Ciao, anch'io sono dell'Oltrepò. Purtroppo informazioni così tecniche non le ho, però ho tre caprette e prima ne avevo anche una da latte (ma non ti so dire la razza
) entrambe tenute per vendere i capretti e basta. Ora per compagnia..
D'inverno hanno sempre vissuto fuori, con un riparo solo dalla pioggia, una capanna aperta. Mai avuto problemi anche con -15°. Tuttavia non seguire l'esempio.. Sono dei genitori del mio ragazzo (ormai, mie a casa loro.. ) e hanno una concezione "antica" degli animali, ma sono esseri viventi e devi preoccupartene a dovere. Mi pare tu voglia già farlo! Soprattutto in termini produttivi.
Una capanna di legno o meglio di muratura per gli adulti è sufficiente, sono resistentissimi e mangiano di tutto se non ci stai attento. Sono comunque ruminanti e l'atonia del rumine, oltre che le cause ancora non sono sempre note, capita se vari di colpo l'alimentazione. In questo sono piuttosto delicate. A quel punto se lo prendi subito, questo vuol dire vedere subito il malessere, forse lo salvi. Altrimenti se fai l'errore di pensare che stai esagerando e ha solo sonno l'animale, il veterinario dopo un paio di giorni non serve, se non a sopprimerlo per evitargli un'agonia terrificante che io invece mi sono subita fino alla fine
Devi badare però ai capretti. Il maschio che ho è nato sulla neve ed è sano come un pesce. Ma dell'ultimo parto che ha fatto sua madre di ben tre capretti è sopravvissuta solo una femmina, rimasta con noi. Partorita a gennaio, tenuti nella capanna di muratura CHIUSA con quintali di paglia.. Morti di freddo. Così dice il vet. I primi cinque giorni sono molto delicati. La sopravvissuta si è fatta due settimane al chiuso davanti alla stufa (Sempre ordine del vet) e due punture di antibiotico ed nemmeno il medico si spiega come sia viva.
Se le lasci a pascolo ti tengono l'erba bassa, ma sempre allo stesso livello. I capretti di solito negli allevamenti si svezzano col loietto da quello che so.
Altro non so dirti ,ma magari qualcosa di utile te l'ho detto, buona fortuna