnato niente anzi solo la rottura di andare in giro e si e no che mi hanno aggiustato la macchina tra l'altro questo era pure scappato quindi gli avvocati lasciateli dove sono che sono solo una noia

no,no!
Niente avvocati!
Non è assolutamente il caso,
è vero che le bestie possono essere davvero fastidiose, ma non mi sembra il caso di ingigantire la cosa,
in fondo il mio piccolo podere di fatto è un vero e proprio maggengo, un pascolo, è sempre stato libero a tutti gli animali,
sono io che mi sono fissato sulla food forest, e non è il caso certo di recintare tutto,
anche perché alcuni "visitatori" sono pure particolarmente graditi:
c'è un tasso bello grosso che spesso la sera viene a fare un po' di buchi, e c'è una famigliola di caprioli che gira qui attorno, in attesa di finire nel congelatore di qualche cacciatore.

Ho la certezza che le piantine sono mangiate dalle capre e non dai caprioli, le telecamere di sorveglianza non mentono.

E poi ho parlato con la proprietaria delle capre, facendole presente che le sue capre regolarmente mi mangiavano queste piantine,
lei addirittura è venuta su a controllare i disastri, e quando ha saputo che una parte del "mangiato" erano le cannucce di palude del mio impianto fito-depurante, ha pure storto il naso.
Evabbè...
Almeno si è offerta di prestarmi il filo elettrificato per proteggere l'impianto (che è molto piccolo come estensione) ma l'idea non mi piace,
vorrei solo che gli animali si cibassero di tutto il ben di dio che c'è nel bosco attorno alla baita, e parlo di un sacco di piante molto gradite ai caprini, soprattutto frassini, ma anche sambuchi, ciliegi selvatici e tanto altro.

Invece no!
gradiscono soprattutto le mie piante di vite, la cannuccia di palude, addirittura le ninfee che ci sono nei miei tra laghetti attorno alla baita.
Le more, i ribes, le fragole, le patate...
sono chiaramente delle buongustaie!

È ciò che dicevo io... Gli avvocati lasciateli dove devono stare, non c'è molto da dire sono capre e si dice "sei dispettoso come una capra" mai fu detto più azzeccato

Sicuramente dirò una sciocchezza, ma sparare qualche colpo a salve con una scacciacani con tanto di tappo rosso, non le spaventerebbe ??

Sicuramente dirò una sciocchezza, ma sparare qualche colpo a salve con una scacciacani con tanto di tappo rosso, non le spaventerebbe ??