@macellaio sì è un apiccola parte del mio lavoro, che vorrebbe essere più grande, ma con calma le misure che ho trovato sono di 2,5 mq a capo e 0,5 per capretti. concordo con fly, la stabulazione fissa è consentita solo per brevi periodi come la notte o il trasporto, meglio piccoli recinti con 3-4 capi, nella stabulazione libera con accesso alla ginnstica funzionale bisogna stare attenti alle gerarchie, in alcuni i paria vengono esclusi dalle mangiatoie e messi fuori come diceva sko.
Ciao a tutti, prima cosa complimenti per la foto iniziale. Bellissime capre alpine. per la stabulazione direi che quella fissa, almeno sull'arco alpino o zone di montagna in genere, è utilizzata per praticità e tradizione, non ci sono inconvegnenti se gli animali sono rispettati nella pulizia dell'ambiente, nelle misure a disposizione e nell'accesso al cibo e acqua. chiaramente il periodo deve essere limitato ai rigori invernali e si dovrebbe consentire uscite periodiche anche nei periodi con clima poco favorevole. magari nelle ore di sole del primo pomeriggio. per quella libera, in Italia è ancora poco accettata nelle capre. il motivi sono molti: il primo è che la nostra legge sul benessere animale nelle capre è molto lacunosa per non dire inesistente, FLY mi potrà dare ragione del fatto che la Svizzera ha una legge molto puntuale e che io utiliuzzo sempre come riferimento, e poi si pone sempre il problema delle gerarchie che viene facilmente risolto con il posizionamento di mensole e nascondigli che consentono una via di fuga delle sottomesse. l'allevatore deve però abituarsi, come forma mentale, al disordine che regna in queste stalle e alla minor praticità nel controllo e governo degli animali. gli animali però hanno accesso al cibo e all'acqua in modo continuato e questo è uno dei pochi punti della legge italiana sul benessere che viene marcato in modo preciso. brambilla
Ciao a tutti, come dice labrambilla in Svizzera la legge sulla protezione degli animali è severissima, qui basta che la posta in stalla sia pochi centimetri più corta per ricevere una multa. Poi non sempre le leggi sono veramente adatte a tutte le situazioni e a volte vanno a cozzare con situazioni come ad esempio l'allevamento di montagna dove certe leggi non possono essere applicate e non ha nemmeno molto senso farlo. Anche qui chi deve lasciare le capre libere in una stalla dove prima venivano legate (ad es in agricoltura biologica non possono più essere legate fisse) si trova confrontato a diversi problemi. Va rivisto tutto il sistema di gestione, mangiatoie con autocattura per permettere a tutti gli animali di alimentarsi a sufficienza e per avere le capre "fissate" in caso di bisogno, sopralzi e divisori per strutturare lo spazio in modo che le capre possano avere ognuno il proprio spazio senza troppe lotte, e questo ha dei costi sia di costruzione che di gestione(lettiera profonda che vuol dire acquistare paglia) e pulizia più difficoltosa soprattutto in vecchie stalle dove si deve fare tutto a mano. Insomma la stabulazione libera è sicuramente positiva ma la stalla deve essere ben fatta e pulita, altrimenti si rischia di avere animali mal tenuti e lo scopo non è certo quello. Appena sarà pronta la mia nuova stalla vi metto qualche foto... Flavia
carissima FLY, correggimi se sbaglio, anche l'accesso ai contributi viene revocato se si commetto infrazioni sul benessere animale, per esempio il non rispetto del tempo di uscita durante il periodo in cui sono legate. o non è così.
parlando d'altro tu allevi Grigie? come va con questa razza.
ho seguito un po all'inizio il lavoro di Sabine Lanfranchi presenziando anche ad un incontro sullo standard di razza, ma poi non ho saputo più nulla.
Ciao Labrambilla, sì, qui per far rispettare le regole ti minacciano con multe e diminuzione dei pagamenti diretti. In fondo non lo trovo sbagliato ma a volte la legge viene applicata senza tenere conto del buon senso. Io mi sto impegnando nell'allevamento della capra grigia, non senza difficoltà in quanto i soggetti adatti sono pochi, la consanguineità è sempre dietro l'angolo e spesso gli allevatori hobbysti tengono troppo poco conto della morfologia e dell'attitudine alla produzione di latte e carne concentrandosi piuttosto sul colore o su aspetti che non hanno a che vedere con una capra grigia! Inoltre ogni volta che riesco ad allevare delle belle grigie va a finire che per un motivo o l'altro muoiono o le devo sopprimere. Le ultime tre bellissime grigie le ho perse a causa della malattia del cervo(Elaphostrongylus cervii) che qui è un gran problema. Quest'anno ho allevato 2 becchi molto belli che spero trovino qualcuno che abbia voglia di prenderli e continuare con questa razza. Il progetto di allevamento comunque continua e nel 2011 è stata creata l'associazione della "capra grigia svizzera" capragrigia.weebly.com, la quale si è resa più indipendente rispetto al legame con ProSpecieRara ma con la quale lavora sempre; ci si sta impegnando per definire meglio lo standard e spero che nel futuro si potranno effettuare anche le analisi quantitative e funzionali del latte.Un'altro aspetto che ancora non è chiarito è l'assenza della razza nell'associazione caprina svizzera nonostante sia stata riconosciuta già nel 2007! Il lavoro è ancora lungo ma io non ho fretta e non mi limito a questa razza, i becchi li cerco grigi ma se non trovo un becco adatto preferisco incrociare che prendere un animale debole solo perchè è grigio! Flavia
Scusate ma secondo me 2,50mq a capre è un esagerazione, io ho una stalla di 4x5m e all'interno ce ne sono 20 e vedo, che dei 20mq a loro disposizione non li occupano tutti, addirittura la notte stanno tutte vicine e ne occupano si e no metà.... Ho i controlli annuali della Usl per il prelievo del sangue e non mi hanno mai detto niente su questo fatto, eppure sono entrati in stalla più di una volta...